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giovedì 15 dicembre 2011

Nominato il commissario

SAN SPERATE. Tensioni insanabili, sindaco sfiduciato da 12 consiglieri su 16

È Pietro Vincis, guiderà il Comune fino alla elezioniLa Giunta regionale ha deliberato la scelta. A guidare il Comune dopo la caduta di Giunta e Consiglio sarà l'ex funzionario regionale Pietro Vincis, 64 anni di Assemini.

Laurea in filosofia, 64 anni, di Assemini. Pietro Vincis, ex dirigente regionale, oggi in pensione, è il commissario straordinario che guiderà San Sperate per i prossimo sei mesi dopo lo scioglimento del Consiglio e della Giunta comunali. La nomina, stata fatta ieri dalla Regione, consentirà al paese di presentarsi in tempo alle urne insieme e per tempo ad altri centri dell'Isola che quest'anno dovranno rinnovare le proprie amministrazioni municipali.
LA SFIDUCIA In seguito alla mozione di sfiducia (12 voti contro il sindaco Antonio Paulis e solo quattro favorevoli) Paulis, eletto nel 2007, è stato costretto a lasciare. Una decisione, quella di opposizione e parte della stessa maggioranza di governo, che ha portato alla caduta anticipata dell'esecutivo.
Pochi mesi dunque di lavoro per Vincis, professionista conosciuto per avere già ricoperto già la carica di commissario straordinario a Fluminimaggiore e Tertenia. Nella giunta del 7 dicembre la Regione ha deliberato di scegliere l'ex funzionario tra una rosa di nomi.
LA CRISI A San Sperate la crisi durava ormai da tempo. Gli ultimi Consigli comunali non sono riusciti ad approvare uno dei punti chiave del contrasto, degli equilibri di bilancio. Situazione che ha sancito la mancanza di numeri del sindaco per continuare a governare. Dopo quattro defezioni degli uomini del Pd, è arrivata la sfiducia di 12 consiglieri su 16. Sono così diventati insanabili i conflitti all'interno della maggioranza. Quella mancanza di confronto, di dialogo, ma anche un documento importante come il Puc sono state le motivazioni che alla fine di tensioni interminabili hanno sancito la rottura.
IL PRIMO CITTADINO Tutte accuse che comunque Antonio Paulis ha comunque rigettato al mittente. Ora ad occupare la stanza del sindaco, al primo piano del Municipio, rimasta vuota da martedì scorso, arriverà Vincis.
Un ruolo non facile, visti i problemi urgenti da affrontare. «I responsabili dei servizi degli uffici comunali hanno bisogno ogni giorno di essere affiancati nelle decisioni da prendere e una figura di riferimento è fondamentale per far funzionare tutto», spiega l'ormai ex sindaco Paulis. «Altro impegno fondamentale a cui dovrà far fronte il commissario è il Piano urbanistico. Spetterà a lui il compito di apportare modifiche o lasciare il documento di sviluppo così come è stato elaborato in questi quattro anni e mezzo. Le richieste e le osservazioni dei cittadini non sono state poche, e queste noi stavamo che stavamo valutando». Per Paulis «bisognerà fare pressing al Consorzio di bonifica per il collaudo del collettore a monte di Monastir, fondamentale per lo svincolo definitivo di alcune zone del Pai vicine al Rio Concias» .
Maura Pibiri

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