venerdì 27 agosto 2010

Caro-trasporti: la nota di Elisabetta Caredda

Pubblichiamo nel nostro blog una nota scritta da Elisabetta Caredda, del circolo PD di Dolianova, con cui si mettono in evidenza le incongruenze dell'adeguamento delle tariffe da applicare nei servizi urbani ed extraurbani con decorrenza 1° Settembre 2010. 
Una problematica che interesserà centinaia di compaesani il prossimo settembre, che seguiremo con attenzione.

Le TARIFFE REGIONALI (Sardegna) DI TRASPORTO PUBBLICO EXTRAURBANO neccessitano di una revisione e non di un'ulteriore rincaro a danno degli utenti! (LE TABELLE LE TROVATE NEL NOSTRO PROFILO FLIKR)


Visualizzazione dell'incremento dei costi dei biglietti ordinari ed abbonamenti settimanali a partire dal 1°gennaio 2006:

Tariffario Biglietti Ordinari (Delibera G. R. n° 59/28 del 13/12/2005)
(Determinazione Dir. Gen. Servizio Mobilità dell'Assessorato dei Trasporti n° 918 del 19/12/2005)
DECORRENZA DAL 01/01/2006 e
Tariffario Abbonamenti Settimanali (Delibera G. R. n° 59/28 del 13/12/2005)
(Determinazione Dir. Gen. Servizio Mobilità dell'Assessorato dei Trasporti n° 918 del 19/12/2005)
DECORRENZA DAL 01/01/2006

LEGENDA: In Rosa le Nuove Tariffe in vigore dal 2006; In nero le Vecchie Tariffe in vigore dal 1996 al 2005.

Le TARIFFE REGIONALI (Sardegna) DI TRASPORTO PUBBLICO EXTRAURBANO neccessitano di una revisione e non di un'ulteriore rincaro a danno degli utenti!

Come si può evidenziare dalle tabelle l'aumento dei costi di biglietti ed abbonamenti già nel 2006 hanno visto cifre significative applicate in una sola volta, probabilmente accompagnate da delle anomalie.

Ad es., il biglietto di andata e ritorno per un solo giorno per un viaggio di 100 Km (ad es. Cagliari-Oristano) aumentò di euro + 1,83 (da 10,17 a 12,00 euro);
quello di andata e ritorno per un viaggio di 130 Km aumentò di euro + 2,49 (da 14,51 a 17,00 euro);
e via dicendo....

Notate inoltre gli aumenti che ha portato la stragedia dell'unificazione delle tratte:

- l'abbonamento settimanale di andata e ritorno per chi percorreva un viaggio sino ai 71 – 80 Km, subì un aumento di + 5,53 euro;

- l'abbonamento settimanale di andata e ritorno per chi percorreva un viaggio sino agli 81 – 90 Km, aumentò di + 1,39 euro;

Questo perchè la tratta tariffaria nuova è stata unificata considerando interamente il percorso di 70 – 90 Km.

Stesso discorso avviene per gli abbonamenti ordinari, utilizzati da lavoratori, disoccupati, precari, utenti tutti:

- l'abbonamento mensile di 44 corse (andata e ritorno) per chi percorreva un viaggio sino a 31 – 35 Km, subì un aumento di + 10,59 euro;

- l'abbonamento mensile di 44 corse (andata e ritorno) per chi percorreva un viaggio sino ai 36 – 40 Km, aumentò di + 1,81 euro;

La tratta tariffaria nuova è stata unificata considerando interamente il percorso di 30 – 40 Km.

Passiamo agli abbonamenti per studenti. Guardate la particolarità dell'aumento di + 8,16 euro nell'abbonamento da 52 corse per chi percorreva abitualmente un viaggio sino ai 51 – 55 Km, e + 0,93 euro per chi percorreva un viaggio sino ai 56 – 60 Km.

La tratta tariffaria nuova è stata unificata considerando il percorso di 50 – 60 Km.

Oltre a ciò è interessante notare la "convenienza" di alcuni abbonamenti. Se per es. considero un viaggio di 25 km, il costo del singolo biglietto per un'andata ed un ritorno è pari a 2,50 euro. Cinque giorni di viaggio mi vengono a costare euro 12,50.

L'abbonamento settimanale per 5 giorni con lo sconto del 28% viene a costare euro 12,50. Notare che il biglietto singolo non adoperato nell'arco della settimana in cui viaggio, è utilizzabile in altra data; le corse invece dell'abbonamento settimanale sono vincolate allo scadere della settimana nella quale viene timbrato.

La strategia nell'aggiornare il sistema tariffario già qualche anno fà, non aveva considerato che aumenti significativi così stabiliti in modo del tutto disomogeneo avrebbero creato difficoltà per molti pendolare di diversi comuni della regione.

C'è da dire che dall'Aprile 2008 l'ARST ha soppresso diversi servizi di collegamento in fasce orarie feriali nonchè nei giorni domenicali e festivi (incentivando l'isolamento in molti casi di diversi paesi limitrofi le province) con la giustificazione della mancanza di un certo numero di utenti.

