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martedì 22 dicembre 2009

Resoconto riunione di Circolo e il punto sulle delibere regionali

Partire dalle questioni comunali, occuparsi dei problemi contingenti, rilanciare la politica sansperatina, per arrivare alla situazione del PD sardo e nazionale. Sono questi gli argomenti di cui abbiamo parlato ieri sera, nella lunga chiaccherata con il Sindaco Tonio Paulis, Amalia Schirru, gli iscritti e i simpatizzanti del PD di San Sperate.

Il Sindaco, dopo aver scusato il resto della giunta, assente per impegni concomitanti, ha fatto una carrellata degli ultimi interventi su cui l'amministrazione comunale si è concentrata. Ha voluto sottolineare subito come, da quando è stata operata una modifica dei ruoli nella giunta, si sia lavorato con maggiore unità e coesione. Seppur i mesi per trarre un primo bilancio siano ancora troppo pochi e nonostante le difficoltà che si riscontrano a causa della burocrazia e talvolta dell’inefficienza diffusa, sono visibili i primi risultati.
Sostiene Tonio: "Penso per esempio ai ritardi accumulati per il Centro d’aggregazione giovanile, fermo da ormai ben quattro mesi. (...)
Stiamo valutando diverse alternative per l’area di Pixinortu, ormai in completo stato di abbandono e decadimento, compatibilmente con gli strumenti a nostra disposizione; un’area importante e cruciale a cui dovrebbe essere restituita dignità, sia dal punto di vista ambientale che sociale. (...)
Stiamo intervenendo sulla rete stradale, con le esigue risorse a disposizione e nonostante l’ultimo intervento di messa in sicurezza di Via dell’argine sia costato più del previsto. (...)

Sono state avviate poi delle trattative per l’annoso problema del bocciodromo. Pare che ora si riesca ad avviare un progetto nella zona di Santa Suia, grazie ai fondi comunali che sono stati stanziati. (...)"

Amalia ha poi riferito sui lavori parlamentari delle ultime settimane, sulla Finanziaria Nazionale e sull'ultima Direzione Regionale del 21 dicembre, in cui si è fissato per il 05 gennaio 2010 il termine per la presentazione delle candidature per il Segretario Provinciale, le liste per l’assemblea provinciale, nonché il termine per la presentazione delle candidature a Segretario Cittadino e le liste per l’Assemblea Cittadina, nei comuni dove sono presenti più circoli.

E' emerso ovviamente un certo sconcerto nell'apprendere lo scadenziario degli appuntamenti congressuali: tutti fissati praticamente a ridosso delle feste, senza tener conto del fatto che, durante in periodo natalizio, è ovvio che l'attività dei circoli è notevolmente ridotta, se non ferma del tutto. Chi fa vita di circolo, sa bene che fissare il termine per la presentazione delle candidature al 5 Gennaio, significa impedire di fatto agli iscritti di partecipare attivamente e concretamente alla scelta dei nomi, che saranno per l'ennesima volta il frutto di dinamiche diverse da una vera partecipazione democratica.
Ancora, è assurdo che si continui a mantenere il termine del 21 luglio, per poter partecipare al voto per l’elezione degli organismi provinciali, mentre si fissi per il 14 dicembre, il termine d'iscrizione al partito per poter essere candidati alle cariche provinciali e cittadine. Perchè questa discrepanza? Perchè interdire il lavoro di 5 mesi dei circoli che faticosamente hanno continuato con il tesseramento dopo il termine di luglio? Perchè impedire a quegli stessi iscritti, che hanno manifestato la volontà di partecipare attivamente, di votare, ma permettergli però di essere candidati?
In un momento delicato e cruciale come questo, dove la federazione assume un ruolo determinante sia nella fase di gestione dell'imminente fase elettorale, sia nel coordinamento e nell'amalgama degli iscritti dei circoli, sarebbe stato opportuno avviare contestualmente una profonda discussione interna che fosse soprattutto momento di confronto e conoscenza tra gli iscritti. Con non poche difficoltà, ma con grinta, questo ruolo è stato ricoperto negli ultimi mesi dal lavoro spontaneo dei Circoli che spontaneamente hanno avviato discussioni in tutte le province.
Purtroppo il protrarsi dell’assenza di queste prassi, insieme alla mancata apertura di un ampio confronto in fase di elaborazione e di un vero dibattito, ha posto in passato e temiamo, continuerà a farlo, diversi paletti ad un percorso che sarebbe dovuto essere, invece, partecipato e condiviso.

1 commento:

  1. Come segretari di circolo, siamo stati convocati per il 28 dicembre, in via Emilia... Staremo a sentire.

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