lunedì 27 luglio 2009

IDEE A CONFRONTO: le 4 mozioni congressuali


Dal sito del PD NAZIONALE:

Sono state presentate quattro mozioni congressuali congiuntamente alle candidature alla segreteria nazionale. Vi invitiamo a leggerle e a discuterle su Pdnetwork

Questo elenco deve essere ancora ufficializzato dal Comitato per il congresso.

Nell’ordine sono state presentate le seguenti candidature: Pier Luigi Bersani con duemila firme, Dario Franceschini con duemila firme, Ignazio Marino con duemila firme e
Amerigo Rutigliano con 1.542 firme.

Come prevede il regolamento, la Commissione nazionale per il congresso procederà alla verifica delle firme richieste, tra 1.500 e duemila iscritti, e di tutti i requisiti previsti. A conclusione di questa verifica, la
Commissione procederà all’ammissione dei candidati all’elezione del 25 ottobre.

La segreteria della Commissione non ha potuto accogliere la domanda di Raffaele Calabretta in quanto sprovvisto delle firme e dei requisiti richiesti.

Riportiamo di seguito i documenti:

Testo della mozione di Pierluigi Bersani

Testo della mozione di Dario Franceschini

Testo della mozione di Ignazio Marino

Testo della mozione di Amerigo Rutigliano

venerdì 24 luglio 2009

ANTIFASCISTI SEMPRE.


Sarà la calura estiva, saranno le alte temperature, ma ormai da qualche anno, a Capoterra, si danno appuntamento in questo periodo diverse sigle di organizzazioni fasciste, per un "raduno nostalgico" a carattere nazionale.


Posto il fatto che nel nostro paese si continua ad ignorare il reato di apologia del fascismo, il nostro circolo ritiene opportuno ribadire che tale manifestazione sia in contrasto coi principi della Costituzione Italiana, nata dalla resistenza delle forze democratiche e dai Padri Costituenti, esponenti dei Partiti antifascisti. Ogni partito che si riconosca nei principi democratici e antifascisti ha, oggi più che mai, il dovere morale di condannare simili manifestazioni che inneggiano agli ideali della dittatura fascista.


Le mobilitazioni condotte negli anni passati, avevano di fatto impedito e vietato la manifestazione nei luoghi pubblici e ci auguriamo che tale risultato possa essere conseguito anche quest'anno. Dichiariamo perciò di essere contrari all'eventuale ipotesi di ospitare la festa nazifascista nella nostra Provincia e sarebbe utile che ciascun sindaco, ciascuna organizzazione antifascista, si mobilitasse ed esprimesse la propria contrarietà allo svolgimento di un simile raduno.


E' evidente che mere condanne di principio, iniziative esclusivamente contro, non sono sufficienti: occorre promuovere iniziative di sensibilizzazione in tutti i territori ed aprire momenti di dibattito volti a costruire delle giornate di mobilitazione, che abbiano l'obiettivo di non far perdere la memoria e di non permettere che si insinui un certo silenzioso revisionismo storico.


La nostra deve essere anche una condivisione attiva e una vicinanza ideale con quanti sono oggi costretti a subire l'oppressione dei regimi dittatoriali alla ricerca di un agire politico che condanni fermamente qualsiasi regime, oppressione o dittatura nel mondo.

martedì 21 luglio 2009

ASSEMBLEA PLENARIA DEL CIRCOLO

Ieri sera si è svolto in un clima più che sereno l’assemblea plenaria per il rinnovo degli organismi dirigenti del nostro circolo. I lavori sono stati introdotti dalla relazione di Stefania Spiga, con cui si è delineata un'analisi del lavoro svolto in un anno di “provvisorietà” del circolo del PD sansperatino e il percorso politico che da oggi, si seguirà nei prossimi mesi.

