martedì 14 dicembre 2010

A Cagliari in Piazza contro il Governo.


Fumogeni arancioni, palloncini colorati e un maxi-striscione: cosi' circa 3.500 studenti universitari e delle superiori si sono messi in marcia questa mattina a Cagliari, paralizzando il traffico, contro la riforma Gelmini, nel giorno del voto di fiducia al governo.
La manifestazione contro i tagli agli atenei anticipata ieri pomeriggio da un flash mob nelle strade del centro è partita da piazza Garibaldi. Il corteo si e' mosso dal punto e ha imboccato la centrale via Sonnino per poi passare attraverso via Roma e completare poi il percorso con la tappa finale di piazza del Carmine, sede dell'assemblea che conclude la mobilitazione di oggi. Bloccata la circolazione delle auto dalla manifestazione. Nessun incidente, tranne lo scoppio di alcuni petardi. Tamburi, trombette, canzoni e slogan da stadio sono la colonna sonora del corteo.
Alla manifestazione ha aderito anche il Partito Democratico. Con una lettera, la segreteria regionale ha espresso solidarietà e invitato gli iscritti e i cittadini tutti "a partecipare al fianco degli studenti e dei ricercatori alla manifestazione che il 14 dicembre vedrà radunare tutti in Piazza Garibaldi a Cagliari a partire dalle ore 09.00. Il Partito Democratico della Sardegna, condividendo nel merito le ragioni della protesta, dichiara inoltre la disponibilità ad incontrare il movimento studentesco al fine di un confronto sui temi dell’Università e del Diritto allo Studio."
Hanno partecipato, fra gli altri, anche i precari della scuola e una rappresentanza dei dipendenti del Teatro lirico di Cagliari, con il sostegno dei lavoratori ex Geas, che hanno protestato alla stazione ferroviaria, e il Movimento pastori sardi. Una protesta in chiave nazionale contro il contenuto del ddl del Ministro dell'Istruzione, ma gli studenti cagliaritani, nella loro piattaforma, hanno inserito anche i temi del campus universitario, dei posti letto per i fuori sede e dei costi dei trasporti a Cagliari.
(Fonte Ansa e sito PD Sardegna)

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