martedì 30 marzo 2010

Assemblea degli ISCRITTI PD.

E' convocata per GIOVEDI' 1° APRILE alle ore 18.00, in via Verdi, l'assemblea degli iscritti del PD di San Sperate.

ODG:
Elezioni provinciali;
Resoconto tavolo di collegio;
Iniziative.


Si raccomanda la massima puntualità.

giovedì 25 marzo 2010

Rai per una notte.


Da http://raiperunanotte.it

Con
Roberto Benigni, Antonio Cornacchione, Teresa De Sio, Gillo Dorfles, Elio e le Storie Tese, Emilio Fede, Giovanni Floris, Milena Gabanelli, Riccardo Iacona, Giulia Innocenzi, Gad Lerner, Daniele Luttazzi, Trio Medusa, Mario Monicelli, Morgan, Nicola Piovani, Norma Rangeri, Sandro Ruotolo, Michele Santoro, Barbara Serra, Marco Travaglio, Vauro e Antonello Venditti.

L’informazione non si può interrompere, la stampa deve essere libera.

Per questo la Fnsi - Federazione Nazionale della Stampa Italiana - ha deciso di organizzare “Rai per una notte”, uno sciopero bianco per la difesa della libertà di stampa e dell’informazione che si terrà Giovedì 25 marzo, dalle ore 20 alle 24, al Paladozza di Bologna.

Rai per una notte sarà una manifestazione – trasmissione condotta da Michele Santoro con la partecipazione di Giovanni Floris, Daniele Luttazzi, Marco Travaglio, Vauro, la squadra di Annozero e molti altri ospiti del mondo del giornalismo e dello spettacolo.

La Fnsi e l’Usigrai – Organismo sindacale di base dei giornalisti Rai - metteranno a disposizione su Internet le riprese video e audio della manifestazione e consentiranno a tutti coloro che vorranno di riprendere e trasmettere in Tv o per radio l’intero evento.

venerdì 19 marzo 2010

NS: Troppi comuni per un distretto




SAN SPERATE. Il sindaco Antonio Paulis ha chiesto alla Regione quello che lui chiama “il restringimento del distretto sanitario del Basso Campidano”.  Il motivo? «L’Area ovest, cioè il nostro distretto, comprende oltre venti comuni che sono fra loro troppo differenti. Si passa da San Sperate a Capoterra, da Siliqua a Domus de Maria e anche Pula, per un totale di ben centoventimila abitanti. In altre parole, è un territorio talmente vasto che diventa impossibile interpretare al meglio le esigenze di tutti i cittadini».  Ecco allora la proposta del sindaco: «Sia chiaro - puntualizza - non vogliamo mettere in discussione il ruolo del distretto, ma la sua disomogeneità rispetto ai servizi sanitari. La risposta alla domanda di salute non può essere frammentaria come adessoo. O, peggio ancora, inefficiente. Abbiamo così deciso di inviare alla Regione la proposta per una revisione dei confini territoriali del distretto».  L’imperativo è passare subito a una nuova mappa: «San Sperate - continua Paulis - potrebbe essere accorpato agli altri centri dell’Unione dei Comuni del Basso Campidano. E allo stesso tempo è necessario lo scorporo dei paesi più distanti dalla Carlo Felice. Aspettiamo fiduciosi la risposta della Regione».   - Luciano Pirroni

lunedì 15 marzo 2010

Nominata la segreteria.

Chiara e netta fin da subito la posizione dei democratici sansperatini che hanno rinnovato e ribadito nei giorni scorsi l’appoggio alla segretaria, respingendone unanimemente le dimissioni, e dandole mandato per la costituzione degli organismi, senza porre alcuna condizione.
Rientrate le dimissioni, quindi, Stefania è di nuovo a lavoro nel suo importante e delicato compito.

Proprio stamane, nel corso dell’Assemblea di Circolo, Stefania ha provveduto a formare il nuovo esecutivo del PD, nominando i componenti della nuova Segreteria per rilanciare l’iniziativa politica del PD a San Sperate.

Sono stati chiamati a comporre la Segreteria, formata da soli trentenni e quarantenni e per metà donne: Rosa Spanu, Sandra Incani, Fabio Lasio, Andrea Angioni. Sostanzialmente confermato anche il Direttivo, semplicemente snellito e reso più operativo.

