sabato 19 agosto 2023

Quando è troppo è troppo


 Quando è troppo, è troppo.


La consulta giovani doveva essere solo un punto di ritrovo per noi giovani, ma purtroppo così non è.

Siamo arrivati al punto che esponenti politici quali Antonella Zedda, senatrice della repubblica, Piero Comandini, attuale vice presidente del Consiglio Regionale, Francesco Agus e Alessandro Solinas consiglieri regionali, Antonella Scarfò, segretaria nazionale dei giovani sardisti, sono dovuti intervenire.

L’amministrazione comunale, come nello screen riportato, pensa che la mia partecipazione e quella di altri giovani possa avere una “PREDOMINANZA” sugli altri, e che addirittura la mia e la presenza di altri renda “IMPOSSIBILE” coinvolgere, gratificare e avvicinare giovani alla cosa pubblica.


Vi rendete conto dell’assurdità? Accusano noi di fare strumentalizzazione quando i primi a farla sono proprio loro, invece che sentire le vere opinioni dei giovani continuano ad evitarci e a sentenziare su di noi e sulle nostre posizioni. Un amministratore dovrebbe capire quando ha tra le mani una cosa buona e un gruppo di 50 giovani che vogliono partecipare alla “res pubblica” lo è. Tagliare fuori giovani come me o Federico Bratzu, consigliere della loro stessa lista è un gravissimo errore che non farà altro che mozzare quello che era il progetto originale di una consulta libera da strumentalizzazioni politiche.


Con la clausola che vogliono aggiungere, io e altri, compresi probabilmente i vostri stessi figli se semplicemente decidessero di far politica, saremmo membri della consulta a metà, come essere consiglieri comunali ma non poter essere eletti presidente del consiglio comunale.


Sono queste cose che ti fanno capire quando un sindaco, un assessore, un consigliere, realmente tiene ai suoi giovani cercando di favorire la loro partecipazione e quando non lo fa, solo per questioni politiche e contrarie a ogni senso logico.


Spero che si possa fare di meglio.



Alessandro Frongia 


(P.s. Prima che la maggioranza incominci con la storia della strumentalizzazione, vorrei ricordare che a San Sperate esiste la consulta delle donne, organismo identico alla consulta dei giovani, dove possono entrare anche ragazze di 14 anni come la consulta dei giovani, e pensate un po? Non c’è nessun articolo che impedisce a chi ha un incarico politico di fare la presidente, questo per dimostrare come le regole vanno bene ma solo per alcuni. Quindi ricapitolando una 14enne per esempio segretaria di circolo può essere presidente della consulta delle donne, ma assolutamente non può essere presidente della consulta dei giovani, trovate qualcosa di logico in questo passaggio?)

giovedì 17 agosto 2023

Consulta giovani, come siamo messi?


 L’articolo di oggi sull’unione recita”FUORI I PARTITI DALLA CONSULTA“ bene sono d’accordo, con il titolo però, il problema in fatti è quando fuori dalla consulta si vogliono le persone. La maggioranza decide che le persone con incarichi politici non possano partecipare ai lavori della consulta a pieno, in modo parziale, come se fossero membri di rango inferiore. In questa lista mi ci metto anche io, anche perché solo un altro giovane che puo fa parte della consulta ha un incarico politico. La maggioranza pensa che vietando di far assumere cariche politiche la consulta diventi un burattino dell’amministrazione? O che le persone che non posso ottenere questi incarichi siano piu invogliate a continuare un progetto in cui si stanno solo mettendo i bastoni tra le ruote? Io non credo, ma lascio a voi cosa pensare.


Alessandro Frongia

sabato 12 agosto 2023

Comitato spontaneo Pixinortu: facciamo chiarezza

A seguito del primo incontro del comitato spontaneo per pixinortu, il sindaco afferma "Ho l'impressione che piu che pensare al bene del nostro bosco, ci sia chi cerca di sfruttare l'occasione per ottenere visibilita, e mettere in cattiva luce l'amminsitrazione, ne sono una conferma il reclutamento di persone per alimentare il dissenso in maniera spregiudicata e opportunistica" e ancora " spero i comitati siano aperi a tutti e non strumentalizzati come invevitabilmente sta accadendo". In primis ne il partito ne il gruppo consigliare di san sperate tradizione e futuro sono organizzatori,ma anzi semplici invitati che il comitato stesso ha deciso di invitare nella sede dell'associazione gramsci, in secodno luogo, pensare che dei semplici cittadini che vogliano incontrarsi per le sorti di un bene cosi importante per il nostro paese sia una strumentalizzazione, e'un idea surreale, il partito democratico da sempre e'attivo nella lotta all'abuso sulla natura, sosteniamo l'azione di rivendicazione del comitato e auspichiamo una collaborazione tra tutti i gruppi politici in paese con l'amminsitrazione, per il futuro di un bene che appartiene a tutti. il segretario Alessandro Frongia

mercoledì 31 maggio 2023

Alessandro Frongia nuovo segretario cittadino

A seguito delle primarie, il gruppo del Partito Democratico di San Sperate ha eletto come nuovo segretario Alessandro Frongia, auguri al nuovo segretario, di sotto l’articolo completo.

