lunedì 30 aprile 2012

Comunali Sfida a cinque


S. SPERATE. Avversari figlio (Tomaso) e fratello (Antonio) di Pinuccio Sciola
Comunali, sfida a cinque
In corsa Tonio Paulis, Enrico Collu e Stefania Spiga
Corsa a cinque per le elezioni del 10 e 11 giugno. Ci ritenta il sindaco Paulis costretto a lasciare lo scorso dicembre per la caduta del Consiglio. In campo due Sciola: zio e nipote
Se l'artista Sciola (Pinuccio) ha contribuito a far grande San Sperate con le sue sculture e i murales, adesso altri due Sciola, suoi parenti stretti, - il figlio Tomaso e il fratello Antonio - questo centro di quasi ottomila abitanti ribattezzato paese-museo, tenteranno di governarlo presentandosi alle urne a capo di due liste civiche diverse e concorrenti. Nella corsa alle urne non saranno però soli. Altri tre i candidati. Intanto Antonio Paulis, il sindaco uscente, costretto a rinunciare al mandato con qualche mese d'anticipio per lo scioglimento del Consiglio. Poi Enrico Collu, incalzante esponente dell'ex opposizione che col suo voto aveva contribuito alla caduta dell'amministrazione Paulis. Terzo avversario, Stefania Spiga, la candidata del centrosinistra.
Comunali attesissime, queste di giugno, alla luce soprattutto delle tensioni che avevano accompagnato i mesi prima della crisi con la disfatta del 6 dicembre. Antonio Paulis non molla e ci riprova. «La nostra lista sui chiama “Buon vento”, è un civica pura, non abbiamo tesserati di partiti, solo cittadini con la voglia di lavorare per il paese. Tutti nuovi ingressi, l'unica persona che già faceva parte del mio precedente gruppo di lavoro e che si è ricandidata è Franco Garau», dice. Silenzio invece sugli altri candidati. «Ci riserviamo di non rendere noti gli altri nomi, aspetteremo la data ufficiale di presentazione delle liste». Esattamente come hanno deciso di fare alla “Civica San Sperate”, la lista capeggia Enrico Collu . Con lui correranno anche altri esponenti dell'ex minoranza Germana Cocco, Fabio Pillittu e Paolo Gaviano, quest'ultimo diretto avversario di Paulis cinque anni fa. «Abbiamo tanti obiettivi come la creazione di spazi adeguati per le famiglie, i giovani e gli anziani, il decoro del paese e la salvaguardia del territorio e della nostra identità», spiega Collu.
A guidare lo schieramento di centrosinistra (“San Sperate bene comune”) formato da Pd, Sel e Idv sarà Stefania Spina , trentunenne, dipendente del Comune di Cagliari, laureanda in Scienze politiche e attuale segretaria del Pd cittadino. «La nostra connotazione è di centrosinistra ma ci sono anche candidati non tesserati che si riconoscono nel nostro progetto. Abbiamo rispettato le quote rosa, puntiamo sul rinnovamento con nomi nuovi» dice Stefania Spiga. In campo anche Rosa Spanu e Gigi Collu, alla prima esperienza politica.
Ha scelto il nome di PartecipAttivamente, Tomaso Sciola , 33 anni direttore di banca che non rinuncia a diffondere i nomi della sua squadra composta tra gli altri da Francesca Murgia, 51 anni, maestra; Riccardo Casti, 30 anni, imprenditore agricolo; Simone Deidda, 30 anni, poliziotto e dirigente della storica Asd Virtus San Sperate; Claudia Pilia, 31 anni, redattore pubblicitario. Il più giovane è Mauro Mossa, 28 anni.
“Paese mio” è invece è il nome della lista civica di Antonio Sciola , colonnello in pensione. Contattato, preferisce il silenzio.
Maura Pibiri

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