colgo l’occasione per fare a voi e ai vostri familiari i migliori auguri per il Natale e l’anno nuovo e per fare un bilancio di questo 2011 e dei primi appuntamenti del 2012. Il 2011 si conclude con una crisi che morde le famiglie e che sta cambiando radicalmente le nostre abitudini di vita. Ci ha condotto a questo punto l’insipienza e la colpevole ricerca del proprio interesse di un presidente del Consiglio che qualche settimana fa ha lasciato il posto, sotto una spinta congiunta nel Paese e in Europa, ad un Governo di emergenza guidato da Mario Monti. Sappiamo che il 2012 richiederà un nostro particolare impegno e che siamo la forza politica cui guarda una grande parte del Paese per la ricostruzione ma dobbiamo meritarcelo e confermarlo nei prossimi mesi dando il nostro contributo anche in Sardegna.Sul piano delle elezioni amministrative, per il Partito Democratico in Sardegna il 2011 è stato un anno nel quale abbiamo colto con la coalizione di centrosinistra importanti successi in tutta l’isola dopo un 2010 già positivo. Vinciamo dopo molti anni a Cagliari e Olbia, vinciamo nei capoluoghi di provincia che sono andati al voto, la maggioranza dei comuni in Sardegna è guidata dal centrosinistra. Nel 2012 abbiamo appuntamenti importanti ad Alghero, Oristano, Selargius, Lanusei oltre ad altri importanti centri nei quali il Pd è il fulcro dell’alleanza di centrosinistra per le amministrative per le quali nei primi mesi dell’anno celebreremo le primarie per la selezione dei candidati sindaci.Sul piano dell’organizzazione interna il Partito Democratico continua il suo lavoro di strutturazione nella direzione di marcia decisa dall’assemblea regionale a marzo e aggiornata ad ottobre con gli impegni per un partito aperto ed inclusivo.
sabato 24 dicembre 2011
Un anno di PD Sardo e i prossimi impegni
giovedì 15 settembre 2011
Documento sindaci "Per tutti i PD indignati dalla vicenda Anci"
Al Presidente ed ai componenti dell’Assemblea Regionale
Al Presidente ed ai componenti della Direzione Regionale
Ai Parlamentari
Ai Consiglieri Regionali
Ai Sindaci, Assessori e Consiglieri Comunali
Ai Segretari di Circolo
Agli iscritti
Agli elettori iscritti all’Albo delle primarie del PD
Alla Commissione di Garanzia nazionale e regionale
Al Responsabile enti locali Davide Zoggia
"Dopo le vicende del Congresso ANCI del 7 settembre scorso, un gruppo di sindaci del Pd ha predisposto un documento che ti invio in allegato. (Puoi scaricarlo e leggerlo qui)
Tale documento contiene numerose valutazioni e chiede fra le altre cose:
1) che l'assemblea regionale si occupi della vicenda
2) convoca per il 16 settembre alle ore 16 a Oristano una riunione per discutere di ANCI ma anche del rinnovo del consiglio delle autonomie
3) esprime indignazione per il comportamento tenuto da alcuni iscritti al PD.
Non si tratta di un "editto" ma di un preoccupato documento (che può essere integrato ed ampliato) per le azioni sleali poste in essere che distruggono il partito.
Se lo condividi manda una mail a sindaco@comuneossi.it oppure iscriviti al gruppo facebook http://www.facebook.com/groups/190572287682568/
Dott. Prof. Pasquale Lubinu
Sindaco di Ossi
Via Roma 48
07045 - OSSI (SS)
uff. 079-3403119
fax. 079-3403135
Documento Direzione regionale del 12 settembre
mercoledì 1 dicembre 2010
Le proposte de PD a sostegno del comparto edile.
lunedì 29 novembre 2010
Sullo Statuto Regionale sardo
sabato 13 novembre 2010
Mobilitazione sulla Sanità
Trovate qui il materiale:
La cartolina
La Sanità sarda dopo il commissariamento
Il Documento del Forum Sanità
martedì 5 ottobre 2010
BOZZA - Regolamento per la nascita e il funzionamento dei circoli
mercoledì 16 giugno 2010
Una manovra sbagliata.
martedì 8 giugno 2010
Circolare - Turno di ballottaggio 13 e 14 giugno 2010
lunedì 31 maggio 2010
Vademecum per i rappresentanti di lista
mercoledì 26 maggio 2010
Il PD affronta la crisi. Il Governo NO!
lunedì 24 maggio 2010
Statuto e proposte programmatiche: i documenti conclusivi dell'Assemblea
martedì 16 giugno 2009
Rapporto "CAMERE APERTE" sulle attività dei parlamentari nel primo anno della XVI Legislatura (2008-2009)

Amalia Schirru, parlamentare sansperatina DOC, con un indice di attività alla Camera del 5,79 risulta essere una stacanovista, secondo il Rapporto "CAMERE APERTE" sulle attività dei parlamentari nel primo anno della XVI Legislatura (2008-2009)!
L'immagine dei primi dodici mesi di vita delle Camere fotografata dall'"Osservatorio" composto da Cittadinanzattiva (movimento che dal '78 promuove i diritti dei cittadini e dei consumatori), Controllo cittadino e Openpolis, è tutt'altro che allegra!
Sono 32 le pagine del rapporto 2008-2009 sulle attività parlamentari che misurano con grafici e classifiche l'efficienza di gruppi e singoli. Un "indice di attività" elaborato in base a una serie di parametri: quante volte ogni parlamentare è stato primo firmatario o cofirmatario di un atto legislativo o ispettivo, quante volte relatore di un progetto di legge, quante volte è intervenuto in aula o in commissione, quante volte presente alle votazioni. Come si legge dallo stesso rapporto, emerge nettamente che i deputati dell'Italia dei valori sono i più attivi tra tutti i gruppi presenti alla Camera", su una scala da 0 a 10, la loro media di attività si attesterebbe attorno al 3,57. Sotto la sufficienza, ma meglio degli altri. Seguiti dal gruppo della Lega (2,67) e dal Pd (2,65).
Stesso discorso al Senato, anche lì in testa i dipietristi, seguiti però da Udc e Pd. In entrambi i rami del Parlamento, il principale gruppo di maggioranza, il Popolo delle libertà, ha raccolto il grado di efficienza più basso, ultimo alla Camera (2,01) e penultimo (seguito dal solo misto) al Senato (0,67). Quozienti che si invertono se si analizzano le presenze in occasione delle votazioni: essendo la gran parte dei ddl di origine governativa, ecco che i deputati del Pdl sono risultati presenti all'83% delle votazioni, i leghisti all'86, i democratici all'81.Da sottolineare il risultato positivo tutto al femminile: le donne hanno un indice di attività medio di 2,7, mentre gli uomini si fermano al 2,2. Tra le senatrici e i senatori "la differenza è ancora più marcata: le prime hanno un indice di attività di oltre 3 punti, mentre i senatori sono al 2". Stesso discorso per le presenze.
Per consultare l'intero Rapporto, cliccate qui.