 

Frongia (PD)“il comune ha dimenticato i giovani”

   A seguito di numerose richieste da parte di giovani di San Sperate e non ostante le promesse elettorali la consulta giovani tutt’oggi non esiste, qui di seguito l’articolo con l’intervento del segretario Alessandro Frongia


mercoledì 29 giugno 2022

L'intervento di insediamento di Andrea Feduzi


Innanzi tutto, vorrei rivolgere un caro saluto alle concittadine e ai concittadini di San Sperate qui presenti, che hanno deciso di dedicare del tempo per partecipare a questo primo consiglio comunale, oltre a ringraziali per la loro presenza, vorrei invitarli a partecipare anche in futuro e prendere parte attiva alla gestione del bene comune della nostra comunità, perché il contributo di tutti, è sempre utile a migliorare, in tutti i campi e ancor di più nell’azione amministrativa. 

Con grande emozione e con entusiasmo, ringrazio per la parola concessami il presidente del consiglio comunale e saluto lui, il Sindaco, le consigliere e i consiglieri seduti in questi banchi, a tutti auguro di fare un buon lavoro a favore di tutti e di tutto il Paese.

Come è a tutti noto il risultato della tornata elettorale del 12 Giugno ha premiato la lista della Civica San Sperate a cui spetterà per la terza volta consecutiva, amministrare il  nostro amato paese, tuttavia il segnale di alternanza e la volontà di cambiamento è emerso forte, in fondo se si riflette sui dati: 1542 elettori ovvero circa il 20% degli aventi diritto e abitanti di San Sperate hanno voluto premiare la giunta uscente, ma 2007 ovvero 1279 della lista San Sperate Tradizione e Futuro e 728 dell’Alternativa, si sono espressi per il cambiamento, tuttavia il sistema elettorale ha dato il risultato di cui sopra, che con rispetto e tanta umiltà dobbiamo tutti accettare.

Inoltre bisogna considerare la mancata espressione di 3500 concittadini ovvero il 50% della popolazione che ha deciso di non esprimersi, questo deve far riflettere tutti, e anzi mi verrebbe da pensare più che alla vittoria di una compagine su di un'altra a una sconfitta generale, la mancata partecipazione evidenzia una disaffezione della gente alla vita politica e di gestione comunitaria, questo segnale deve porci dei forti interrogativi e dobbiamo essere capaci di interpretare il cambiamento, per evitare di continuare ad amministrare per pochi con il disinteresse e le lamentele di molti.

A tal proposito, e vado a concludere, vorrei evidenziare al Sindaco che da oggi è il sindaco di tutta la comunità di tutti gli 8 mila abitanti anche il mio, di tutti quelli che volevano un cambiamento o che non si sono espressi, preciso che quanto sopra vale per la giunta e tutto il consiglio, perché alla base dei programmi e dei proclami elettorali, di tutti coloro che sono seduti su questi banchi, c’era il bene comune e il rilancio agricolo, turistico sociale,  economico, artistico e culturale del nostro amato paese.

Siamo tutti chiamati a prenderci delle responsabilità nei confronti dele nostre concittadine e concittadini e a rispondere ciascuno per quanto compete, naturalmente gli obiettivi sono ambiziosi e l’impegno che deve essere profuso è grande, per questo mi riallaccio alla premessa in fase di saluto nello specifico all’invito ad essere partecipativi rivolto ai presenti seduti qui davanti a noi; per raggiungere gli obiettivi, ci vuole partecipazione, ma la partecipazione deve essere incentivata e soprattutto voluta, per questo mi rivolgo alla nuova giunta costituenda e al Sindaco, il ruolo di chi siede nei banchi della minoranza in un amministrazione comunale come nel nostro caso, è abbastanza marginale, l’azione è abbastanza limitata se chi guida  amministra con un azione autonoma e poco partecipativa, a tal proposito come capo gruppo della lista Tradizione e Futuro io e i miei colleghi vorremo porci in maniera alternativa, vorremo contribuire, partecipare all’azione di governo,  a patto che: ci siano dati i mezzi e gli strumenti per poter operare (ad esempio partiamo da uno strumento banale ovvero un ufficio di minoranza, o i documenti non a cose fatte…  ), e che l’ascolto delle nostre posizioni o delle nostre proposte sia un vero ascolto che porti a confronti costruttivi, e non sia un mero sentire per dare un contentino alla minoranza e subito dimenticare; la “palla” per usare un gergo calcistico passa a voi, dipende se volete giocarci solo voi o meno…ecco questo è il nostro approccio a questa esperienza amministrativa perché questo è l’impegno che ci siamo presi nei confronti dei nostri sostenitori e di tutti i cittadini di San Sperate, a prescindere dal risultato.

Saremo in ogni caso una lente d’ingrandimento nei confronti dell’operato di questa amministrazione giorno per giorno, atto per atto, delibera per delibera al fine di portare a conoscenza della popolazione l’attività amministrativa in maniera preventiva e non consuntiva.

A tutti voi e a tutti noi auguro di fare un buon lavoro e di riportare agli antichi fasti il nostro paese, grazie per l’attenzione e scusate se mi sono dilungato.

W SAN SPERATE Paese Museo