sabato 22 gennaio 2011

FLASH MOB: articoli e testimonianze.

No a Berlusconi: le donne si indignano e si ritrovano a Cagliari, mob-flash domenica 23 gennaio ore 12 Piazza Costituzione

Donne in movimento con Rosa Spanu, Anna Ferrara, Laura Pisano, Stefania Spiga. Donne semplici, che lavorano e che nonm amanio la ribalta velinistica dell'Italia frivola. Lanciano una campagna per dire no a Berlusconi per il suo modo di sfruttare le donne. E per domenica 23 gennaio alle 12 a Cagliari propongono una mobilitazione spontanea, una mob-flash nella zona di piazza Costituzione a Cagliari. dicono: "Il tema del flash mob è riportare l'attenzione sulla storia delle donne normali, e sulla loro crescita attraverso la cultura. Per questo invitiamo tutte/i a portare con sé un libro scritto da donne, che abbia per loro uno speciale significato, e una fotografia da bambini. Realizzeremo un brevissimo filmato, una sorta di mosaico di libri e di facce pulite, stufe di vergognarsi per i comportamenti e l'inadeguatezza di chi ci governa. Per la serie: si riuscirà, prima o poi, a parlare di etica della politica, oltre che di escort?".

I dettagli verranno comunicati nel corso della giornata. Ecco il testo della proposta:
"Carissime, 
mi sembra opportuno che ognuna di noi possa lanciare un messaggio di rifiuto, segnalare il proprio sdegno per l'immagine delle "donne a servizio" che emerge dai comportamenti di Silvio Berlusconi e del suo entourage. Noi conosciamo e ci riconosciamo in donne che preferiscono scelte e percorsi molto diversi. Lo scopo di questo flash mob è semplicemente questo: sottolineare che noi non troviamo disdicevole andare al lavoro tutti i giorni per un migliaio di euro al mese.  Comprare e vendere corpi, invece, non solo è agghiacciante dal punto di vista culturale e morale, prima ancora che giudiziario, ma è espressione di un mondo desolato e squallido, che non diventa più accettabile se si parla di escort anzichè di mignotte.   Noi, che non ci facciamo prestare case nè pietiamo vantaggi personali, siamo schifate dalla mercificazione che si fa del corpo delle donne. Anche quando le donne sono consenzienti. Noi, che vorremmo semplicemente vivere in un paese normale, nel quale donne e uomini non debbano vendersi per avanzare socialmente.   Se siete interessate, rilanciate il messaggio e diffondetelo il più possibile ai vostri contatti.   Incontriamoci domenica 23 gennaio, alle 12, in un luogo simbolo della città: di fronte al Centro di documentazione e studi delle donne, Via Lanusei 15. Per evitare problemi alla circolazione del traffico, abbiamo pensato di spostarci nella vicina piazza Costituzione, sotto il Bastione".


Da Virginia Marci, ex vicesindaco di Perdasdefogu, letteralmente epurata dal suo ruolo, forse perchè troppo scomoda, nella sua autonomia d'azione e di pensiero e anche perchè della cultura nè ha fatto una bandiera. Ringraziandola per aver sostenuto questa iniziativa, pubblichiamo la sua email:


Le donne del PD si mobilitano
Cagliari 23 gennaio ore 12 - Via Lanusei - Piazza Costituzione

Carissime,
mi sembra opportuno che ognuna di noi possa lanciare un messaggio di rifiuto, segnalare il proprio sdegno per l'immagine delle "donne a servizio" che emerge dai comportamenti di Silvio Berlusconi e del suo entourage. Noi conosciamo e ci riconosciamo in donne che preferiscono scelte e percorsi molto diversi. Lo scopo di questo flash mob è semplicemente questo: sottolineare che noi non troviamo disdicevole andare al lavoro tutti i giorni per un migliaio di euro al mese.   Comprare e vendere corpi, invece, non solo è agghiacciante dal punto di vista culturale e morale, prima ancora che giudiziario, ma è espressione di un mondo desolato e squallido, che non diventa più accettabile se si parla di escort anzichè di mignotte.   Noi, che non ci facciamo prestare case nè pietiamo vantaggi personali, siamo schifate dalla mercificazione che si fa del corpo delle donne. Anche quando le donne sono consenzienti. Noi, che vorremmo semplicemente vivere in un paese normale, nel quale donne e uomini non debbano vendersi per avanzare socialmente.   Se siete interessate, rilanciate il messaggio e diffondetelo il più possibile ai vostri contatti.
Incontriamoci domenica 23 gennaio, alle 12, in un luogo simbolo della città: di fronte al Centro di documentazione e studi delle donne, Via Lanusei 15. Per evitare problemi alla circolazione del traffico, abbiamo pensato di spostarci nella vicina piazza Costituzione, sotto il Bastione.  

ADERIAMO all'iniziativa promossa da Rosa Spanu - San Sperate

Grazie, Virginia.

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