martedì 28 dicembre 2010

FINE TESSERAMENTO!

Per permettere agli ultimi democratici in ritardo di fare la tessera, il circolo resterà aperto:

MARTEDì 28 DICEMBRE dalle 15.00 alle 16.00
MERCOLEDì 29 DICEMBRE dalle 19.00 alle 20.00

Volete la tessera, ma non riuscite a passare in questi orari? Scrivete per un appuntamento o una prenotazione a: pdsansperate (at) gmail.comFaremo una festa di "buoni auspici per il 2011" la prima settimana di Gennaio 2011, prima di registrare definitivamente il tesseramento, in cui sarà possibile ritirare la tessera che avete prenotato.

venerdì 24 dicembre 2010

Buone Feste!

Un anno intenso di lavoro si avvia alla conclusione... E uno è alle porte! 
Nel frattempo, godetevi le feste e auguri democratici a tutti voi.

giovedì 16 dicembre 2010

Da L'Unione Sarda: Finanziaria, 
convegno 
in Municipio

La legge finanziaria regionale e nazionale, col relativo patto di stabilità e gli obblighi per le amministrazioni comunali, sono gli argomenti del convegno aperto al pubblico in programma oggi alle 18 nella sala consiliare di corso Umberto. L'iniziativa è promossa dai circoli del Pd di Decimomannu, San Sperate, Villasor e Monastir con i rispettivi segretari cittadini Paolo Cassaro, Stefania Spiga e Marco Matta. (g. l. p.)

martedì 14 dicembre 2010

Passa la fiducia. Ha tre nomi: Calearo, Cesario e Scilipoti

E' passata qualche istante fa l'ennesima fiducia al Governo Berlusconi per 314 voti contro 311. Ha tre nomi: Calearo, Cesario e Scilipoti. Saremo costretti ancora per qualche tempo a sorbirci questa agonia. Non ci sono molti altri commenti.

Contro la sfiducia e quindi a favore della maggioranza hanno votato i 235 deputati del Pdl; i 59 della Lega, 11 di Noi Sud (non ha votato Antonio Gaglione); Francesco Nucara, Francesco Pionati, Maurizio Grassano , Gianpiero Catone, Maria Grazia Siliquini, Catia Polidori, Domenico Scilipoti, Bruno Cesario e Massimo Calearo.

A favore della sfiducia si sono espressi i 206 deputati del Pd; i 22 dell'Idv; i 35 dell'Udc; 31 di Fli (non ha partecipato al voto Silvano Moffa e come detto all'ultimo momento Siliquini e Polidori si sono schierate con il centrodestra); i 6 di Api; i 2 Liberaldemocratici; i 5 Mpa e Giorgio La Malfa, Giuseppe Giulietti, il rappresentante della Valle d'Aosta Rolando Nicco e Paolo Guzzanti.

Astenuti infine i due esponenti della Svp. Come prassi non ha votato il presidente della Camera Gianfranco Fini.

Di seguito, l'intervento di Bersani.

A Cagliari in Piazza contro il Governo.


Fumogeni arancioni, palloncini colorati e un maxi-striscione: cosi' circa 3.500 studenti universitari e delle superiori si sono messi in marcia questa mattina a Cagliari, paralizzando il traffico, contro la riforma Gelmini, nel giorno del voto di fiducia al governo.
La manifestazione contro i tagli agli atenei anticipata ieri pomeriggio da un flash mob nelle strade del centro è partita da piazza Garibaldi. Il corteo si e' mosso dal punto e ha imboccato la centrale via Sonnino per poi passare attraverso via Roma e completare poi il percorso con la tappa finale di piazza del Carmine, sede dell'assemblea che conclude la mobilitazione di oggi. Bloccata la circolazione delle auto dalla manifestazione. Nessun incidente, tranne lo scoppio di alcuni petardi. Tamburi, trombette, canzoni e slogan da stadio sono la colonna sonora del corteo.
Alla manifestazione ha aderito anche il Partito Democratico. Con una lettera, la segreteria regionale ha espresso solidarietà e invitato gli iscritti e i cittadini tutti "a partecipare al fianco degli studenti e dei ricercatori alla manifestazione che il 14 dicembre vedrà radunare tutti in Piazza Garibaldi a Cagliari a partire dalle ore 09.00. Il Partito Democratico della Sardegna, condividendo nel merito le ragioni della protesta, dichiara inoltre la disponibilità ad incontrare il movimento studentesco al fine di un confronto sui temi dell’Università e del Diritto allo Studio."
Hanno partecipato, fra gli altri, anche i precari della scuola e una rappresentanza dei dipendenti del Teatro lirico di Cagliari, con il sostegno dei lavoratori ex Geas, che hanno protestato alla stazione ferroviaria, e il Movimento pastori sardi. Una protesta in chiave nazionale contro il contenuto del ddl del Ministro dell'Istruzione, ma gli studenti cagliaritani, nella loro piattaforma, hanno inserito anche i temi del campus universitario, dei posti letto per i fuori sede e dei costi dei trasporti a Cagliari.
(Fonte Ansa e sito PD Sardegna)