La causa, non potrebbe invece trovare origine proprio negli aumenti significativi che hanno messo in difficoltà giovani e numerose famiglie?

Alla regione è stata chiesta una revisione delle tariffe, impensabile e distruttivo sarebbe un ulteriore rincaro. Se le sovvenzioni dello stato per i trasporti sono diminuite in relazione ai tagli voluti dalla manovra finanziaria in discussione, a farne le spese non possono essere ancora una volta gli utenti-pendolari studenti, precari, disoccupati, famiglie!

19.08.10 LA NUOVA SARDEGNA - Cultura e istruzione : Caro libri e trasporti, nuova mazzata in arrivo
http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=147100&v=2&c=1489&t=1

26.08.10 Trasporti e infrastrutture: Caro-autobus, esplode l’ira dei consumatori
http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=147428&v=2&c=1489&t=1
Le TARIFFE REGIONALI (Sardegna) DI TRASPORTO PUBBLICO EXTRAURBANO neccessitano di una revisione e non di un'ulteriore rincaro a danno degli utenti! Come si può evidenziare dalle tabelle l'aumento dei costi di biglietti ed abbonamenti già nel 2006 hanno visto cifre significative applicate in una sola volta, probabilmente accompagnate da delle anomalie. Ad es., il biglietto di andata e ritorno per un solo giorno per un viaggio di 100 Km (ad es. Cagliari-Oristano) aumentò di euro + 1,83 (da 10,17 a 12,00 euro); quello di andata e ritorno per un viaggio di 130 Km aumentò di euro + 2,49 (da 14,51 a 17,00 euro); e via dicendo.... Notate inoltre gli aumenti che ha portato la stragedia dell'unificazione delle tratte: - l'abbonamento settimanale di andata e ritorno per chi percorreva un viaggio sino ai 71 – 80 Km, subì un aumento di + 5,53 euro; - l'abbonamento settimanale di andata e ritorno per chi percorreva un viaggio sino agli 81 – 90 Km, aumentò di + 1,39 euro; Questo perchè la tratta tariffaria nuova è stata unificata considerando interamente il percorso di 70 – 90 Km. Stesso discorso avviene per gli abbonamenti ordinari, utilizzati da lavoratori, disoccupati, precari, utenti tutti: - l'abbonamento mensile di 44 corse (andata e ritorno) per chi percorreva un viaggio sino a 31 – 35 Km, subì un aumento di + 10,59 euro; - l'abbonamento mensile di 44 corse (andata e ritorno) per chi percorreva un viaggio sino ai 36 – 40 Km, aumentò di + 1,81 euro; La tratta tariffaria nuova è stata unificata considerando interamente il percorso di 30 – 40 Km. Passiamo agli abbonamenti per studenti. Guardate la particolarità dell'aumento di + 8,16 euro nell'abbonamento da 52 corse per chi percorreva abitualmente un viaggio sino ai 51 – 55 Km, e + 0,93 euro per chi percorreva un viaggio sino ai 56 – 60 Km. La tratta tariffaria nuova è stata unificata considerando il percorso di 50 – 60 Km. Oltre a ciò è interessante notare la "convenienza" di alcuni abbonamenti. Se per es. considero un viaggio di 25 km, il costo del singolo biglietto per un'andata ed un ritorno è pari a 2,50 euro. Cinque giorni di viaggio mi vengono a costare euro 12,50. L'abbonamento settimanale per 5 giorni con lo sconto del 28% viene a costare euro 12,50. Notare che il biglietto singolo non adoperato nell'arco della settimana in cui viaggio, è utilizzabile in altra data; le corse invece dell'abbonamento settimanale sono vincolate allo scadere della settimana nella quale viene timbrato. La strategia nell'aggiornare il sistema tariffario già qualche anno fà, non aveva considerato che aumenti significativi così stabiliti in modo del tutto disomogeneo avrebbero creato difficoltà per molti pendolare di diversi comuni della regione. C'è da dire che dall'Aprile 2008 l'ARST ha soppresso diversi servizi di collegamento in fasce orarie feriali nonchè nei giorni domenicali e festivi (incentivando l'isolamento in molti casi di diversi paesi limitrofi le province) con la giustificazione della mancanza di un certo numero di utenti. La causa, non potrebbe invece trovare origine proprio negli aumenti esorbitanti che hanno messo in difficoltà giovani e numerose famiglie? Alla regione è stata chiesta una revisione delle tariffe, impensabile e distruttivo sarebbe un ulteriore rincaro. Se le sovvenzioni dello stato per i trasporti sono diminuite in relazione ai tagli voluti dalla manovra finanziaria in discussione, a farne le spese non possono essere ancora una volta gli utenti-pendolari studenti, precari, disoccupati, famiglie! 19.08.10 LA NUOVA SARDEGNA - Cultura e istruzione : Caro libri e trasporti, nuova mazzata in arrivohttp://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=147100&v=2&c=1489&t=1 26.08.10 Trasporti e infrastrutture: Caro-autobus, esplode l’ira dei consumatori http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=147428&v=2&c=1489&t=1
 
Di Elisabetta Caredda

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