giovedì 1 luglio 2010

Convegno: Criminalità organizzata in Sardegna

Segnaliamo un importante convegno organizzato da CLP "Cittadini Liberi e Pensanti" e il gruppo Senza Fissa Dimora "Criminalità organizzata in Sardegna", previsto per stasera, 1' luglio alle 18.30 al Caesar's hotel a Cagliari.

Dall'evento FB si legge:
L' idea dell'iniziativa nasce a seguito di un percorso di sensibilizzazione e informazione sulle tematiche di Legalità e Giustizia, iniziato 3 anni fa, con l'organizzazione di convegni e dibattiti, perchè convinte che non può esserci democrazia senza legalità e giustizia.

In apertura una lettura di Rita Atzeri; ospiti della serata: Dott. Mauro Mura, Procuratore della Repubblica di Cagliari. Dott. Domenico Fiordalisi, Procuratore della Repubblica di Lanusei. Dott. Alberto Liguori, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro. Coordina Gianni Loy. Intervengono: Dott. Gianfranco Bottazzi, sociologo, Emiliano Deiana, Sindaco Bortigiadas, Stefano Deliperi, Gruppo d'Intervento Giuridico, Andrea Deplano, Storico delle tradizioni popolari, Giorgio Melis, giornalista.

Da diversi mesi il Dott. Fiordalisi, denuncia una criminalità organizzata in Ogliastra. Famiglie, autoctone, che hanno il controllo di parte del territorio, con una diffusione di armi illegali elevatissima. «Qui - chiarisce il procuratore capo di Lanusei - ci sono zone del territorio che subiscono un controllo criminale analogo a quello di famiglie di tipo mafioso come quelle di aree geografiche pugliesi, calabresi e siciliane».
L'obiettivo di questo incontro è dare la possibilità al Procuratore Fiordalisi di raccontarci cosa sta succedendo in Ogliastra e perché ritiene che vi sia una diversità tra l'omertà dei sardi e quella dei calabresi. Assieme agli altri ospiti il Convegno si propone di proporre degli spunti per una prima analisi della società sarda e i suoi mutamenti.
Grazie all'intervento del Prof. Bottazzi, sociologo, avremmo la possibilità di capire, analizzando la società, se la mentalità dei sardi sta cambiando;
Pino Arlacchi scriveva, nel suo libro,: "Perchè non c'è la mafia in Sardegna", è una visione che ai nostri giorni è ancora realista, oppure superata?
Il convegno si pone come ulteriore obiettivo l' analisi della nostra terra, in continuo mutamento su diversi fronti. In Gallura, da anni, viene segnalata l'attività di riciclaggio di danaro sporco nel campo edilizio della n'drangheta. In Costa Smeralda ci sono investimenti, sempre nel campo edilizio, da parte della mafia russa.
Il Dott. Alberto Liguori parlerà, anche, delle energie impiegate dallo Stato nell'esecuzione penale, evidenziando in concreto il divario tra le pene irrogate dai Tribunali ai criminali e quelle effettivamente espiate nelle nostre carceri.
Grazie all'intervento del Professor Deplano avremmo modo di seguire l'analisi dei reati storicamente ascrivibili ad una tradizione autoctona, come l'abigeato e il sequestro di persona, profondamente differenti dalle nuove forme di criminalità, seguiremo l'intervento.
Ognuno di noi è libero di avere una propria opinione ma davanti a fenomeni gravi e complessi come quelli denunciati dal Dott. Fiordalisi, e dinanzi ai mutamenti negativi della nostra società non possiamo e non dobbiamo stare con le mani in mano.
Per combattere le criminalità è necessario farne argomento di discussione e conoscenza, parlarne e sensibilizzare i cittadini. 

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