giovedì 3 settembre 2009

VADEMECUM PRIMARIE 2009: Istruzioni per le assemblee dei circoli e delle convenzioni provinciali


Istruzioni per le assemblee dei circoli
e delle convenzioni provinciali
vademecum primarie 2009

ASSEMBLEA DEI CIRCOLI E LORO SVOLGIMENTO

1. Le Assemblee di Circolo devono svolgersi entro il 30 settembre 2009 (art. 4, co. 1 del Regolamento per l'elezione del Segretario e dell'Assemblea Nazionale).
2. La convocazione della riunione deve essere spedita a tutti gli iscritti al Circolo almeno cinque giorni prima dello svolgimento (art. 4, co. 9 del Regolamento per l'elezione del Segretario e dell'Assemblea Nazionale).
Devono essere indicati: giorno ed orario di svolgimento, il programma dei Lavori e l’orario di inizio delle votazioni che dovranno avere una durata (art. 4, punto 9 del Regolamento per l'elezione del Segretario e dell'Assemblea Nazionale) non inferiore ad un’ora e non superiore a sei ore consecutive, da collocare di norma in orario non lavorativo (dopo le ore 18,00) o nel fine settimana.
3. Alle Assemblee partecipano, con diritto di parola e di voto attivo e passivo, tutti gli iscritti al Circolo regolarmente registrati alla data del 21/7/2009 (art. 4, co. 2 Regolamento per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea Nazionale).
Gli iscritti ai Circoli on-line regolarmente registrati partecipano, con lo stesso diritto di parola e di elettorato attivo e passivo, nel Circolo indicato all’atto dell’iscrizione come sede di esercizio dei propri diritti ai sensi dell’art. 14 co. 2 dello Statuto Nazionale.
4. Le riunioni di Circolo sono aperte anche alla partecipazione di elettori e simpatizzanti che su decisione della Presidenza, possono prendere la parola (art. 4, co. 7 del Regolamento per l'elezione del Segretario e dell'Assemblea Nazionale).
5. La riunione è aperta dal Segretario del Circolo che propone la costituzione di una Presidenza. La proposta viene messa ai voti. La Presidenza regola tutti i momenti della riunione stessa, ne garantisce il regolare svolgimento e procede anche alla nomina dei componenti del seggio/dei seggi per le votazioni. La Presidenza è integrata da un membro della Commissione provinciale o da un suo delegato (anche esterno alla stessa), che assiste ai lavori con funzioni di garanzia, e dai rappresentanti delle Mozioni.
6. In apertura dei lavori, viene data la parola ai rappresentanti dei candidati seguendo l’ordine di candidatura nazionale. Per l’illustrazione delle linee politico-programmatiche dei candidati il tempo limite di esposizione è fissato in 15 minuti. In assenza del rappresentante del candidato, il garante dell’assemblea è tenuto a leggere un breve testo di massimo due cartelle, inviato a cura della mozione, che illustra la medesima.
7. La Presidenza, sempre all’inizio dei lavori, stabilisce tempi e modalità per la presentazione delle liste dei Delegati alla Convenzione provinciale. Ogni lista, nella composizione, deve rispettare il principio di alternanza di genere. Possono essere delegati anche iscritti appartenenti ad altri Circoli della stessa Provincia. La Commissione provinciale comunica ad ogni Circolo il numero dei delegati da eleggere, sulla base dei criteri definiti dalla Commissione nazionale.
8. Possono essere presentate più liste di delegati collegate allo stesso candidato alla Segreteria nazionale, purché accettate dal rappresentante della Mozione. Si precisa che la candidatura si può presentare in un solo circolo.
9. Il modello di scheda da utilizzare nelle votazioni dei Circoli è definito dalla Commissione nazionale ed è riportato in allegato al presente Vademecum.
10. Al termine dell’orario delle operazioni di voto, la Presidenza e i componenti del seggio procedono allo spoglio delle schede. Lo scrutinio è pubblico.
11. Ogni Circolo dovrà redigere due copie del verbale, una da conservare agli atti ed una da inviare immediatamente alla Commissione provinciale/territoriale unitamente agli altri modelli di registrazione dei risultati. Le copie devono essere firmate dal Presidente designato, dal Segretario del Circolo, dai componenti del seggio elettorale e dagli eventuali rappresentanti delle liste o delle candidature nazionali.
12. Entro le ore 18,00 di ogni lunedì le Commissioni Provinciali/Territoriali, sono tenute a trasmettere alla Commissione Nazionale e alle Commissioni Regionali per l’elezione del 25 ottobre, il quadro dei risultati delle Assemblee di Circolo che si sono svolte nella settimana precedente.

