Ripropongo in questi giorni una richiesta ai dirigenti del PD Sardo, che avevamo sollecitato nel novembre scorso a proposito dei rimborsi per le spese da sostenere in occasione dell'Assemblea Nazionale.
In una nota inviata da Simone Campus e da me sottoscritta - i più giovani delegati sardi all’Assemblea Nazionale -, si sollevava appunto “la questione solo apparentemente banale, ma in realtà sostanziale per la garanzia di un libero e frequente, esercizio della democrazia interna al PD, dei costi di viaggio (e soggiorno) relativi la partecipazione all’Assemblea Nazionale”.
L'Assemblea Nazionale stavolta è stata convocata in due giornate, aggiungendo quindi oltre alle spese di viaggio (volo+treno), anche quelle di soggiorno nella capitale.
Posto che per un Partito realmente Democratico sia necessario garantire e assicurare la presenza di tutti i delegati eletti in Assemblea Nazionale, si chiede pertanto di prendere in seria considerazione l’eventualità di predisporre un rimborso per i delegati nazionali sardi, disoccupati e lavoratori senza incarichi istituzionali.
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