Stefania ha così commentato:
"Le competenze, le esperienze così diverse e i curriculum vitae di ciascuno di loro, sono stati fondamentali per comporre la squadra che mi accompagnerà nella guida del Circolo.
Il criterio anagrafico e l'alternanza di genere, sono stati poi gli unici criteri che ho utilizzato per comporre la nuova segreteria. Sarà senz'altro una sfida affascinante lavorare con loro e sono certa che lavoreremo da subito senza problemi.
Possiamo adesso riprendere con nuovo slancio il lavoro politico del Circolo e concentrarci su quei progetti che troppo a lungo sono rimasti chiusi nei cassetti, a causa dell'immobilismo e dell'empasse dovuto alla lunga stagione congressuale.
Con la nomina della squadra dell’esecutivo si chiude, per l'ennesima volta in modo unitario, questa fase di definizione dei ruoli e degli organismi.
Adesso, al PD sansperatino l'ònere e l'onòre di rilanciare la propria iniziativa politica, di rispondere alle imminenti sfide del territorio, affrontando le prossime elezioni provinciali con una proposta politica chiara, che dovrà essere convincente e vincente per il nostro territorio."

La riproduzione dell'articolo in altri siti è vincolata all'autorizzazione esplicita dell'autore.

Le cose cambiano. Speriamo.


Leggo con un velo di rassegnazione la nota del mio collega democratico Simone Campus, che descrive la piazza di Sassari di sabato scorso. La riporto qui perchè, secondo me, riassume molti dei commenti cagliaritani e centra quelli che sono stati anche i pensieri dei manifestanti cagliaritani.
Una strana unione di colori ha rallegrato una “piccola” piazza… ma quanta indifferenza lungo le vie del centro e dello struscio… il popolo dei precari e il popolo dello shopping…
Una miscela apparentemente micidiale che è esplosa in una festa di musica e di colori. Da una parte la cosiddetta società civile, insegnanti, per lo più precari, qualche genitore (pochi per la verità), il “popolo viola”, qualcuno dei partiti, “dirigenti” più che altro, poca roba. Tutti lì a Santa Maria pronti ad una “FARADDA” al contrario (un “alzada”diremo noi gente del Monte) per amore della scuola pubblica.
Studenti? Se c’erano, erano ben mimetizzati tra la folla. Dall’altra la gente dei partiti, poca poca, che si assiepa alla spicciolata in piazza d’Italia in attesa che la “massa” arrivi a colorare la piazza.
Alla fine le bandiere delle varie anime comuniste, di Sinistra e Libertà, del PD e IDV si uniscono (ce n’è anche una del rinato, e rimorto, PSI che stringe in mano il coraggioso “compagno” Vinicio Tedde) dopo due anni dall’eutanasia dell’ultimo Governo Prodi. La “Sinistra” è li. È questa cosa qui… non molto diversa da sempre.
Sabato i problemi in campo erano la certezza del diritto, e dei diritti, con regole uguali per tutti e una scuola pubblica che funziona, unico vero antidoto per lo spegnimento generalizzato e massiccio dei cervelli “ad opera di una tv sempre più di regime”. Ma in una Piazza tanto grande e mezzo vuota, le distanze si sono viste tutte.
Le distanze tra le persone, tra nuovi e vecchi politici (più vecchi che nuovi), tra nuovi e vecchi partiti (più nuovi che vecchi, ma sempre guidati da vecchi). Tra chi non rinuncia a dire: “è colpa tua se… quando…”! Tra chi era lì per difendere il proprio lavoro e la propria missione, educare, e chi un po’ per mestiere, un po’ perché magari ci crede, strizza l’occhio a ciò che resta di un potenziale elettorato di Sinistra. E allora l’importante è esserci e farsi vedere. Ma la gente guarda e passa e non si cura di loro, degnandoli al massimo di uno sguardo distratto.
E allora… sapete che c’è? Quando me ne sono andato, giù per il Corso, ho visto tanta gente a passeggio, i negozi pieni, Zara brulicante di persone. Un centro insolitamente animato, forse grazie ad un sole che fa ben presagire una vicina e calda primavera… uno scenario ben diverso da quello di qualche metro più sopra. E allora, forse, se si fosse messa da parte un po’ di diffidenza e si fosse esaltato l’entusiasmo dei precari, quello vero e genuino, senza se e senza ma, allora magari quelle distanze tra la gente si sarebbero ridotte e anche la distanza tra piazza d’Italia e il Corso sarebbe stata meno evidente.
Simone Campus
Il sito regionale del PD parla di 2.000 manifestanti. Non sono nè un'esperta di cifre, nè li ho contati ad uno ad uno, ma come dire, a Cagliari si era davvero in pochi e Piazza del Carmine sembrava davvero troppo grande. Per certi versi faceva sorridere, arrivare con il solito quarto d'ora abbondante di ritardo ed osservare gli organizzatori dei diversi colori del centro-sinistra affannarsi per distribuire le bandiere.
Almeno per le prime ore assente il Popolo Viola, che ritiratosi sull'Aventino, aveva promosso un sit-in analogo contro gli abusi del governo Berlusconi, alla stessa ora, ma di fronte al Palazzo di Giustizia, dall'altra parte della città. Che i partiti forse, anche quelli di centrosinistra che conducono le medesime battaglie, fanno decisamente schifo. Ma si sa, delle volte, chiunque può peccare di eccessivo zelo e, passate il termine eccessivamente presuntuoso, di protagonismo.

