mercoledì 30 marzo 2011
lunedì 28 marzo 2011
Odg approvato dall'Assemblea regionale del PD Sardegna | 26 Marzo 2011
Pubblichiamo l'ordine del giorno approvato dall'Assemblea regionale del PD Sardegna lo scorso 26 Marzo 2011.
Ordine del Giorno
L’Assemblea regionale del Partito Democratico della Sardegna,
SENTITA la relazione del segretario e il successivo dibattito che riconosce e valorizza in continuotà con il progetto di governo della scorsa legislatura l'investimento sulla conoscenza e valorizzazione della cultura e dell'identità sarda, la tutela dell'ambiente e del paesaggio, del percorso di riforme volte alla semplificazione, alla trasparenza e all'efficienza amministrativa, il confronto con lo Stato finalizzato alla massima responsabilità e autodeterminazione per la Sardegna, le riforme del sistema sanitario e sociale volte al miglioramento della qualità, alla personalizzazione dei servizi ed al recupero dell'efficienza, garantendo trasparenza, meritocrazia e separatezza rispetto alla politica;
sabato 26 marzo 2011
Cuncambias Verde
Domenica 27 marzo dalle 9, Antas TEATRO promuove una giornata per il rinnovo e il recupero dei Giardini Sospesi.
Per partecipare basta raggiungerci, vi guideranno i peschi in fiore.
Per avere maggiori informazioni:
329 2928707- 338 4918739
http://www.facebook.com/event.php?eid=189647711077643
Per partecipare basta raggiungerci, vi guideranno i peschi in fiore.
Per avere maggiori informazioni:
329 2928707- 338 4918739
http://www.facebook.com/event.php?eid=189647711077643
venerdì 25 marzo 2011
giovedì 24 marzo 2011
Al via il Tesseramento 2011 dei Giovani Democratici cagliaritani
Parte anche nella nostra Provincia il primo tesseramento valido per l’anno 2011 dei Giovani Democratici, l’organizzazione politica giovanile del Partito Democratico. Il tesseramento è rivolto a tutti i giovani cittadini cagliaritani con un età compresa tra i 14 ed i 29 anni che condividono la linea politica e programmatica dello statuto nazionale dei Giovani Democratici e del Partito Democratico.
Per tesserarsi basta poco:
- recati al circolo PD più vicino a te;
- porta con te un documento d’identità;
- il costo della tessera e' di 5 euro e ti consente di iscriverti alla giovanile dei GD.
Sono state promosse delle giornate di tesseramento secondo questo calendario:
- 20 marzo - via Emilia, Cagliari - ore 17-20
- 26 marzo - Settimo – ore 16-20
- 27 marzo - Isili – ore 16-20
- 2 aprile - Siliqua -ore 15-17
- 2 aprile – Assemini – ore 18-20.30
- 3 aprile - Capoterra – ore 15-17.30
- 3 aprile - Villa San pietro – ore 18.30-20.30
- 9 aprile - Senorbì – ore 16-20
- 10 aprile - via Emilia, Cagliari - ore 17-20
Perchè è importante o può essere utile tesserarsi? I ragazzi del Medio Campidano, rispondono così:
"Avere una tessera non e' fondamentale alla partecipazione politica e allo stesso tempo chi ha una tessera non necessariamente e' obbligato a partecipare sempre. Per chi volesse sentirsi parte di una forza giovanile a tutti gli effetti, che sta nascendo sul territorio e a livello regionale e aiutarci in questo percorso, la tessera legittima al diritto di voto nel gruppo e nei vari organi decisionali, e nello specifico nei congressi che ci appresteremo ad affrontare (provinciale e regionale nel mese di Maggio) in cui vogliamo arrivare con le nostre idee e il nostro gruppo, possibilmente numeroso."
Vuoi avere più info?
