Secondo quanto si legge dall'ANSA, il contagio da Hiv e' ancora un problema in Italia e Sardegna soprattutto per due classi di eta', tra i 30-40 anni ed i 60-70 anni. E' quanto emerge nella giornata mondiale dell'Aids, celebrata a Cagliari dalla 19' marcia di Aspino, organizzata dall'associazione sarda prevenzione Aids (Aspa) e con un convegno sulle prospettive di vita dei malati.
'I giovani - ha detto l'immunologo Paolo Emilio Manconi, direttore del centro immunologico dell'Aou di Monserrato, a margine del convegno - sono consapevoli del rischio ma vivono pericolosamente la loro sessualita', mentre gli anziani, non abituati al preservativo, sono un po' naif e forse meno consapevoli dei rischi'.
Dagli esordi della malattia sino alla fine del 2008 (dati Istituto superiore sanita') in Sardegna sono stati registrati 1.777 casi di malati di Aids, mentre attualmente le tre strutture sarde per infettivi seguono circa 1.300 pazienti (circa 1000 tra Cagliari e Monserrato e circa 300 a Sassari).
L'incidenza nell'Isola per i nuovi casi e' nella media italiana (7 casi per 100 mila abitanti): nel 2008 i nuovi casi sono stati 19 contro i 22 del 2007. Alto anche il costo sociale della malattia: per una terapia adeguata la sanita' pubblica spende dai 25 ai 156 euro al giorno a persona, circa dai 9 mila ai quasi 57 mila euro all'anno.
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