La manifestazione è prevista per le 16.00, i miei per esempio cominciano a prepararsi dalle 15.00. Meglio arrivare puntuali. Arrivati in Piazza, capito che nessuno interverrà, decidono di andar via dopo l'intervento di Bersani. Come loro, molti altri.

Va bene il maxi-schermo per seguire in diretta gli interventi dei big da Roma, va bene anche il concertino a fine proiezione, ma perchè non prevedere una serie di interventi che riportassero sul nostro territorio i temi più generali affrontati a Roma?
Perchè non ci si è sforzati di capire che il popolo del centro-sinistra cagliaritano non voleva solo fare un passeggiata in città, quanto invece avere un momento di confronto con i propri dirigenti? Qualcuno ha detto che la manifestazione "vera" era solo quella di Roma,. Allora, perchè non si è risparmiato in schermi giganti e si è mandata una delegazione, come si è sempre fatto in precedenza?

Bè, in tutta onestà, mi aspettavo decisamente di più. Qualcosa di più dagli organizzatori, che invece di riempirci di documenti, cinque credo tra le lettere e volantini praticamente uguali che ho ricevuto, avrebbero dovuto fare uno sforzo maggiore per intercettare le associazioni (c'erano?!), i sindacati (c'erano?!), la gente comune, che sicuramente non c'era e passava distratta. Qualcosa di più anche dai circoli del territorio (ho visto solo promotori, dirigenti di vario livello e qualche consigliere regionale).
Auspicavano "ad una grande partecipazione". Bè, dovremo far meglio tutti la prossima volta.

Porto almeno a casa l'affermazione di alcuni principi. Onestà, serietà e rigore nell'osservanza delle regole, unità sono tra le parole che ricorrono di più negli interventi romani, che a casa, ho avuto modo di riascoltare con maggiore attenzione.
E allora vogliamo che le cose cambino. In fretta. Parliamo con le persone, confrontiamoci. Si capisce che siamo ancora lontani dal "volemosse bene", ma non chiudiamo le strade al confronto, sia al nostro interno, che con il resto del centro-sinistra.
Ritroviamo soprattutto un chiaro e credibile progetto per il futuro. Solo così ritroveremo anche il nostro popolo.

Stefania

La foto della manifestazione di Sabato a Cagliari SI ALLE REGOLE, NO AI TRUCCHI. PER VINCERE è di Bruno Tagliareni.
La riproduzione dell'articolo è vincolata all'autorizzazione esplicita dell'autore.

venerdì 12 marzo 2010

Manifestazione: Sì alle regole. No ai trucchi.


Come vi ho già anticipato, anche il nostro Circolo coglie l'invito del Centrosinistra sardo, del Popolo Viola e delle Associazioni che hanno deciso di promuovere la mobilitazione “Per la democrazia, la legalità e il lavoro. Si alle regole, no ai trucchi. Per vincere.”.

