Il 58,62% degli elettori sardi ha votato per i quattro referendum abrogativi. Questo il dato definitivo dell'affluenza ai seggi quando e' in corso lo spoglio delle schede. Le Province che hanno fatto registrare la maggiore affluenza sono quelle del Medio Campidano, col 64,08%, e di Oristano (61,15%).
Seguono Nuoro (60,16%), Carbonia-Iglesias (59,74%), Ogliastra (59,64%), Cagliari (57,98%), Sassari (57,75%) e la Provincia di Olbia-Tempio col 53,26%. Secondo le proiezioni si sta profilando una vittoria plebiscitaria del SI' in tutti e quattro referendum. Nel referendum consultivo regionale sul nucleare, svoltosi il 15 e 16 maggio scorsi, i SI' per manifestare la contrarieta' all'installazione di centrali nucleari e allo stoccaggio di scorie radioattive nell'isola avevano superato il 97%.
A San Sperate l'affluenza è del 60,98%, su 6608 aventi diritto, hanno votato 4030 sansperatini: 1979 uomini e 2051 donne con una MEDIA DEL 98% DEI SI!
Questa la percentuale dei SI per i quattro quesiti referendari:
Referendum 1 - Modalita' di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica - Abrogazione.
SI = 97,19%
Referendum 2 - Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito - Abrogazione parziale di norma.
SI = 98,28%
Referendum 3 - Abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio di energia elettrica nucleare.
SI = 98,53%
Referendum 4 - Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte costituzionale.
SI = 96,65%
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