“È abbastanza strano parlare di congresso senza potersi confrontare su mozioni o piattaforme politiche strutturate, che garantiscono una limpidezza e una trasparenza delle diverse posizioni”, da qui è partita la discussione che ha visto riuniti i democratici sansperatini per la nascita del circolo. “Dopo i primi mesi di un discreto attivismo, abbiamo vissuto una parabola discendente della partecipazione, dove scontando la perenne instabilità dovuta alla non completa definizione di un direttivo, all’assenza di una segreteria e di un gruppo unico in consiglio comunale, non siamo riusciti ad essere punto di riferimento né per i nostri stessi iscritti, né per l’elettorato di riferimento. La mancanza di una struttura politica che sia organo di controllo e stimolo per l’amministrazione e contemporaneamente raccordo tra questa e la popolazione, genera immobilismo e confusione. Dobbiamo ripartire dal lavoro che è stato fatto finora e cominciare a seminare per i prossimi mesi che ci devono vedere protagonisti nel percorso congressuale.” E proprio in riferimento al congresso, Stefania ha espresso alcune cautele: “Non dobbiamo permettere che il dibattito congressuale sardo si incunei nuovamente nei personalismi e nelle battaglie sui nomi. Abbiamo il dovere di entrare nel merito delle questioni, dobbiamo candidarci a guidare un partito e una regione e per farlo dobbiamo essere credibili e coerenti e far seguire alle parole, i fatti. Non dobbiamo commettere gli stessi errori che hanno devastato il partito l’estate scorsa: è per questo che ancora mi risulta impossibile valutare tra i candidati segretari finora in campo. Si parla di condivisione e unione in nome del PD sardo, ma ci si prende quotidianamente a sberle sui giornali. Ci si candida vantando alleanze, nomi e schieramenti, senza presentare un progetto, un modello di organizzazione. Si assiste appunto all’accaparramento dei posti migliori, senza prendere neppure il tempo sufficiente a valutare con criticità le diverse posizioni. Oggi i circoli ci sono, le figure e le idee che le accompagnano sono li. È proprio qui che si è data dimostrazione di maggiore coerenza: nonostante tutto non ci si è mai fermati, mai arresi e a San Sperate, solo per fare un esempio, nonostante le difficoltà, la mancanza di un coordinamento da parte di un livello provinciale superiore, abbiamo vinto tutte le competizioni elettorali ed ottenuto risultati inaspettati di consenso.”

Si è poi aperta la discussione agli iscritti, che ha visto diversi interventi, tra cui quello di Franco Angioni, di Igino Casti, di Amalia Schirru, di Bruno Foddi, di Giacomo Landis, di Alessandra Piras e di Andrea Angioni. Complessivamente, dalle posizioni espresse si evince la volontà di immergersi con maggior vigore nella società e tra le persone per recuperare quel rapporto che si stava perdendo, una presenza e una vicinanza ai problemi reali soprattutto in questo momento di enorme crisi economica i cui contorni sono sempre più allarmanti, specialmente per la nostra regione.

Il percorso condotto finora dalle amministrative del 2007 fino ad oggi, altro nodo della discussione, è stato filo conduttore di tutti gli interventi. Le prossime settimane, ci vedranno impegnati a caratterizzare in modo forte la presenza del PD in giunta, con la creazione di un gruppo unico, passaggio imprescindibile per ripartire subito dopo con un’analisi del lavoro svolto dall’attuale maggioranza e trarre poi eventuali valutazioni. L'alleanza con il resto della coalizione di centrosinistra sansperatino, con una pratica politica che sia sempre più trasparente e condivisa, è una questione politica non più rimandabile.

È stato espresso un voto unanime favorevole ad un direttivo composto da trenta persone, alla fine del dibattito da parte di tutti i democratici presenti. Il nuovo direttivo è composto, cercando di rispettare i criteri di parità di genere e la quota Under 30. Contestualmente, la fiducia è stata poi accordata a Stefania Spiga, che fino ad oggi aveva coordinato provvisoriamente il circolo. In settimana si cercherà di individuare le figure che comporranno la segreteria.

mercoledì 15 luglio 2009

ASSEMBLEA PLENARIA DEL CIRCOLO-LUNEDì 20 LUGLIO ALLE 19.30

Le discussioni e gli incontri in vista del congresso del Partito Democratico cominciano a moltiplicarsi.