Da L'Unione Sarda: lettera di un concittadino


Vorrei far notare al signor Sindaco di San Sperate che noi cittadini paghiamo regolarmente le tasse e abbiamo diritto che il fine settimana, sabato e domenica, ci sia regolarmente una farmacia aperta. È assurdo, per non dire incredibile, che noi residenti dobbiamo spostarci negli altri paesi. Le farmacie devono essere al servizio del territorio e il sindaco al servizio dei cittadini.

Ale da San Sperate

martedì 7 dicembre 2010

Tra finanziaria regionale, "chiuso per ferie" nazionale e piano di stabilità

Legge finanziaria regionale e nazionale, nonché Patto di stabilità saranno gli argomenti principali all’attenzione dell’incontro pubblico promosso dai circoli PD di Decimomannu, Villasor, San Sperate e Monastir, giovedì 16 dicembre alle 18.00, nell’Aula consigliare a Decimomannu (in Corso Umberto).

La Giunta Cappellacci propone una finanziaria che in realtà non contiene nessun piano concreto a sostegno delle politiche attive per lo sviluppo e per il lavoro. 

In Parlamento, poi, riteniamo sia stata scellerata la decisione di sospendere i lavori dell'aula fino al 13 dicembre, in un momento così delicato per il nostre Paese, in cui decine sono le vertenze aperte e numerosissime sono state la manifestazioni di protesta a diverso livello, a partire da quella degli studenti in tutta Italia.

Nel delirio regionale e nel “chiuso per ferie” nazionale, un solo dato è certo: la politica berlusconiana ha fallito e le risorse per il 2011 sicuramente saranno inadeguate e insufficienti a risolvere i problemi della nostra terra. Ancora una volta gli enti locali subiranno le gravi ripercussioni dei tagli sia del Governo regionale, che nazionale, e saranno lasciati soli a far fronte ai bisogni dei cittadini.
Difficile poi parlare di Patto di Stabilità, senza sottolineare gli aspetti di maggiore criticità, e mettendo in evidenza il merito del gruppo del PD nella elaborazione ed approvazione della norma che nei giorni scorsi è stata approvata in Consiglio Regionale e che modifica sostanzialmente le norme di applicazione del Patto, mettendo in campo un Patto di Stabilità territoriale.

È per questo che abbiamo lavorato ad un incontro, proprio all'indomani del voto di fiducia alla Camera, dove i nostri rappresentanti si metteranno a confronto e potranno illustrare la giusta alternativa a questa politica inconcludente che finora, ha fatto solo danni.

Di questi temi discuteremo insieme ad Amalia Schirru (Parlamentare, membro della Commissione Lavoro alla Camera), Gian Valerio Sanna (Consigliere Regionale), Walter Marongiu (Consigliere Provinciale), Alberta Grudina (assessore al bilancio del Comune di Decimomannu) e Thomas Castangia (segretario Provinciale PD Cagliari). Coordina Paolo Cassaro, segretario del cittadino del PD di Decimomannu.

La vostra presenza è fondamentale: siamo stanchi di essere spettatori di una politica che fa solo danni! Dobbiamo riprenderci il governo delle istituzioni, perchè sappiamo fare sicuramente meglio. Questa sarà un’occasione utile per confrontarci e divulgare le nostre proposte. 

