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giovedì 19 novembre 2009

Scuole medie, protestano i genitori: il bidello è assente, a casa tutti gli studenti


Da L'UNIONE SARDA di oggi.

Otto e trenta, la campanella resta muta. E chiusi restano i cancelli della scuola media di via Pixinortu. Il bidello, l'unico, è malato. Il suo sostituto arriva tardi. Troppo per poter consentire ai genitori di lasciare i figli davanti all'istituto e soprattutto vederli entrare. Personale ridotto all'osso: i disagi si sentono. Sia sul fronte della vigilanza, che sull'igiene.

«Siamo preoccupati per i nostri ragazzi, la scuola non funziona se il personale addetto non è sufficiente e adeguato alle esigenze scolastiche», denunciano i genitori. «Ho portato via mio figlio, non siamo rimasti ad aspettare che arrivasse qualcuno per aprire. Qui ci sono problemi seri. La dirigente ha fatto di tutto per risolvere la situazione ma con i tagli che ci sono stati questo è il personale che è stato assegnato dal provveditorato», spiega dice Paola Orrù, rappresentante dei genitori.
Sono quasi 680 gli alunni che frequentano le scuole dei tre ordini, infanzia, elementari e medie. E tra loro ci sono 17 disabili che vengono seguiti anche dai collaboratori scolastici. Due gli edifici da gestire per la scuola dell'Infanzia, uno in via Garau, l'altro in via Pixinortu, entrambi presidiati da un bidello. L'elementare di via Cagliari apre i cancelli alle 7.30 e chiude alle 20, lì ci sono quattro i bidelli. Quest'anno c'è un plesso in più, sezioni in più, un numero maggiore di iscritti e i collaboratori sono 10. Rispetto ai 13 del 2008. Alcuni di loro lavorano anche la domenica e hanno un monte ore di straordinario alle spalle per cercare di far funzionare la scuola. Se qualcuno si ammala o si assenta i sostituti non possono essere nominati perché i fondi sono già stati ridotti. «Le richieste per l'organico sono state fatte per tempo, ma i tagli della finanziaria hanno dato vita a questa situazione», dice la dirigente scolastica Adriana Mura. Anche all'infanzia i genitori stanno creando un comitato: «Stiamo preparando una lettera indirizzata a Pietrella perché vengano assunti altri due collaboratori, non si può avere un solo bidello per scuola», taglia corto Alessandra Cadelano.
MAURA PIBIRI

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