Anche noi abbiamo necessità di rivederci presto, dal momento che siamo abbastanza in ritardo con le procedure di formalizzazione del Circolo. Abbiamo bisogno di mettere in campo energie e risorse per le convenzioni e le primarie di ottobre, ma certo, non possiamo arrivare impreparati a quegli appuntamenti.

Propongo di vederci LUNEDì 20 LUGLIO alle ore 19,30 per UN'ASSEMBLEA PLENARIA DEL CIRCOLO per formalizzare l'elezione del segretario e del direttivo e per discutere sul congresso con tutti gli iscritti. Contemporaneamente, faremo anche un'ultima giornata di tesseramento, dal momento che SINO AL 21 LUGLIO sarà possibile per i nostri "simpatizzanti" perfezionare l'iscrizione al PD, necessaria per votare ed essere delegati nei congressi territoriali.

Sarà anche l'occasione per avviare un primo incontro con i nostri amministratori, che perfezioneremo nel tempo e a cui dedicheremo una singola assemblea successivamente.

Ricordo poi che il circolo resterà aperto GIOVEDì e VENERDì MATTINA DALLE 9.30 ALLE 11.30 per permettere il regolare tesseramento; LUNEDì dalle 18.00 alle 21.00 e MARTEDì dalle 9.30 alle 11.30. per permettere il regolare tesseramento.
Chi volesse ritirare la tessera in un orario diverso, può concordare un appuntamento scrivendoci all'indirizzo: pdsansperate@gmail.com

DAL COMUNE: Incentivi alle imprese artigiane per l'assunzione di apprendisti.

“I Distretti Agroalimentari di Qualità: rilancio dello sviluppo territoriale”


Il Comune di San Sperate ha il piacere di invitarVi all’incontro tematico “I Distretti Agroalimentari di Qualità: rilancio dello sviluppo territoriale”, il giorno 16 Luglio 2009, presso Piazza Croce Santa in San Sperate alle ore 19:00.


La prima fase del percorso di Pianificazione Strategica del territorio è giunta al suo primo traguardo con la proposta di un progetto di Distretto Rurale o Agroalimentare di Qualità, che interessa i Comuni di San Sperate, Villacidro, Gonnosfanadiga, Samassi, Serramanna e Villasor, che insieme hanno costituito il Comitato Promotore per la costituzione di un Distretto Agroalimentare di Qualità.


Il coinvolgimento dei comuni di questa vasta area, deriva dall’esigenza di ampliare il concetto di sviluppo, di partecipazione e cooperazione, nella consapevolezza che l’aumento di competitività e la crescita economica e sociale del territorio devono riguardare tutti i soggetti che lo vivono. I sei Comuni che insieme si sono uniti e hanno creato il Comitato Promotore del Distretto Agroalimentare di Qualità, saranno direttamente gli artefici di una visione strategica di rilancio del territorio, oltre a garantire una prospettiva di sviluppo saldamente ancorata alle caratteristiche territoriali.


Il D.Lgs. 228/01 individua i Distretti Rurali e Agroalimentari di Qualità come i nuovi strumenti di programmazione territoriale. Nei Distretti Rurali emerge il riferimento all’identità e alle vocazioni territoriali, invece, in quelli Agroalimentari di Qualità, si promuove la significatività economica e le filiere produttive che ormai costituiscono il modello organizzativo della piccola e media impresa.


