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lunedì 9 novembre 2009

Assemblea Nazionale PD: costruire il PD, preparare l'alternativa.


Costruire il partito, preparare l'alternativa: questo è il filo conduttore dell’Assemblea di Roma e della relazione del neo segretario eletto Bersani.
Certo, ancora un intervento rigoroso sulle emergenze dell’oggi, con uno sguardo limitato al Futuro, ma da qualche parte bisogna pur partire. Del resto, lo stesso Bersani ha sottolineato, in replica a chiusura dell’Assemblea che alcuni temi, seppur appena accennati nella relazione del mattino saranno centrali nel nuovo PD.

Personalmente, ho apprezzato diversi passaggi della sua relazione.

Primo fra tutti quando sostiene:
“Sapremo rinverdire gli ideali che ci hanno portati alla politica ricavando da lì energia e generosità. Perché in fondo la sostanza sta proprio qui. Un Partito giovane ci chiede di essere giovani nel cuore”.

Non male la proposta dei 500 circoli nuovi, sperando che per quelli esistenti, il PD si spenda in rinnovato ascolto, considerazione, sostegno, mezzi, fondi. Buona, ma non certo nuova, l’idea democratica sul ruolo delle donne nel partito e nella società, focalizzata ancora troppo, forse, sul meccanismo delle quote. Non ho invece ben capito il passaggio sul perfezionare il Codice Etico del Partito Democratico. Avrei preferito decisamente che ci si preoccupasse prima di applicarlo seriamente e un passaggio più netto sulla quanto mai contingente questione morale.

Nell’intervento di chiusura Bersani sottolinea fermamente, in risposta a Franceschini: "Abbiamo bisogno di un partito post-identitario in cui ciascuno possa riconoscersi. Stai dicendo dunque che ci sono delle identità. Io dico un'altra cosa: metto a disposizione la mia identità per l'identità nuova che noi dobbiamo fare. Non ho dubbio che tutte le ispirazioni devono essere raffigurate. Ma fra dieci anni come ci immaginiamo: ci immaginiamo ancora così?. Io vi dico che raffigurerò le diverse culture" del partito "ma chiedo che mi aiutino tutti a mettere in campo una nuova generazione dove questi problemi non ci siano più". Il "segnale da dare al paese è mettere in campo una generazione che ci aiuti a superare alcune nostre visioni che loro oggi non vivono più.".

Certo a quindici giorni dall’elezione, non si possono chiedere miracoli al neosegretario, ma magari uno sforzo in più lo si poteva fare concretamente, nella composizione degli organismi. Giusto per dire: “Guardate, mi ci applico veramente!”. Invece… Non è poi così verde la composizione della Direzione. Non è poi così diverso il metodo usato in Assemblea: un’alzata di mano per ratificare decisioni già note e prese altrove. Nessun colpo di scena, come sperava qualcuno. Il criterio di composizione così lottizzato, poi, di “identità nuova” ha ben poco.
Ma la strada è davvero lunga… Noi lavoriamo come sempre abbiamo fatto, sul nostro territorio, per cercare di dare concretezza a questi progetti.

Trovi qui:

Sono stati eletti dall’Assemblea Nazionale:

La Presidente, Rosy Bindi.

I due Vice Presidenti, Marina Sereni e Ivan Scalfarotto.

Il Vicesegretario, Enrico Letta.

Il Tesoriere, Antonio Misiani.

La Direzione Nazionale, composta da 120 membri (per la Sardegna: Francesco Sanna, Antonello Cabras, Salvatore Ladu), a cui si aggiungono: 20 personalità indicate dal Segretario (per la Sardegna: Renato Soru e Graziano Milia), i membri di diritto (Antonello Soro è membro di diritto), i 5 componenti che saranno indicati dai Giovani Democratici.

Il Collegio Nazionale dei Garanti, composto da: Luigi Berlinguer, Graziella Falconi, Giuseppe Busina, Luciano Vecchi, Beniamino Lapadula, Giovanni Bruno, Aldo Giannola, Bianca Trillò, Andrea Manzella.

RIEPILOGO DEGLI INCARICHI E DEGLI ORGANI.

1 commento:

  1. PUBBLICHIAMO DA DAMIANO LEDDA:

    in sostanza il tuo e' un commento positivo al discorso del segretario?
    :)
    A me e' piaciuto molto il discorso di Franceschini e soprattutto
    quello di Fassino, costruttivo e pratico..come sempre
    Pochi si
    ricordano che e' stato il segretario che ha preso i Ds quand'erano
    nella m... e ha fatto vincere quasi tutte le elezioni dal 2001 al 2006
    e si e' messo umilmente da parte appena venne fondato il PD.
    Cmq
    Bersani nelle prime uscite non mi e' dispiaciuto..vedi intervista da
    Fabio Fazio..
    stiamo a vedere..
    ciao!

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