martedì 27 aprile 2010

Lavorare stanca


Secondo quanto riportato da Articolo 21, dall'inizio dell'anno ad ora, di lavoro sono morte 335 persone. Si sono verificati 335818 infortuni e 8395 sono gli invalidi.

Giuseppe Giulietti, portavoce nazionale dell’Associazione, ha proposto di dedicare la settimana dal 25 aprile al primo maggio ad una serie di manifestazioni in luoghi istituzionali, scuole, posti di lavoro per la sicurezza sul lavoro, in modo da giungere alla definizione di una vera e propria “Carta della Prevenzione”.

Il nostro Circolo sposa questa causa e contribuisce al dibattito invitando tutti ad affrontare la questione della sicurezza sui posti di lavoro, non solo dal punto di vista legislativo, quanto come una questione morale ed etica. In un momento in cui l'agenda politica rimanda continuamente a nuove emergenze o riforme, riteniamo di dover ribadire la centralità del tema lavoro e della prevenzione nei luoghi di lavoro in modo particolare. Intravediamo nella responsabilizzazione di tutti i cittadini e nel porre l'accento sulla prevenzione una via d'uscita al qualunquismo del Governo, che imperterrito si affanna nella negazione della realtà e sempre nella posticipazione della vere priorità del Paese.



L’esigenza di incanalare questa protesta, di sollecitare una riflessione netta, che dovrebbe scuotere le coscienze è stata proposta più volte dal nostro circolo, attraverso iniziative pubbliche, il contributo ad eventi come il Primo Maggio sansperatino, per arrivare fino alla proiezione del film documentario OIL, di Massimiliano Mazzotta.
Oggi, nell'ottica appunto che questi temi vadano affrontati da diverse angolazioni, vi invitiamo a partecipare allo spettacolo 'Lavorare stanca' che debutta venerdi' prossimo, 30 aprile (ore 21), al Teatro Sant'Eulalia di Cagliari, che prende spunto dall'incidente alla Saras costato la vita a tre operai nel maggio 2009. La produzione del Centro di intervento teatrale Il Crogiuolo, patrocinata dalla Camera del Lavoro di Cagliari-Cgil, e' stata scritta ed interpretata da Rita Atzeri e diretto dal regista Francesco Origo. Sara' replicato il 15 e il 16 maggio, alle 21, sempre al Teatro Sant'Eulalia.

'Il progetto di dar vita ad uno spettacolo incentrato sul tema del lavoro - ha spiegato Rita Atzeri - nasce nel 2007 dalla collaborazione con Enzo Costa in occasione dei Cent'anni della Camera del Lavoro di Cagliari. Da quel momento inizia un periodo di studio: letture di saggi, romanzi, racconti e soprattutto selezione di articoli. L'attenzione era concentrata sulla Sardegna. Nel 2009 riprendono i contatti con la Cgil che con Nicola Marongiu manifesta la volonta' di portare a termine il percorso iniziato'.

'L'aiuto di Francesco Origo, che firma la regia di Lavorare stanca - ha aggiunto Atzeri - e' stato determinante per dare al testo una forma che uscisse dal modulo a me familiare della narrazione, per acquisirne una piu' pienamente teatrale. Non e' l'attore-autore a raccontare i fatti, ma il personaggio a viverli. Protagonista e' Manuela, una giovane donna che perde il compagno in un incidente sul lavoro. Tutto parte dall'incidente avvenuto alla Saras lo scorso maggio. Per lei il dolore della perdita e' l'occasione, in un flusso di coscienza, per riflettere sulla realta' che la circonda'.

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