mercoledì 23 marzo 2011

BERSANI: Evitiamo che Gheddafi possa mitragliare il suo popolo

CAR* DEMOCRATIC*,

come saprai sull'intervento in Libia il PD chiede che il presidente del Consiglio venga in Parlamento e che in quella sede si ristabilisca una posizione italiana leggibile e solida, rigorosamente riferita ai contenuti e ai limiti della risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU. Una linea che il Partito Democratico ha più volte precisato e che ribadirà nel dibattito parlamentare. Sosteniamo il ruolo dell'Italia strettamente nei limiti delle deliberazioni ONU, che non prevedono di fare la guerra e abbattere il regime di Gheddafi, ma di evitare che il dittatore libico possa mitragliare il suo popolo come ha fatto fin qui. Lo facciamo nel rispetto dell'articolo 11 della nostra Costituzione che ripudia la guerra ma accetta l'uso della forza per ragioni di giustizia. 
Ieri l'ho ribadito in un'intervista al TG1 dove mi hanno fatto anche una domanda anche sull'emergenza sbarchi. 

Pier Luigi Bersani al Tg1
http://www.youtube.com/watch?v=br9oKQfiB-k&feature=player_embedded&utm_source=MailingList&utm_medium=email&utm_campaign=20110322+-+Bersani+-+Libia
Non siamo ai livelli dei Balcani ma non possono restare tutti a Lampedusa. Purtroppo Maroni e Berlusconi dimenticano che un governo i problemi non li agita, li affronta. Anche per questo ci sentiamo di proporre la nostra agenda al governo. 
Nell'esecutivo nessuno si occupa in questo momento di lavoro, di redditi, di servizi, ma il Paese non può aspettare. Il Pd ieri ha presentato 92 pagine di proposte per far ripartire l'Italia: è il nostro contributo al Programma Nazionale di Riforme che il governo deve presentare ad aprile alla Commissione europea. Ci sono tante misure, ti cito due grandi obiettivi: far crescere il tasso di occupazione femminile al 60% in 10 anni (3 milioni di donne che lavorano in più) e innalzare la specializzazione produttiva dell’Italia. Falle conoscere ai tuoi amici.

a presto,
Pier Luigi Bersani

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