mercoledì 28 aprile 2010

SA DIE DE SA SARDIGNA: CORTEO CONTRO POVERTA' E PER LAVORO ASSOCIAZIONI CARTA ZURI, POLITICA DISTANTE DA REALTA' SOCIALE


Sa Die de Sa Sardigna? A Cagliari circa cinquemila persone (per i Sindacati, duemila per la Questura) hanno manifestato contro le proverta' e per il lavoro.
Fra i manifestanti anche i lavoratori delle industrie sarde in difficolta', come l'Eurallumina, l'Alcoa e la Rockwool che hanno chiesto 'lavoro, sviluppo e occupazione'.
Il corteo, partito dalla mensa del povero e che si e' snodato per le vie del centro del capoluogo, e' stato aperto dai vertici di Cgil, Cisl e Uil, delle Acli della Pastorale del Lavoro e Coldiretti che aderiscono alla Carta di Zuri. Tutti i leader hanno sottolineato la distanza della politica dalla 'drammatica realta' sociale rappresentata in piazza da migliaia di cittadini'.
'Questa e' l'unica iniziativa politica per Sa Die - ha spiegato il segretario generale della Cisl, Mario Medde - e' una situazione che non si capisce: il Consiglio regionale non e' stato convocato e le elezioni imminenti non possono essere un alibi per una giornata di proposta'. Dello stesso avviso, il leader sardo della Cgil, Enzo Costa: 'E' curioso che da quando e' stata istituita Sa Die credo sia la prima volta che il Consiglio e la Giunta non si riuniscono in maniera solenne.
Chiudono tutte le scuole e le istituzioni sarde hanno altro da fare: e' quasi incredibile'. Per Francesca Ticca della Uil vi e' una 'separazione fra il mondo reale e la politica. Ribadiamo che la Sardegna vera e' questa che e' in cassa integrazione, che non trova lavoro e che vive le poverta' e la politica, che pure sta intervenendo, attua azioni che non trovano riscontro'.

Una delegazione dei manifestanti ha incontrato i Capigruppo del Consiglio regionale ai quali e' stato chiesto di predisposrre un Piano pluriennale e strutturale di contrasto alle poverta' e per il lavoro, evitando interventi spot.
(fonte ANSA).

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