IL FATTO. Lo scioglimento approvato da Monastir, San Sperate, Ussana, Nuraminis e Samatzai
I sindaci: esperimento fallito per l'impossibilità ad assumere personale
Addio alla gestione associata (sotto l'egida dell'Unione dei Comuni) e via alla conduzione in forma singola da parte dei Comuni. Il Suap (Sportello unico per le attività produttive) dell'Unione dei Comuni del Basso Campidano è stato formalmente sciolto. Sorto nel 2006, riuniva cinque dei sei comuni che fanno parte dell'Unione dei Comuni del Basso Campidano: Monastir, San Sperate, Ussana, Nuraminis e Samatzai (Villasor, per il Suap, fa riferimento al Consorzio Cisa di Serramanna).
Lo sportello Suap, ospitato nella sede dell'Unione dei Comuni di via Progresso, a Monastir, ha chiuso i battenti da un paio di settimane. Gli imprenditori e i tecnici incaricati di svolgere le dichiarazioni uniche auto-certificate di attività produttive (Duaap) che avevano fatto riferimento allo sportello curato dal responsabile del servizio Ignazio Spiga, dovranno rivolgersi ai Suap dei singoli Comuni.
Nella delibera del Consiglio di amministrazione dell'Unione i motivi della revoca del Suap intercomunale: «La gestione associata si è caratterizzata per notevoli problemi legati soprattutto al coordinamento delle attività tra i diversi enti coinvolti, Unione dei Comuni e singoli Comuni», si legge nel dispositivo votato dal presidente (nonchè sindaco di Monastir), Ignazio Puddu, e dai primi cittadini di Samatzai Alberto Pilloni, di Ussana Paolo Loddo, di Nuraminis Stefano Anni e San Sperate Antonio Paulis. La gestione associata del Suap non ha dato, secondo i sindaci dell'Unione, i frutti sperati anche per «l'impossibilità finanziaria ad assumere personale a supporto dello sportello così organizzato».
Lo scioglimento del Suap associato è stato recepito dai Comuni aderenti con una specifica delibera di consiglio comunale. Dichiarazioni Duaap e allegati vari che, novità introdotta dal Decreto del Presidente della Repubblica 160 del 2010, vanno inoltrati dal 29 marzo scorso esclusivamente in modalità telematica (nella sezione Invio pratiche on line del sito SardegnaSuap), sono ora materia per gli sportelli Suap gestiti in forma singola dai comuni di Monastir, San Sperate, Nuraminis, Ussana e Samatzai. I quali, oltre che nei siti istituzionali dei Comuni, sono disponibili all'indirizzo internet www.impresainungiorno.gov.it del Ministero dello Sviluppo economico.
Ignazio Pillosu
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