Si è svolta a Roma la prima Conferenza Nazionale delle Donne Democratiche, dopo le Conferenze Provinciali e le Conferenze Regionali, che si sono tenute in tutta Italia nei mesi scorsi per eleggere collegialmente nei territori le coordinatrici o i coordinamenti di questo nuovo strumento del Pd, compiendo un decisivo passo in avanti nella costruzione dell’alternativa di programma e di schieramento al centrodestra.
Circa mille delegate a confronto, per discutere ed esporre le proposte elaborate nelle strutture territoriali del Partito, hanno eletto Roberta Agostini, Coordinatrice nazionale delle donne Democratiche.
Il Pd si aspetta un contributo determinante da questo nuovo organismo, che rappresenta il punto di approdo di un lungo lavoro organizzativo e di contenuti, frutto anche delle elaborazioni e delle consapevolezze passate, ma rivolto a superare il buio e pericoloso berlusconismo. I temi al centro delle proposte che le donne democratiche vogliono rivolgere al Paese, punti di partenza di una Conferenza nazionale permanente, riguardano in particolare: il lavoro, la riforma del Welfare, la democrazia paritaria, la rappresentazione delle donne italiane. Come hanno dimostrato le straordinarie manifestazioni dello scorso 13 febbraio in più di 200 piazze, ‘dalle donne può partire davvero il risveglio dell’Italia’.
Hanno accettato l'invito a partecipare alla Conferenza, anche alcune rappresentanti tunisine. Neila Jirad, tunisina, del Partito Ettajid, e Silvia Finzi, italo-tunisina, tra i fondatori del Circolo Pd di Tunisi. La loro testimonianza è stata utile per offrire al nostro Paese uno sguardo approfondito verso un'area geopolitica al centro di grandi trasformazioni e per mostrare in che modo e con quale impegno e dedizione le donne del Maghreb stiano contribuendo alla transizione democratica dei loro Paesi.
Tra gli applausi di una variegata platea femminile, con un abbraccio sul palco tra Rosy Bindi e Bersani si è aperta così la prima Conferenza nazionale delle donne democratiche, sullo sfondo di un filmato proiettato nella sala del Teatro Capranica, che ha ripercorso le conquiste più importanti realizzate dalle donne italiane nel corso della storia.
La Presidente dell’Assemblea nazionale del Pd Rosy Bindi, ha subito evidenziato come la