Dovrebbero essere resi noti solo oggi i nomi ufficiali degli eletti sardi all'assemblea nazionale del Pd e a quella regionale. Non mancano le sorprese: quasi sicuramente escluso l'ex segretario Cabras.
Vabbè che a far parte dell'assemblea nazionale e regionale del Pd non si guadagnano gettoni, ma certo colpisce che a quattro giorni dalle primarie non si conoscano ancora gli eletti nell'Isola: appurata la vittoria di Silvio Lai nella corsa alla segreteria, si è rivelato più laborioso del previsto il conteggio dei voti delle liste che si contendevano i 27 posti nel parlamento nazionale del Pd e i 155 dell'organismo di vertice locale.
NAZIONALE Il dato ufficiale dovrebbe essere reso noto oggi, insieme all'affluenza finale. Ma sembra ormai certo lo sfondamento del muro dei 100mila votanti (dovrebbero essere circa 107mila, 10mila in meno delle primarie 2007). Ufficiosi, ma assai attendibili, anche i calcoli sui sardi che faranno parte dell'assemblea nazionale. La mozione Bersani dovrebbe avere 16 rappresentanti, 8 l'area Franceschini e 3 la mozione di Ignazio Marino.
Tra i bersaniani, staccano il biglietto per Roma (dove il 7 novembre si riunirà la nuova assemblea) 11 eletti nelle due liste dell'area di Silvio Lai e 5 della lista vicina a Giampaolo Diana. Questi ultimi sono i capilista nei cinque collegi: Marco Meloni, Francesco Sanna, Fulvio Tocco, Maria Elena Motzo e l'ex ministro Vincenzo Visco, candidato da “straniero” d'eccellenza nel collegio Sassari-Olbia.
Per l'area Lai ce l'hanno fatta Paolo Fadda, Tore Cherchi, Romina Mura, Giuseppe Cuccu, Antonio Solinas, Tore Ladu, Teresa Pintori, Franco Murgia, Giulio Calvisi, Cristiana Patta e Nanni Manca. Resta fuori Antonello Cabras, capolista nel collegio di Cagliari 1 dove l'area Lai non dovrebbe piazzare nessun rappresentante (pare infatti che non scatti il seggio neppure per l'altra lista vicina al neo leader). Bisogna ricordare che si è votato con liste bloccate, senza preferenze.
La mozione Franceschini-Barracciu elegge invece l'ex presidente della Regione Renato Soru insieme ad Antonello Soro, i deputati Caterina Pes e Guido Melis, e poi Stefania Spiga, Antonietta Cossu, Tetta Duce e Gianluca Lioni.
I nomi dell'area Marino sono Graziano Milia a Cagliari 1, Pierfelice Todde nel collegio Cagliari-Sulcis e Simone Campus a Sassari-Olbia.
REGIONALE Qualche incertezza in più nell'attribuzione dei seggi dell'assemblea sarda. Silvio Lai dovrebbe portare con sé 80 o 81 dei suoi candidati, 58 o 57 i seggi ottenuti da Francesca Barracciu, 17 per Giampaolo Diana.
Tra i tanti nomi in ballo, sono sicuramente eletti con Lai Piero Comandini, Nazareno Pacifico, Valentina Sanna (collegio Cagliari 1); Lorenzo Cozzolino, Ignazio Cuccu, Mauro Esu, Giorgio Marongiu (Cagliari-Sulcis); Antonio Biancu, Peppino Marras, Rossella Pinna (Oristano-Medio Campidano); Giuseppe Luigi Cucca, Mario Zidda, Roberto Deriu, Vincenzo Floris, Franco Sabatini (Nuoro-Ogliastra); Gianfranco Ganau, Alessandra Giudici, Alba Canu, Pierluigi Caria (Sassari-Olbia).
Con Barracciu ce la fanno Chicco Porcu, Chiara Cortese, Benedetto Barranu, Giuseppe Macciotta (Cagliari 1); Rita Corda, Marco Espa, Nino Flore (Cagliari-Sulcis); Sandro Frau, Anna Maria Uras (Oristano-Medio Campidano); Francesco Licheri, Cesarina Marcello, Matteo Marteddu (Nuoro-Ogliastra); Mario Bruno, Monica Spanedda, Antonello Addis (Sassari-Olbia).
Infine con Diana dovrebbero entrare nell'assemblea, tra gli altri, Gigi Ruggeri e Daniela Porru (Cagliari 1), Pietro Cocco e Simone Rivano (Cagliari-Sulcis), Giambattista Orrù (Oristano-Medio Campidano), Angela Corrias (Nuoro-Ogliastra), Antonina Ansini e Nicola Sanna (Sassari-Olbia).
GIUSEPPE MELONI
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