La scelta, fra Distretto Rurale, legato alla vocazione territoriale e Distretto Agroalimentare di Qualità, basato sulla dimensione produttiva con agganci alle altre economie del territorio, sarà fatta grazie al confronto con i cittadini , con i Soggetti Locali, Istituzionali e non, e tutti i portatori di interesse che vorranno prendere parte al processo decisionale.


Il Comune di San Sperate, attraverso l’intero Comitato Promotore, ha organizzato questo incontro con l’obiettivo di fornire a tutta la comunità un quadro più completo delle caratteristiche dell’una e dell’altra tipologia di Distretto.


Il Sindaco Antonio Paulis

L’Assessore Fabrizio MadedduPubblica post

La Sagra delle Pesche: dal 16 al 20 luglio!



SAGREGGIAMO!!!


dal 16 al 19 Luglio 48° Sagra delle Pesche

Nella settimana del 17 luglio, giorno in cui si festeggia il Santo Patrono San Sperate, si svolge la Sagra delle Pesche. Negli stands allestiti in diversi punti del paese le pesche vengono offerte a tutti i visitatori. In occasione della manifestazione vengono allestite mostre di scultura, pittura e artigianato locale; le case vengono aperte al pubblico e trasformate in musei: è possibile cosi´ammirare vecchie fotografie che testimoniano la storia piu´recente del paese, attrezzi e oggetti antichi che venivano impiegati nella vita quotidiana.
Per tutta la durata della sagra sono numerosi gli appuntamenti con gli spettacoli musicali e teatrali di strada.

martedì 14 luglio 2009

OGGI SCIOPERO.


Il 14 luglio questo blog aderisce all’appello di Diritto alla Rete contro il Ddl Alfano che imbavaglia la Internet italiana.

lunedì 13 luglio 2009

Impressioni dall'Assemblea dei Circoli Sardi


Il Salone Laconi di via Emilia non vedeva una così variopinta assemblea di democratici proprio da un bel pò di tempo. E certo che, per essere stata un'autoconvocazione piuttosto precaria e scomposta, per giunta sotto un torrido 11 luglio, posso dire che la partecipazione è stata considerevole!

Se qualcuno pensava di aver assopito lo spirito rampante e genuino dei circoli sardi, bè, sabato ha dovuto ricredersi. Sono lontani i tempi dei coltelli e delle lotte intestine e altrettanto lo sono i rimpianti, i piagnistei e le lagne. Perlomeno, sabato sono stati lasciati fuori dai cancelli di Via Emilia.

Tre ore di dibattito per circa trenta interventi, senza che mai la sala risultasse vuota o semi-vuota. Cinque i minuti a disposizione, come qualcuno ha definito "una novità questa dei 5 minuti, che trovo essere molto democratica ed europea".

Si è discusso senza mezzi termini, ma senza mai alzare i toni del confronto.

Si è ovviamente parlato di congresso, di organizzazione del partito e di come riuscire nuovamente ad attrarre l'elettorato deluso. Si è evidenziato primo fra tutti il ruolo che i circoli sardi debbono avere in questa fase così delicata. Non meri destinatari di scelte prese altrove, bensì protagonisti e attori principali nel percorso decisionale.

Occorre ripartire da un programma politico chiaro e dal rinnovamento dei gruppi dirigenti, per contrastare lo strapotere delle correnti e delle decisioni calate dall’alto. Prima “di armarsi e partire” sarebbe utile capire perché e per dove, non limitarsi solamente a conoscere il nome del comandante e dei generali.

Occorre lavorare per includere e favorire l’ingresso di un gruppo dirigente rinnovato, che traduca aspettative incompiute di un progetto mai realmente decollato.

Occorre che chi è rimasto alla finestra ad aspettare, assuma su di se la responsabilità di pretendere di contare, pretendere di esserci. E non per questo bisogna continuare sulla contrapposizione giovane/vecchio, basterebbe semplicemente rispettare le regole contenute negli Statuti, prima fra queste, il vincolo del mandato, come rimarcato da Egildo Tagliareni, al fine di garantire il fisiologico ricambio della leadership politica, condizione necessaria per la trasparenza del lavoro politico e istituzionale.