Ricordo che a Cagliari ci ritroveremo in Piazza del Carmine, sabato 13 marzo con inizio alle ore 16.

Saranno installati dei maxischermo nei quali verranno proiettate le immagini della manifestazione che si svolgerà in contemporanea a Roma.
Dalla nota della segreteria regionale, si legge che durante la manifestazione si esibiranno diversi artisti che hanno condiviso la forte preoccupazione di cui ci siamo fatti carico per gli eventi gravi e senza precedenti che stanno mettendo in pericolo i principi fondamentali della convivenza civile nel nostro paese.
Di seguito vi copio la lettera di Bersani che invita i democratici e le democratiche alla mobilitazione.


Assemblea degli iscritti POSTICIPATA

L'assemblea degli iscritti prevista per SABATO 13 MARZO ALLE 16 è posticipata a LUNEDì 15 MARZO ORE 18.00 a causa della concomitante convocazione della manifestazione "PER VINCERE. SI ALLE REGOLE, NO AI TRUCCHI".

Il POPOLO DEL CENTRO SINISTRA SARDO scende in piazza per LA DEMOCRAZIA, LA LEGALITA' E IL LAVORO.

SABATO 13 MARZO ORE 16
PIAZZA DEL CARMINE - CAGLIARI


La piazza cagliaritana sarà in video-collegamento con l'iniziativa nazionale di Roma.

Il documento della manifestazione è disponibile
cliccando qui.

giovedì 11 marzo 2010

NS: Sì ai nuovi alloggi popolari, la casa per cinquanta famiglie




SAN SPERATE. Finalmente riparte l’edilizia, come promesso a suo tempo dal sindaco Antonio Paulis. ‹‹Per aiutare le famiglie disagiate e le classi sociali più deboli - dice - c’è necessità di stabilità economica, lavoro e di una casa. In quest’ottica si inserisce l’assegnazione delle aree residenziali nelle zone stabilite dal Piano urbanistico».  Il bando prevede la localizzazione delle case popolari tra Is Spinargius e San Giovanni. ‹‹Si tratta - continua Paulis - di ventidue lotti che si trasformeranno presto in altrettante residenze per le famiglie o le giovani coppie››. Questo progetto rappresenta l’unica possibilità per i nuclei familiari altrimenti alle prese con la crisi dei mutui. La borgata si affaccerà alla periferia del paese, tra via Berlinguer e via Longo, un altro quartiere sorgerà nel centro storico tra via dell’Argine ed i vicoli del vecchio borgo.  Complessivamente il Comune ha calcolato che con l’iniziativa saranno realizzati edifici per oltre duecento persone. ‹‹La finalità - continua il sindaco - è di dare risposte a un fabbisogno abitativo crescente per fasce sociali che altrimenti finirebbero schiacciati dal caro affitti».  Non basta. Il disegno comprende la realizzazione di nuovi spazi verdi. ‹‹Questa parte del progetto - conclude Paulis - nasce dall’esigenza di non far diventare i rioni quartieri dormitorio. O peggio ghetti che andrebbero a sganciarsi dalla nostra comunità». - Luciano Pirroni

martedì 9 marzo 2010

Assemblea degli ISCRITTI.

Agli iscritti del
PARTITO DEMOCRATICO del CIRCOLO DI SAN SPERATE

Oggetto: Convocazione assemblea iscritti.

L’assemblea degli iscritti è convocata per

Sabato 13 MARZO 2010 con inizio alle ore 16.00, presso il Circolo PD di San Sperate, in via Verdi, 9

con il seguente programma dei lavori:

• Resoconto ultime Assemblee (provinciale - regionale);
• Situazione amministrative;
• Presentazione segreteria.

SI AUSPICA LA PRESENZA DI TUTTI GLI ISCRITTI E SI RACCOMANDA LA MASSIMA PUNTUALITA'.

Un caro saluto,

Stefania

lunedì 8 marzo 2010

CHE 8 MARZO SIA!

