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lunedì 11 gennaio 2010

Tempo di pagelle.


È il Governance Poll 2009, realizzato da Ipr-Marketing per il Sole 24 Ore, che tra le notizie di oggi, fotografa l’indice di gradimento degli amministratori locali.
Come ha giustamente sottolineato Stefano Folli, il fatto che il 2009 sia stato un anno difficile anche per i poteri locali, è per certi versi, prevedibile: l’inquietudine dei cittadini, le ansie e le preoccupazioni per la crisi, si riflettono in prima istanza sui livelli di amministrazione locali, sindaci e presidenti di provincia e di regione.
Quanto i cittadini sarebbero disposti a votare oggi i propri amministratori locali?


Nel sondaggio sui presidenti di regione sono stati interpellati 2.000 elettori in ognuna, chiedendo loro se voterebbero pro o contro. Per i presidenti di provincia gli interpellati sono stati 800, per i sindaci 600 in ogni comune capoluogo, disaggregati per sesso, eta' e residenza.

Secondo l'analisi del "Sole 24 ore", sono stati "premiati" gli amministratori che hanno saputo interpretare le priorita' emotive dei cittadini, coloro che hanno rivendicato un legame piu' stretto con il proprio territorio, anche a costo di frizioni con direttive di vertice, e che hanno individuato i "temi" piu' in sintonia con quelli piu' sentiti dagli elettori.

I numeri sono chiari: come il 76% dei presidenti di Regione, anche quello della Sardegna, Ugo Cappellacci, ha perso consensi rispetto al giorno della sua elezione: con il 47%, l'esponente del Pdl registra un calo del 4,9% rispetto al 51,9% delle preferenze con cui e' stato eletto nel febbraio 2009 ed e' quindicesimo, al terz'ultimo posto, nella classifica nazionale dei presidenti di Regione.
Cappellacci precede soltanto Angelo Michele Iorio, presidente di centrodestra del Molise (46% e un calo di otto punti rispetto al giorno delle elezioni), e Antonio Bassolino, presidente di centrosinistra della Campania, che ha perso ben 23,6 punti nell'arco del suo mandato, mantenendo un consenso di appena il 38%. Al primo posto figura il presidente del Veneto (centrodestra), Giancarlo Galan con il 56% (il 5,4% in piu'), seguito da Roberto Formigoni della Lombardia, con il 55%.

Tutti gli otto presidenti di Provincia della Sardegna hanno perso consensi nel 2009 rispetto al giorno delle elezioni, cosi' come il 64% dei loro colleghi in tutta Italia.
Il calo piu' marcato si registra per Fulvio Tocco (Medio Campidano, centrosinistra), che ha perso il 9,2% rispetto alle elezioni del 2005 (67,2%), ma conserva un consenso del 58%, due punti in meno rispetto al Governance Poll 2008. Ma nonostante questo calo, Tocco si piazza al 23esimo posto in una graduatoria di 107 presidenti di provincia, assieme al collega Roberto Deriu di Nuoro (centrosinistra), con il 58% dei consensi e una perdita piu' contenuta, di 2,6 punti, rispetto al 60,6% conseguito alle elezioni del 2005. Deriu guadagna qualche punto, pero', rispetto al sondaggio dell'anno scorso, in cui il suo consenso era stato del 56%.
Terzo presidente di provincia sardo, al quarantesimo posto, figura Pier Luigi Carta dell'Ogliastra (centrosinistra), con il 55% e una perdita di 5 punti rispetto alle elezioni del 2005 e al governance poll del 2008. Segue, al 48esimo posto, Alessandra Giudici di Sassari (centrosinistra) che ha il 54% dei consensi, ma perde 6,7 punti rispetto alle elezioni del 2005, pur guadagnandone uno nel confronto con il sondaggio del 2008.
Nella provincia di Carbonia-Iglesias Pierfranco Gaviano (centrosinistra) perde solo il 2,8%, ma i consensi al 52% lo collocano al 76esimo posto della classifica. Nel 2008 le preferenze per lui erano state il 55%.
E' contenuto il calo anche per Graziano Milia a Cagliari (centrosinistra), che ha il 50%, appena l'1,8% in meno rispetto al giorno delle elezioni e anche al governance poll del 2008, ma la percentuale gli vale soltanto il 97esimo posto nella classifica generale. Agli ultimi posti si piazzano Pasquale Onida di Oristano, unico presidente di centrodestra, 103esimo con il 49% e un calo del 3,5% rispetto al giorno delle elezioni, e Pietrina Murrighile di Olbia-Tempio (centrosinistra), fanalino di coda con il 45% e una perdita del 6,9% rispetto al 51,9% con cui aveva vinto le elezioni cinque anni fa. Il calo rispetto al governance poll del 2008, per lei, e' di un solo punto.

E mentre il sindaco di Sassari, Gianfranco Ganau, ottiene il maggior consenso (59,5%) in Sardegna, tra quelli dei capoluoghi di provincia, ed e' anche l'unico che aumenta (+1,4%) la popolarita' tra i i cittadini rispetto al giorno dell'elezione, all'ultimo posto, si piazza il sindaco di Cagliari Emilio Floris (48,5%) che e' al 101* posto in Italia e registra un calo del gradimento da parte dei cittadini del 5,1% rispetto al giorno in cui venne eletto.
Al secondo posto della classifica, con il 58%, si collocano il sindaco di Olbia Giovanni Maria Giovannelli, entrambi al 23* posto in Italia. Il primo, pero', ha un calo di popolarita' (-8,9%) piu' contenuto rispetto al secondo (-21,7%). Segue il primo cittadino di Nuoro, Mario Demuru Zidda (56,5%), che, 37* in campo nazionale, fa registrare la stessa percentuale di consenso (56,5%) del giorno dell'elezione. Distaccata al quinto posto il sindaco di Tortoli', Marcella Lepori (52,5%), che ha un calo del 1,2%, mentre e' sesto il primo cittadino di Villacidro, Ignazio Fanni (52%), con una diminuzione di consensi dello 0,3%. Al settimo posto si colloca Angela Nonnis di Oristano che ha una percentuale di consensi del 51%, ben 7,2 punti in meno rispetto al giorno dell'elezione.

(Fonte AGI - Il Sole 24 ore)

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