LAVORI DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE
La Commissione provinciale deve informare tutti i Circoli di propria competenza sul numero dei Delegati da eleggere; al termine delle riunioni di Circoli procede ai successivi adempimenti previsti dal Regolamento.
1. La Commissione Provinciale acquisisce tutti i verbali delle Riunioni di Circolo e sulla base dei risultati conseguiti dalle liste collegate a ciascun candidato alla Segreteria nazionale procede all’assegnazione dei seggi spettanti alle liste stesse. A tal fine utilizza il metodo del quoziente naturale e dei più alti resti.
2. Il numero dei delegati da assegnare alla lista o alle liste collegate a ciascun candidato a Segretario nazionale è ottenuto dividendo il complesso dei voti da essa o da esse riportati per il quoziente naturale, ovvero il totale dei voti validi divisi per il numero dei delegati da eleggere, ed assegnando i seggi eventualmente così non assegnabili alle liste con i maggiori resti.
3. Nel caso in cui vi siano più liste collegate al medesimo candidato, il complesso dei seggi ad esse attribuito viene tra loro ripartito con il medesimo metodo del quoziente naturale e dei resti più alti.
La Commissione provinciale procede quindi alla distribuzione fra i singoli Circoli dei seggi così assegnati alle varie Liste.
A tal fine procede in primo luogo alla assegnazione dei seggi in ogni Circolo, attribuendo a ciascuna lista di Circolo tanti seggi quanti quozienti naturali di circolo interi essa abbia conseguito in quel Circolo. Il quoziente di Circolo è dato dalla divisione tra la somma dei voti validamente espressi nel Circolo e il numero di seggi da assegnare nel Circolo stesso. Gli eventuali seggi residui sono attribuiti alle liste seguendo la graduatoria decrescente delle parti decimali del quoziente ottenuto da ciascuna lista sino alla attribuzione di tutti i seggi spettanti al Circolo. A tal fine le operazioni di calcolo procedono a partire dal Circolo con il minor numero di iscritti (art.4, co. 13 del Regolamento per l'elezione del Segretario e dell'Assemblea Nazionale). Nella assegnazione dei seggi non si prendono più in considerazione le Liste che hanno già ottenuto tutti i seggi ad esse spettanti in base ai calcoli di cui al comma 12 dell'art. 4 del Regolamento per l'elezione del Segretario e dell'Assemblea Nazionale. Al termine di tali operazioni, i seggi che eventualmente rimangono ancora da assegnare ad una Lista sono attributi alla stessa nei Circoli ove essa ha ottenuto i maggiori resti, utilizzando per primi i resti che non abbiano già dato luogo alla attribuzione di seggi. I seggi spettanti a ciascuna Lista di Circolo vengono assegnati ai candidati in base all’ordine di presentazione nella lista stessa.

L’ASSEMBLEA DELLE CONVENZIONI PROVINCIALI

Le Convenzioni provinciali sono costituite dall’insieme dei delegati eletti dalle riunioni di Circolo.
Le Convenzioni devono svolgersi entro il 4 ottobre 2009 (art. 1, co. 2 del Regolamento per l'elezione del Segretario e dell'Assemblea Nazionale).
La convocazione della Convenzione provinciale (art. 5, comma 6 del Regolamento per l'elezione del Segretario e dell'Assemblea Nazionale) deve essere spedita a tutti i delegati almeno tre giorni prima dello svolgimento e deve contenere il giorno e l’orario di inizio della seduta, il programma dei lavori e l’orario di inizio e di chiusura delle votazioni.
1. In apertura della Convenzione provinciale, su proposta del Segretario provinciale, viene costituita e messa ai voti per l’approvazione una Presidenza, che ha il compito di assicurare il corretto svolgimento dei lavori, e nella quale deve essere presente almeno un rappresentante per ciascuna candidatura.
2. Fa inoltre parte della Presidenza un membro o un delegato della Commissione nazionale il quale assiste alla riunione con funzioni di garanzia circa il regolare svolgimento dei lavori.
3. In apertura della Convenzione provinciale vengono presentate le linee politiche collegate ai candidati, assicurando a ciascuna di esse pari opportunità di esposizione.
4. Le modalità e i tempi di svolgimento delle Convenzioni provinciali devono garantire la più ampia possibilità di intervento ai delegati, secondo le modalità previste per le riunioni dei Circoli.
5. Nel corso dello svolgimento della Convenzione provinciale, ed entro un termine fissato dalla Presidenza, vengono presentate le liste dei delegati alla Convenzione nazionale, collegate alle candidature alla Segreteria Nazionale.
6. Il numero dei delegati da eleggere in ciascuna Convenzione provinciale è stabilito preventivamente dalla Commissione Nazionale.
7. Il numero dei delegati spettante ad ogni mozione collegata a ciascun candidato Segretario è assegnato proporzionalmente, in base al numero dei voti ottenuti nelle riunioni di Circolo, sulla base del metodo del quoziente naturale, cioè del totale dei voti diviso per il numero dei delegati da eleggere e dei migliori resti. I delegati sono assegnati alle liste sulla base dei consensi ottenuti da ciascuna lista mediante il riparto proporzionale dei quozienti interi e dei più alti resti.
8. La lista dei delegati di ogni mozione deve rispettare, nella sua composizione, il principio dell’alternanza di genere. Possono essere delegati anche iscritti appartenenti ad altre Provincie della Regione o eletti nella Regione. È possibile presentare più liste di delegati collegate allo stesso candidato alla Segreteria nazionale. In questo caso, fermo restando il numero dei delegati assegnati ad ogni Mozione e il principio dell’alternanza di genere, i delegati vengono ripartiti tra le varie liste della stessa Mozione sulla base del metodo del quoziente naturale (totale dei voti ottenuti diviso per il numero dei delegati da eleggere) e dei migliori resti.
9. Partecipano al voto per la scelta dei delegati di ciascuna mozione alla Convenzione nazionale, solo i delegati alla Convenzione provinciale eletti nelle Liste collegate alla medesima Mozione e al medesimo candidato a Segretario Nazionale. I seggi spettanti a ciascuna Lista sono assegnati ai candidati secondo l’ordine di presentazione nella stessa Lista; non è ammesso esprimere preferenze né il voto disgiunto.

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