Mi sono interrogata più volte sul senso di avere un giorno dedicato alle donne, "una festa delle donne". Devo dire, che lascio perdere sempre prima di arrivare ad una risposta.
Quest'anno, però, vorrei fare un regalo a tutte le lettrici e i lettori, sperando che questa campagna aiuti la loro emancipazione.

Si tratta della campagna preventiva contro la violenza sulle donne: una campagna diversa che lancia messaggi soprattutto alle donne giovani e può essere adottata da tutti. L’hanno ideata e presentata nei giorni scorsi Paola Concia, deputata del Pd, insieme a Concita De Gregorio, direttore dell’Unità, Flavia Perina, direttore del Secolo, insieme alla saggista Alessandra Bocchetti e alla copywriter Eliana Frosali.

La campagna è stata adottata immediatamente da L’Unità e da Il Secolo D’Italia che la stanno pubblicando in questi giorni.

Da una nota di Paola Concia si legge che "aziende come IKEA, Dove, Coop, Conad, Unicredit, Feltrinelli, Sellerio, Ciao Ragazzi, Nonino, Tiscali hanno già hanno aderito sostenendo la campagna."
Inoltre, è stato aperto un sito www.riconoscilaviolenza.it, a sostegno dell'iniziativa e che permetterà a chiunque, privati, associazioni, aziende, partiti, amministrazioni locali, università, ospedali, scuole, di adottare la campagna e diffonderla liberamente.
Continua Concia: "Questa campagna che ha aderito a Creative Commons è infatti libera da diritti, perché nasce come un regalo a tutte le giovani donne, perché possano imparare che è possibile rifiutare la violenza.
Sul sito, oltre a seguire la genesi e l'evolversi della campagna, è possibile richiedere informazioni e scaricare liberamente i banner, per personalizzare siti e blog e i file per stampare i soggetti della campagna ed esporli.
Questa è una campagna che va oltre gli schieramenti politici perché vuole insegnare alla donne ad essere libere dalla violenza, come è giusto che sia."

E allora: se 8 marzo dev'essere, sia! Con la testa e con consapevolezza.

Stefania

venerdì 5 marzo 2010

NS: Nell area di «Is Spinargius» c è la cittadella delle imprese




SAN SPERATE. ‹‹L’area artigianale di Is Spinargius può accogliere altri insediamenti di piccoli e medi imprenditori, garantendo il massimo dei servizi alle aziende».  Sono state queste le parole del sindaco Antonio Paulis durante la presentazione del progetto per l’assegnazione di cinque nuovi lotti ai piedi della strada provinciale per la Carlo Felice, in un’area da sempre strategica nel Campidano e soprattutto alla porte di Cagliari.  Approvato dalla giunta comuale, il bando renderà disponibili le aree necessarie per realizzare in tempi brevi stabilimenti artigianali o commerciali tra via degli Oleandri e via delle Canne.  Le domande, con allegato il piano di impresa, potranno essere presentate entro il 2 aprile negli uffici del municipio, in via Sassari.  ‹‹Il piano di Is Spinargius - conclude il sindaco Paulis - ha unito in un unico territorio decine di piccole e medie imprese sparse sul nostro distretto. I nuovi lotti consegnare consentiranno un ulteriore potenziamento del villaggio delle imprese, non solo di produzione, ma anche di servizio e commerciali. Questo è un intervento importante, perché soddisferà in buona parte la richiesta di terreni da destinare all’imprenditoria». - Luciano Pirroni

martedì 2 marzo 2010

Assemblea degli ISCRITTI.

Agli iscritti del
PARTITO DEMOCRATICO del CIRCOLO DI SAN SPERATE

Oggetto: Convocazione assemblea iscritti.

L’assemblea degli iscritti è convocata per

Sabato 6 MARZO 2010 con inizio alle ore 16.00, presso il Circolo PD di San Sperate, in via Verdi, 9

con il seguente programma dei lavori:

• Resoconto ultime Assemblee (provinciale - regionale);
• Situazione generale del PD Sardo;
• Formalizzazione dimissioni della segretaria.

SI AUSPICA LA PRESENZA DI TUTTI GLI ISCRITTI E SI RACCOMANDA LA MASSIMA PUNTUALITA'.

Un caro saluto,

Stefania