Senza mai dimenticare il Paese. La crisi economica, le prospettive occupazionali per la nostra Regione, così umiliata, dopo lo scippo del G8, il Sulcis e ultimo, Porto Torres, la scuola e i temi etici sono stati al centro di molti interventi. Qualcuno ha timidamente introdotto il tema della composizione demografica del nostro Paese e quindi, quali scelte politiche vogliamo mettere in campo per rispondere ad un'aspettativa di vita media sempre più lunga. E uniformemente si è parlato di merito, come risorsa per la società prima di tutto. Qualcuno ha ripreso la questione morale, bene, parlare di merito, significa parlare di questione morale. Contrastare la logica del più furbo, di chi ha più legami, conoscenze giuste, significa rendere trasparente qualsiasi competizione, sia essa un concorso pubblico, sia un esame all'università, sia un posto in segreteria.

Bisognerebbe semplicemente avere l’umiltà di riconoscere che il continuo affannarsi a far finta di cambiare per ricostituire, invece che a consolidare un Partito vincente serve a porre in atto una strategia autolesionista, destinata a produrre solo effetti negativi e devastanti. Se non cambiamo l’approccio etico e morale stiamo condannando al fallimento un momento che potrebbe invece rappresentare una svolta, non solo per il PD, ma per il Paese.


Stefania

L'estate del Piddì.


Nel pieno di un'estate che sembra preannunciarsi alquanto torrida, ci sembra di capire che il cammino del PD verso il congresso sia definitivamente cominciato.
La Direzione nazionale ha approvato qualche settimana fa il regolamento per l'elezione del segretario stabilendo che la Convenzione si terrà l'11 ottobre e le Primarie il 25. Il regolamento è pubblicato sul sito nella sezione REGOLAMENTI mentre tutti i documenti sul congresso sono consultabili online.

E' necessario sapere che per votare bisogna avere la tessera.
Per garantire la più ampia partecipazione dei democratici e delle democratiche sansperatini, il circolo resterà aperto il lunedì e il mercoledì, fino al 21 luglio, dalle 18.00 alle 21.00. "Aperture straordinarie" saranno comunque garantite al mattino e tempestivamente comunicate grazie a questo blog e nella bacheca esterna del circolo in via Verdi.

Per dire la vostra sul dibattito congressuale vi segnaliamo il post "PD in NETWORK 2".

domenica 12 luglio 2009

«I partiti sono diventati macchine di potere»



Ripubblichiamo per intero la celebre intervista di Eugenio Scalfari a Enrico Berlinguer. Pensiamo sia un utile strumento di riflessione in un momento delicato come questo per il PD.

giovedì 9 luglio 2009

ASSEMBLEA DEI CIRCOLI: sabato 11 luglio, ore 17 a Cagliari


DEMOCRATICI!


Circoli, iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico si autoconvocano per discutere su idee e proposte: quale partito costruire, quale progetto politico per la Sardegna e per l'Italia.
DEMOCRATICI! (con il punto esclamativo) è lo slogan dell’incontro pubblico, promosso da alcuni circoli PD di Cagliari e provincia, che avrà luogo sabato 11 luglio, dalle ore 17 alle ore 20, presso la sede regionale del Partito Democratico in via Emilia a Cagliari.

L’incontro è aperto a tutti: circoli, iscritti, simpatizzanti e cittadini.

L’iniziativa nasce per aprire il dibattito pubblico sulle proposte per la Sardegna e per il partito, anche in vista dell’incipiente dialettica congressuale.

La necessità di un ruolo più attivo e specifico per i circoli e l’urgenza di “aprire” il partito alle idee e alle persone stanno alla base di questa iniziativa.

Lo slogan sottolinea l’importanza di procedere nella costruzione del partito nuovo a partire dalle idee, la necessità di abbandonare una dialettica giocata sulle provenienze politiche e di aprire il confronto sulle proposte: tutti solamente Democratici.

