venerdì 18 novembre 2011
San Sperate, maggioranza a pezzi mercoledì Consiglio e poi a casa?
SAN SPERATE.Suona la campanella dell'ultimo round per il Consiglio. L'assemblea civica è stata infatti convocata per mercoledì prossimo alle 19.30 nell'emiciclo di via Sassari, con all'ordine del giorno l'approvazione degli equilibri del bilancio che - respinti nel corso dell'ultima seduta per la frantumazione della maggioranza - sono stati riproposti per il possibile via libera. Un'impresa in salita. Difficile sottrarsi all'impressione che il centrosinistra ha i giorni contati. Lo strappo tra le anime della coalizione - Pd da una parte, i civici di Mori Nou e Udc dall'altra - appare ormai insanabile. E potrebbe spuntare dal cilindro anche una mozione di sfiducia indirizzata al sindaco Antonio Paulis. Le diplomazie dei partiti sono al lavoro per cercare di rimettere in piedi la situazione. Il Pd, che ha costituito il nuovo gruppo consiliare capeggiato da Giovanni Collu, non indietreggia di un millimetro: ‹‹Il sindaco conosce le nostre richieste. Sinora nulla è stato fatto per risolvere la crisi››. Il sindaco replica a muso duro agli (ex?) alleati: ‹‹In realtà la loro partecipazione discontinua ha inciso sull'azione della giunta››. Il gruppo d'opposizione "Civica San Sperate" va giù duro: ‹‹Si prenda atto - dice il leader Enrico Collu - che non ci sono più i numeri per andare avanti e si vada a casa. Meglio il commissario che l'agonia››. (l. p.)
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