giovedì 22 aprile 2010

AMMINISTRATIVE: PROVINCIA CAGLIARI, CENTROSINISTRA SENZA IDV


(AGI) - Cagliari, 22 apr. - Alle elezioni amministrative del 30 e 31 maggio prossimi, in provincia di Cagliari il centrosinistra sara' formato da Pd, Prc, Api (Alleanza per l'Italia), Sinistra ecologia e Liberta', Rossomori, Upc (Unione Popolare Cristiana) e Comunisti Italiani.

L'hanno annunciato stamane a Cagliari, durante una conferenza stampa, il segretario provinciale del Pd Thomas Castangia, e il responsabile federale di Rifondazione Giuseppe Stocchino. "Non escludiamo anche l'ingresso dei Socialisti", ha detto Castangia, "e non possiamo che dirci dispiaciuti per l'assenza dell'Italia dei Valori. In questo senso tenteremo un recupero, anche se crediamo che quella dell'IdV sia una posizione dettata piu' da tatticismi che da motivazioni politiche".
Oltre al rinnovo di 28 Consigli comunali, il 30 e 31 maggio gli elettori andranno alle urne per eleggere presidente e Consiglio provinciale. Su quest'ultimo versante, i rappresentanti del centrosinistra hanno confermato la candidatura dell'uscente Graziano Milia. Rispetto alla recente condanna in primo grado di Milia per abuso d'ufficio*, il componente del coordinamento della segreteria regionale del Pd Franco Marras ha precisato come il codice etico del partito "non impedisce la candidatura di Graziano Milia, che peraltro non ha subito una condanna per concussione o altri reati gravi, ma per aver approvato una delibera relativa ad un bando pubblico senza che questa fosse prima passata al vaglio del Consiglio comunale".
I temi portanti del programma di coalizione riguardano le politiche sociali e del lavoro, la messa in sicurezza degli edifici scolastici e la tutela dell'ambiente. "Vogliamo dare continuita'", ha detto il responsabile provinciale degli Enti Locali della segreteria del Prc Andrea Melis, "ai progetti che sono gia' stati realizzati e a quelli in fase di realizzazione sia in provincia che nei comuni dove amministra il centrosinistra". (AGI) Cli/Rob/Cog 221256 APR 10

*la condanna per abuso d'ufficio è in secondo grado.

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