Sottolineiamo che l’iniziativa è assolutamente spontanea: si tratta di un’auto-convocazione di circoli e iscritti aperta ai cittadini, la più estesa possibile, compatibilmente con le possibilità organizzative odierne, con il partito ancora in fase di articolazione territoriale in Sardegna.

Le modalità, insoddisfacenti, con le quali sono state avanzate le candidature, fin’ora sul campo, per la segreteria nazionale e per quella regionale; il fatto che i candidati si siano proposti senza, contestualmente, esporre il loro progetto politico e che i comitati a sostegno delle candidature si siano prontamente schierati sui nomi, con le proposte ancora inespresse, hanno spinto i promotori a rompere gli indugi e a organizzare in tempi rapidi l’incontro.

Nonostante le difficoltà organizzative si è ritenuto che aprire la discussione pubblica sui temi, e aprirla subito, fosse questione prioritaria per tutti i Democratici.

L’auspicio è che questo sia il primo di una serie di incontri pubblici che permettano di realizzare una rete dei circoli sardi che sia strumento per costruire azioni politiche efficaci; organo di trasmissione tra i cittadini, il partito e coloro che ricoprono cariche elettive nelle istituzioni; luogo di elaborazione di proposte politiche centrate sulla vita quotidiana dei cittadini nei territori della Sardegna.

giovedì 2 luglio 2009

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: I circoli PD si riuniscono per pianificare azioni comuni


TUTTI I CIRCOLI DELLA SARDEGNA SONO INVITATI A PARTECIPARE A QUESTO PRIMO APPUNTAMENTO.
(L'ORARIO è DA DEFINIRE, SI FARà QUASI CERTAMENTE NEL POMERIGGIO)

È stato promosso ieri a Sestu, un primo incontro informale tra diversi circoli del PD sardo, con lo scopo di realizzare un coordinamento che sia strumento per la costruzione di azioni politiche efficaci; organo di trasmissione tra i cittadini, il partito e coloro che ricoprono cariche elettive nelle istituzioni; luogo di elaborazione di proposte politiche centrate sulla vita quotidiana dei cittadini nei territori della Sardegna.

Dalla discussione è emersa la necessità di allargare la platea dei rappresentanti dei circoli per far si che si crei quella rete che in altre zone d'Italia è già presente ma che in Sardegna sta ancora muovendo i primi passi.

Nell'incontro si è parlato inoltre di organizzazione e radicamento del partito e del ruolo dei circoli soprattutto alla luce dell’imminente fase congressuale, regionale e nazionale.

Tutti hanno concordato sulla necessità di un ruolo più attivo e specifico per i circoli e sulla necessità di “aprire” il partito alle idee e alle persone.

E’ stata espressa insoddisfazione per le modalità con le quali sono state avanzate le candidature, fin’ora in campo, per la segreteria nazionale e per quella regionale. In particolare è stato criticato che i candidati si siano proposti senza, contestualmente, esporre il loro progetto politico e che i comitati a sostegno delle candidature si siano prontamente schierati sui nomi, con le proposte ancora inespresse.

E’ stato espresso l’auspicio che nuove proposte e nuovi candidati possano entrare in gioco, con un peso politicamente significativo, nella competizione congressuale, in modo tale che il dibattito possa essere proficuo e la competizione realmente democratica.

I circoli presenti sono convenuti sulla necessità di un’assemblea aperta ad iscritti, elettori e cittadini tutti nella quale avanzare e discutere pubblicamente le idee per un partito democratico sardo che possa diventare efficace strumento per la realizzazione di politiche riformiste.

La data fissata per l’appuntamento è l’11 luglio prossimo, nella sede regionale del PD in via Emilia a Cagliari.

MAGGIORI INFORMAZIONI NEI PROSSIMI GIORNI.