"Adesso possiamo festeggiare davvero". La segreteria regionale del Pd ha accolto cosi' il dato sull'affluenza del 49,61 per il referendum sul nucleare rilevato alle 11. "Per il Pd il quorum da superare non era il 33% ma il 50%, quello del referendum abrogativo nazionale, perche' dalla partecipazione di oltre la meta' dei sardi sarebbe arrivato il primo segnale democratico di questo mese di maggio al Governo. Adesso la Sardegna ha parlato a nome di tutto il Paese. Il nostro no al nucleare e' un no di tutta l'Italia se non sara' consentito il voto al referendum abrogativo a giugno".
"Ho appena informato Bersani del risultato e il ringraziamento ai sardi viene da tutti i democratici italiani", annuncia il segretario del Pd sardo, Silvio Lai.
"Siamo felici che dai sardi non arrivi solo un no per la Sardegna", commenta il capogruppo in Consiglio regionale, Mario Bruno, "ma un si' alle energie rinnovabili e agli investimenti sul futuro in tutta Italia". (AGI)
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