Scrivici a: pdsansperate@gmail.com
Qui trovi lo Statuto Nazionale dei GD: http://beta.gdonline.it/Allegati/gdonline-statuto-2009.pdf
Resta informato, iscriviti alla newsletter: http://beta.gdonline.it/newsletter/subscribe.htm
mercoledì 23 marzo 2011
BERSANI: Evitiamo che Gheddafi possa mitragliare il suo popolo
CAR* DEMOCRATIC*,
come saprai sull'intervento in Libia il PD chiede che il presidente del Consiglio venga in Parlamento e che in quella sede si ristabilisca una posizione italiana leggibile e solida, rigorosamente riferita ai contenuti e ai limiti della risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'ONU. Una linea che il Partito Democratico ha più volte precisato e che ribadirà nel dibattito parlamentare. Sosteniamo il ruolo dell'Italia strettamente nei limiti delle deliberazioni ONU, che non prevedono di fare la guerra e abbattere il regime di Gheddafi, ma di evitare che il dittatore libico possa mitragliare il suo popolo come ha fatto fin qui. Lo facciamo nel rispetto dell'articolo 11 della nostra Costituzione che ripudia la guerra ma accetta l'uso della forza per ragioni di giustizia.
Ieri l'ho ribadito in un'intervista al TG1 dove mi hanno fatto anche una domanda anche sull'emergenza sbarchi.
http://www.youtube.com/watch?v=br9oKQfiB-k&feature=player_embedded&utm_source=MailingList&utm_medium=email&utm_campaign=20110322+-+Bersani+-+Libia |
Non siamo ai livelli dei Balcani ma non possono restare tutti a Lampedusa. Purtroppo Maroni e Berlusconi dimenticano che un governo i problemi non li agita, li affronta. Anche per questo ci sentiamo di proporre la nostra agenda al governo.
Nell'esecutivo nessuno si occupa in questo momento di lavoro, di redditi, di servizi, ma il Paese non può aspettare. Il Pd ieri ha presentato 92 pagine di proposte per far ripartire l'Italia: è il nostro contributo al Programma Nazionale di Riforme che il governo deve presentare ad aprile alla Commissione europea. Ci sono tante misure, ti cito due grandi obiettivi: far crescere il tasso di occupazione femminile al 60% in 10 anni (3 milioni di donne che lavorano in più) e innalzare la specializzazione produttiva dell’Italia. Falle conoscere ai tuoi amici.
a presto,
Pier Luigi Bersani
venerdì 18 marzo 2011
Primavera Democratica. Cagliari, 21 marzo
21 marzo 2011 | Cagliari, Hotel Mediterraneo, h. 17.30
Primavera democratica
Specialità Ambiente Diritti
Tre parole, tre gruppi tematici.
Da qui inizieremo a disegnare la bella stagione che sta arrivando.
"L'incontro vuole essere un'occasione di confronto sui temi per noi non rinunciabili. Vogliamo che questo sia un momento di crescita per il partito democratico in Sardegna, sul piano programmatico e sul piano dell’appartenenza. Il vero riformismo si declina nella scelta di politiche radicali sul piano del governo del territorio, delle forme della partecipazione e delle idealità della politica.".
Saranno tre le aree tematiche che verranno affrontate:
Specialità: la Regione può fare la differenza. Si parlerà di autonomia, responsabilità, identità e cultura.
Ambiente: si parlerà di fotovoltaico, coste ed assetto del territorio.
Diritti: si parlerà di salute, lavoro e istruzione.
Apre e conduce i lavori: Caterina PES, deputato del Pd.
Intervengono: Massimo ZEDDA, candidato sindaco del centrosinistra per Cagliari, Silvio LAI, segretario regionale del PD, Renato SORU, ex Presidente della Regione Sardegna, consigliere regionale e dirigente del Pd. Concluderà Walter VELTRONI.
giovedì 17 marzo 2011
mercoledì 16 marzo 2011
AMMINISTRATIVE: E' UFFICIALE, IN SARDEGNA ELECTION DAY 15/5
(ANSA) - CAGLIARI, 16 MAR - Sara' election day il 15 maggio per le elezioni amministrative e il referendum sul nucleare in Sardegna.
Lo ha confermato il Consiglio regionale con all'approvazione all'unanimita' della 'leggina' che da' il via libera all'accorpamento delle due consultazioni. Si attende ora il decreto di indizione da parte del governatore Ugo Cappellacci.
In Sardegna sono coinvolti nel voto per l'elezione dei sindaci e dei Consigli comunali 97 amministrazioni, di cui pochissime oltre i 15 mila abitanti. (ANSA).
martedì 15 marzo 2011
Ordine del Giorno - Nucleare
Vista l'attualità del tema, riproponiamo l'Ordine del Giorno sul Nucleare approvato dall'Assemblea nazionale 4-5 febbraio 2011 a Roma.
