Apprendiamo con una certa soddisfazione dell'accordo che è stato siglato tra la Regione, l'azienda e i sindacati. I termini della mobilità per i lavoratori della Impredil, saranno differiti di un mese, sino al 16 gennaio 2010, dando un pò di respiro ai 60 operai che rischiavano di perdere il proprio posto di lavoro.
'Rispetto a 20 giorni fa, lo scenario si e' positivamente modificato - spiega il segretario territoriale della Cisl Mimmo Contu - perche' si sono determinate condizioni che ci permettono di intravedere degli spiragli per un recupero di questa importante realta' produttiva. Ora si va verso un possibile concordato preventivo per poter attirare in seguito l'interesse di altri soggetti imprenditoriali pronti al rilancio'.
Oltre ad essere alla ricerca di nuovi partners, l'Impredil ha avuto dei contatti con la Sfirs nei quali sono emerse due ipotesi: la partecipazione della finanziaria regionale al capitale della nuova societa' con soglia non superiore al 20-25% e la cogaranzia verso i consorzi fidi a supporto finanziario una volta raggiunto un assetto azionario considerato credibile a livello industriale.
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