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martedì 15 dicembre 2009

Tutti i mestieri raccolti in un albo.

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Un albo per raccogliere tutti i mestieri e le professioni esistenti in paese. Inventato dal sindaco, sarà pubblicizzato nel sito del Comune.

Un filosofo, un elettricista. Magari anche un chimico e un aiuto pastore. Mestieri antichi e professioni moderne per l'albo inventato dal sindaco di San Sperate, Tonio Paulis e destinato a fare chiarezza sulle capacità lavorative esistenti in paese. «Intanto sgombriamo il campo da possibili equivoci: non siamo un ufficio di collocamento e di conseguenza non saremo noi, il Comune intendo, a trovare posti di lavoro. Ma il ruolo di un'amministrazione municipale è anche questo, creare servizi come appunto l'elenco dei mestieri».

Un'idea nata neppure tanto tempo fa e per caso. Una domenica mattina e "per colpa" di una telefonata. «Squillò il cellulare, un conoscente mi chiedeva una mano per trovargli in fretta e furia un cuoco e un aiuto cuoco. Credo, non ricordo bene, che avesse urgente bisogno di questi due professionisti per un ricevimento o una gran festa. Ebbene, nonostante i miei sforzi non riuscii a soddisfare le sue richieste. Ecco, l'idea di creare un elenco dei mestieri e delle professioni esistenti a San Sperate nacque così. Tra l'altro nei giorni successivi un altro amico mi chiese se conoscevo due donne disponibili per le pulizie domenistiche», racconta Paulis. L'albo sta nascendo poco per volta, dopo la pubblicazione sul sito del Comune della richiesta di adesione. Una comunicazione alla cittadinanza che invita tutti, ma proprio tutti a iscriversi.

Occupati, disoccupati, inoccupati. Anche studenti che comunque dispongano di specifiche capacità. Dall'operaio all'elettricista, dal meccanico al carpentiere. Dal laureato in chimica o in biologia al filosofo. «Credo sia veramente diffondere on line anche queste informazioni. Potrebbe veramente aiutare i nostri precari, i nostri disoccupati. E di conseguenza anche le imprese e le aziende che necessitano di particolari figure professionali. Credo e spero che quest'albo possa aiutare un po' tutti. Ripeto, anche i datori di lavoro». Ne è convinto, il sindaco di San Sperate. «Esiste un mondo sommerso di lavoratori che spesso non sanno come far conoscere le loro capacità professionali, e che dunque non sanno come entrare in contatto con le aziende che potrebbero aver bisogno delle loro capacità. L'elenco vuole essere proprio questo, uno strumento per far dialogare on line chi il lavoratore lo cerca e chi si propone».

Una volta completata («Anche se - dice Paulis - l'albo sarà sempre aggiornabile», la banca dati sarà messa a disposizione anche del Cesil, il centro di orientamento di San Sperate che si occupa anche di Monastir e Ussana. "Ma il suo successo dipende solo dalle persone, da chi deciderà di iscriversi pensando che possa essere un'ulteriore opportunità per uscire dalla condizione di disoccupato", conclude il sindaco.
MAURA PIBIRI

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