L’Assemblea nazionale del PD
nella prossima primavera si voterà su una serie di referendum, tra cui quello relativo al piano nucleare del Governo;
purtroppo lo strumento referendario è stato logorato, oltreché da un uso talvolta improprio, dal mancato raggiungimento del quorum, che si conferma da 16 anni e 24 referendum. Anche per questo come Partito Democratico non abbiamo promosso referendum e riteniamo che questo istituto debba essere profondamente riformato affinché torni a rappresentare un importante ed efficace strumento di democrazia diretta su scelte di grandi rilievo per la vita del Paese;
la campagna referendaria costituirà in ogni caso una importante occasione di dibattito pubblico sui temi dell’energia, e di pronunciamento da parte degli elettori su una questione di grande valore strategico sia da punto di vista ambientale che economico;
evidenziato che
la contrarietà al piano nucleare del governo è già stata ripetutamente espressa dal Pd attraverso pronunciamenti del segretario nazionale, dei gruppi in Parlamento e nelle Reagioni, oltre che in documenti ufficiali del partito e nella piattaforma della manifestazione nazionale dell’11 dicembre scorso;
sottolineato che
tale posizione non nasce da un approccio ideologico alla questione del nucleare, ma da motivazioni concrete e razionali legate a valutazioni di carattere economico e tecnologico, oltre che ambientali;
ribadisce
l’impegno per una strategia di modernizzazione ed innovazione del sistema energetico italiano che - nel rispetto degli obiettivi europei per l’energia e per il clima - abbia come priorità l’ efficienza e il risparmio energetico; lo sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili; l’uso delle migliori tecnologie nella produzione di energia da fonti tradizionali; la diversificazione negli approvvigionamenti di gas anche attraverso la realizzazione delle necessarie infrastrutture di rigassificazione; la modernizzazione della rete di distribuzione anche finalizzata a promuovere modelli di produzione diffusa di energia e di autosufficienza energetica; la riorganizzazione dell'offerta a prezzi più concorrenziali per le imprese e per gli usi domestici; il sostegno alla ricerca e alla innovazione tecnologica, compreso l’impegno dell’Italia nelle attività di ricerca per nuove tecnologie nucleari in grado di risolvere, tra gli altri, i problemi connessi alla produzione di scorie radioattive e alla sicurezza; la gestione della chiusura del ciclo del vecchio nucleare con lo smantellamento delle centrali e la messa in sicurezza delle scorie;
si impegna
1) a sviluppare la più ampia iniziativa politica in tutto il paese attorno alle proposte del PD per la modernizzazione e l’innovazione delle politiche energetiche, per l’ambiente e la green economy, per l’occupazione e la competitività delle imprese;
2) a presentare, attraverso i propri gruppi parlamentari, una proposta di riforma dello strumento referendario che preveda tra l’altro l’aumento delle firme necessarie per la presentazione di quesiti referendari e l’abbassamento del quorum per la sua validità;
3) a promuovere la partecipazione al voto, dando indicazione di votare SÌ alla abrogazione delle norme sul piano nucleare.
In considerazione di quanto descritto, il Partito Democratico si impegna inoltre, attraverso i propri rappresentanti nelle Regioni, nelle amministrazioni locali, nella Conferenza Stato-Regioni e nella Conferenza Stato-Città, ad esprimersi in tal senso attraverso pareri, mozioni ed atti di indirizzo.
martedì 8 marzo 2011
sabato 5 marzo 2011
Manifestazione in difesa della scuola pubblica | 9 marzo | La Vetreria
Carissimi,
Mercoledi 9 marzo, dalle 16.30 alle 20.00, a Cagliari, presso il teatro La vetreria di Pirri, organizziamo una manifestazione in difesa della Scuola statale pubblica.
