Clima incandescente in Consiglio regionale, dopo l'intervento del governatore Ugo Cappellacci: la seduta è stata subito sospesa per 5 minuti dopo la richiesta dell'ex presidente della Regione, Renato Soru, di aprire il dibattito a tutta l'aula (mentre sono previsti gli intereventi dei soli capigruppo per 10 minuti).
Soru ha preso la parola accusando subito Cappellacci di aver fornito nel suo intervento una 'contraffazione della realta', una frase che ha scatenato la dura reazione della maggioranza, con urla tra i banchi che hanno costretto la presidente dell'Assemblea Claudia Lombardo di sospendere la seduta.
Prima della sospensione dei lavori, il governatore Ugo Cappellacci aveva parlato per 13 minuti, sforando di tre minuti rispetto al tempo previsto per le sue dichiarazioni in aula. Tempo che verra' concesso anche ai capigruppo.
Cappellacci ha riferito come la sua Giunta abbia agito come 'una diga contro la speculazione'. 'Di cosa mi si accusa? Sinceramente, ad oggi, devo dirvi che non lo so. Non ho ricevuto alcuna formale contestazione sul mio operato ma, come tutti voi, ho appreso dalle ricostruzioni giornalistiche delle indagini in corso'. 'Le autorizzazioni concesse da questa Giunta per l'eolico sono state pari a zero e lo saranno anche in futuro. Questa e' la realtà dei fatti - si e' difeso Cappellacci - questa è la verità'.
Alla ripresa dei lavori in Consiglio regionale, dopo le dichiarazioni di Cappellacci l'opposizione ha deciso di abbandonare l'aula per protesta.
I capigruppo dell'opposizione chiedevano di cambiare l'ordine del giorno dei lavori, per dare spazio a tutti i consiglieri in un dibattito politico sulla vicenda dell'eolico, accusando Cappellacci di non essere mai presente in aula e dunque di voler approfittare di questa giornata.
AGGIORNAMENTI:
Se ci fosse stato il dibattito in aula, dopo le dichiarazioni del presidente della Regione Ugo Cappellacci, l'opposizione di centrosinistra avrebbe chiesto le sue dimissioni. Lo hanno spiegato i capigruppo del centrosinistra, in una conferenza stampa improvvisata subito dopo l'abbandono dell'aula per protesta.
In questo momento, in Consiglio regionale, stanno parlando i capigruppo della maggioranza, compatta nel difendere l'operato del governatore Cappellacci. Fuori dall'aula, nei corridoi, gli esponenti del centrosinistra hanno incontrato i giornalisti per spiegare i motivi della loro protesta. Il capogruppo del Pd, Mario Bruno, ha detto che sarebbero stati pronti a chiedere le dimissioni di Cappellacci, ma l'ordine del giorno non prevedeva un dibattito politico, ma solo interventi di 10 minuti di replica alle dichiarazioni del governatore.
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