venerdì 17 giugno 2011

Il Consiglio approva il bilancio e salva la sagra delle pesche

Il Consiglio comunale salva la sagra delle pesche, approvando, in extremis, il bilancio di previsione che consentirà di finanziare la cinquantesima edizione. La paura che la tradizionale e attesissima festa potesse saltare è svanita l'altra sera, quando maggioranza e opposizione si sono ritrovati in aula per votare il documento economico. «Ora possiamo annunciarlo ufficialmente, il calendario sarà pienamente rispettato. E se svanisce fortunatamente il rischio di una mancata programmazione, non c'è neppure il pericolo di dover spostare ad agosto la sagra, che si farà a luglio come sempre è stato, nella settimana dal 12 al 17», spiega l'assessore all'Agricoltura Fabrizio Madeddu.
Sarà l'Amministrazione municipale ad affidare l'organizzazione dei festeggiamenti alla Pro loco, con un contratto che consentirà alle parti di collaborare per l'avvenimento. La somma stanziata è di 45 mila euro. «Altri diecimila euro circa invece provengono dall'associazione turistica e dagli sponsor privati. Oggi inoltre parteciperemo ad un incontro con la Provincia, abbiamo infatti chiesto finanziamenti e li attendiamo anche dalla Regione».
Se l'assessorato all'Agricoltura dovesse ottenere le somme dagli enti si arriverebbe alla cifra di quasi 80 mila euro. «Abbiamo predisposto due diversi progetti per la sagra, saranno scelti in funzione della somma raccolta: se 55 mila o 80 mila euro», aggiunge Madeddu.
Non è stato un Consiglio comunale facile, quello dell'altro pomeriggio. Le polemiche non sono mancate. Il sindaco Tonio Paulis ha bacchettato la sua stessa squadra di governo. «Il sindaco governa e gli assessori sono suoi collaboratori, ognuno di noi deve fare qualcosa per la gente, essere celere e disponibile. Ritengo però che non tutti i miei uomini abbiano risposto puntualmente e che non siano stati abbastanza attenti. Il Piano urbanistico deve essere approvato ma da 13 mesi siamo tutti d'accordo sul Puc e non capisco perché neppure in questa assemblea non sia stato inserito». La tensione in aula e in maggioranza è stata rimarcata sia dal capogruppo dell'ex maggioranza Massimo Mameli, sia dall'opposizione. La minoranza ha abbandonato l'aula per poi rientrare al momento della discussione sul bilancio.
Maura Pibiri

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