L’iniziativa è organizzata dal PD Sardegna insieme al quotidiano l’Unità e al PD nazionale, con la collaborazione del PD della Provincia di Cagliari e col generoso aiuto della cooperativa Cada Die Teatro. La manifestazione vuole essere un’occasione per dare voce agli insegnanti, ai maestri, ai dirigenti scolastici e agli amministratori locali alla luce delle vergognose dichiarazioni pubbliche del premier Berlusconi contro la scuola statale. La partecipazione alla manifestazione del Direttore dell’Unità Concita De Gregorio, vuole essere la testimonianza dell’adesione del PD Sardegna all’appello lanciato dal quotidiano in difesa della scuola e che vede, tra i firmatari autorevoli esponenti quali Don Luigi Ciotti, Paolo Fresu e Marcello Fois. Vuole infine essere un iniziativa per sensibilizzare i militanti e gli elettori del Partito Democratico a partecipare alle manifestazioni in piazza del 12 marzo in difesa della Costituzione e della Scuola.
Programma provvisorio iniziativa:
martedì 1 marzo 2011
Flash mob "Ogni giorno è l'8 marzo - Diciamo insieme parole e di(s)senso"
DOMENICA 6 MARZO, dalle 10:30 alle 13:00 Piazzale Trento, Cagliari.
Donne in Movimento ritorna in piazza e promuove il Flash mob "Ogni giorno è l'8 marzo - Diciamo insieme parole e di(s)senso"!
L’appuntamento è per Domenica 6 marzo, alle 10:30, in Piazzale Trento a Cagliari. Componiamo parole: parole di senso e dissenso.
La formula è la stessa del 23 gennaio: un flash mob, un’azione di massa, inteso come momento di aggregazione spontanea, un modo per condividere idee, scambiare pensieri, stare insieme. Per fare conoscenza e per confrontarsi con chi ci è seduto accanto.
L’avevano promesso, le Donne in Movimento, che sarebbero tornate: oggi più numerose, forse meglio organizzate, e dopo l’importante manifestazione Se non ora quando del 13 febbraio, si riparte ancora da internet, da Facebook, per rilanciare un’altra mobilitazione senza etichette. Di nuovo all’improvviso, a costo zero se vogliamo, e senza aspettare il giorno delle donne, perché tutti i giorni sono l’otto marzo! Ribadiscono di voler restare così, spensierate ma con molti pensieri in testa.
E allora ciascuna arriverà con appeso al collo un intero alfabeto di parole-simbolo, con le lettere stampate in verticale in fogli A4, con la rilegatura lungo il lato corto, in alto quindi. D’obbligo il punto interrogativo... perché non smetteremo mai di interrogarci e interrogare. Domenica lo faremo partendo da un confronto e una riflessione sull'uso delle parole, sul loro significato e importanza.
Non aspettiamo, il 6 marzo guardiamoci in faccia!
1 MARZO 2011: UNITI NELLA DIVERSITA', SI PUO'.
“Abbiamo ancora l’ambizione di poter dire la nostra sulla società interculturale.
Il Movimento Primo Marzo Cagliari si pone l’obiettivo di creare momenti di condivisione culturale tra i vari popoli affinché insieme possiamo sentirci uguali.
Vogliamo che la giornata di martedì 1 marzo sia una giornata di orgoglio che ci possa far ragionare su una società meticcia che deve coinvolgere tutti, in una nuova convivenza. Oggi purtroppo si terrorizzano le persone enfatizzando i fatti di cronaca nera e mai i tanti esempi positivi di persone provenienti da altri Paesi che vivono nel nostro Paese.
Quest’anno il tema è centrato sulla dignità e sul diritto al lavoro, che interessano tutti noi. È però vero che un lavoratore migrante parte da condizioni particolari. Non dobbiamo dimenticare che, lavoratrici e lavoratori migranti perdono, con il posto di lavoro, anche il diritto a restare in Italia. Di fatto restare nel territorio nazionale senza permesso di soggiorno si traduce in un reato perseguibile.
Ed è per questo che saremmo lieti di ascoltare i racconti dei nostri fratelli, affinché il muro di diffidenza che ancora oggi ci separa possa infine essere abbattuto. Siamo convinti che la lotta è per migliorare la situazione di tutti, vista la rilevanza economica dei lavoratori migranti.
Così abbiamo deciso di continuare affinché possiamo sentirci uguali attraverso le nostre differenze”.
Le manifestazioni saranno numerose in tutta la Penisola. A Cagliari, in particolare, l’ appuntamento è per martedì 1 marzo in Piazza San Giacomo e il 5 marzo all’Hotel Marina in Piazza San Sepolcro, sempre a partire dalle 17.00.”
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