Nonostante gli enormi sforzi e le difficoltà tese al risparmio e una spesa efficiente, il nostro Comune è sulla soglia della violazione del patto di stabilità. Praticamente una violazione obbligata. Potrebbero essere bloccati progetti, cantieri importanti e lavori importanti. Il Comune è di fronte ad un bivio, la Regione dov’è?
Ieri la scuola media chiusa per l’assenza di un bidello, il solo bidello in servizio. I tagli indiscriminati della Legge Gelmini si fanno sentire pesanti anche nel nostro Comune. Intanto, venerdì 11 dicembre ci sarà l’ennesimo sciopero generale di tutti i comparti della conoscenza, con l’organizzazione di una manifestazione nazionale a Roma.
Oggi, in Parlamento si è votato il cosiddetto decreto legge Ronchi, già approvato dal Senato, incentrato sulla liberalizzazione dei servizi pubblici locali, compresa l'acqua. Hanno votato a favore 302 parlamentari, 263 contro. Il PD ha votato contro: contro un confronto in Aula inesistente, sottomesso allo strumento della fiducia, contro l’inserimento di un articolo non certo attinente al provvedimento in oggetto. Un calderone insomma.
L’emergenza occupazionale, la mancanza di prospettive lavorative per i ragazzi, per gli stessi padri di famiglia, per le donne sono frutto di un’assenza di politiche concrete, a tutti i livelli, non solo della contingente crisi economica.
Di questo e di altro abbiamo parlato stasera al circolo, una chiacchierata informale, ma produttiva. Ci siamo lasciati con l’intento di programmare per le prossime settimane due iniziative: una, dedicata ai nostri iscritti ed elettori, a respiro comunale per fare il punto sui due anni di amministrazione, l’altra, su temi più generali, sulle politiche (?) regionali e nazionali.
Foto by ©Franco Truscello
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