Mi sono interrogata più volte sul senso di avere un giorno dedicato alle donne, "una festa delle donne". Devo dire, che lascio perdere sempre prima di arrivare ad una risposta.
Quest'anno, però, vorrei fare un regalo a tutte le lettrici e i lettori, sperando che questa campagna aiuti la loro emancipazione.
Si tratta della campagna preventiva contro la violenza sulle donne: una campagna diversa che lancia messaggi soprattutto alle donne giovani e può essere adottata da tutti. L’hanno ideata e presentata nei giorni scorsi Paola Concia, deputata del Pd, insieme a Concita De Gregorio, direttore dell’Unità, Flavia Perina, direttore del Secolo, insieme alla saggista Alessandra Bocchetti e alla copywriter Eliana Frosali.
La campagna è stata adottata immediatamente da L’Unità e da Il Secolo D’Italia che la stanno pubblicando in questi giorni.
Da una nota di Paola Concia si legge che "aziende come IKEA, Dove, Coop, Conad, Unicredit, Feltrinelli, Sellerio, Ciao Ragazzi, Nonino, Tiscali hanno già hanno aderito sostenendo la campagna."
Inoltre, è stato aperto un sito www.riconoscilaviolenza.it, a sostegno dell'iniziativa e che permetterà a chiunque, privati, associazioni, aziende, partiti, amministrazioni locali, università, ospedali, scuole, di adottare la campagna e diffonderla liberamente.
Continua Concia: "Questa campagna che ha aderito a Creative Commons è infatti libera da diritti, perché nasce come un regalo a tutte le giovani donne, perché possano imparare che è possibile rifiutare la violenza.
Sul sito, oltre a seguire la genesi e l'evolversi della campagna, è possibile richiedere informazioni e scaricare liberamente i banner, per personalizzare siti e blog e i file per stampare i soggetti della campagna ed esporli.
Questa è una campagna che va oltre gli schieramenti politici perché vuole insegnare alla donne ad essere libere dalla violenza, come è giusto che sia."
E allora: se 8 marzo dev'essere, sia! Con la testa e con consapevolezza.
Stefania
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