Non mancate!

Stefania Spiga, segretaria del Circolo PD di San Sperate
Paolo Cassaro, segretario del circolo PD di Decimomannu
Marco Matta, segretario del circolo PD di Villasor
Sandro Marotto, segretario del circolo PD di Monastir

domenica 5 dicembre 2010

Da L'Unione Sarda: Conforama, auto in sosta sotto pannelli fotovoltaici


Energia dai parcheggi. Sarà Conforama ad ospitare le nuove zone di sosta con tanto di pannelli solari. È il primo centro commerciale nella provincia di Cagliari a progettare posteggi ad alta tecnologia per sostenere l'ambiente e risparmiare sulla bolletta. Undicimila metri quadrati di pensiline coperte da pannelli sia nell'area antistante l'ingresso sia sul tetto dello stabile del centro. L'amministrazione di San Sperate ha appoggiato il progetto aziendale approvando lunedì, durante un consiglio comunale straordinario, la richiesta di Conforama, che non è proprietaria dell'area parcheggi ma paga il canone d'affitto al Comune, di modificare il diritto d'uso di cui gode e godrà per i prossimi 99 anni, a diritto di superficie. Questo cambiamento consentirà all'azienda di poter realizzare parcheggi al coperto e sopra le coperture ci saranno dei pannelli fotovoltaici. «Si tratta di un investimento economico per il nostro gruppo, noi puntiamo sul rispetto ambientale e sulle e energie rinnovabili, e pensiamo che il fotovoltaico sia un ottimo progetto. L'impianto avrà una potenza di 1,5 megawatt. Abbiamo un obiettivo per la realizzazione degli impianti, entro il primo semestre del 2011 verrà realizzato» dice il direttore di Conforama Sandro Rossi. Durante il consiglio non solo si è approvata la modifica sul diritto si superficie, ma si è anche parlato di canone d'affitto. «Per ora, come da convenzione, nella casse entra annualmente un canone annuale di circa 15 mila euro, abbiamo deciso anche di rivedere la somma, ci sarà un aumento di circa 1200 euro annuali» dice il vice sindaco Fabio Lasio. «Inoltre la struttura di questo impianto, da contratto, dopo 25 anni verrà smantellata oppure se si riterrà opportuno e conveniente la riutilizzeremo noi» continua Lasio, «Conforama inoltre si occuperà della manutenzione e dello smantimento delle strutture quando scadrà la convenzione.».
Conforama non ha pensato solo a San Sperate, ma il progetto avrà terreno fertile anche a Sassari. «In cinque punti vendita in Italia realizzeremo gli impianti fotovoltaici», spiegano a Conforama.
MAURA PIBIRI

venerdì 3 dicembre 2010

ControAventino: occupiamo la Camera!

Sandro Gozi, deputato del PD, ha scritto qualche ora fa al segretario Bersani proponendogli un'occupazione pacifica della Camera: un contro-Aventino appunto!

Noi abbiamo lanciato un sondaggio (lo trovi a destra nella barra laterale): sei d'accordo con la proposta dell'on Gozi?!

"Mi chiedo, e ti chiedo, quale altra istituzione del nostro Paese prende pausa da se stessa, dalle proprie funzioni, dai propri doveri - scrive Gozi nella sua lettera -. Immaginiamoci se una sospensione di due settimane fosse presa, improvvisamente, per dissidi interni, dai Generali d'Armata del nostro Esercito, dalle forze di polizia della città in cui viviamo, ma anche dall'ospedale che ci cura, l'aeroporto o la stazione dei treni di cui ci serviamo o dagli insegnati dei nostri figli. No, in un Paese che ha il senso civico, rispetto per le istituzioni e dignità collettiva, nessuno di questi interrompe le proprie funzioni in maniera arbitraria. Ancor peggio se ciò accade durante una crisi economica, finanziaria e sociale senza precedenti, e a pochi giorni da un Consiglio UE cruciale per il futuro dell'Europa. Non lo fanno i preti di parrocchia, non lo fanno neanche gli allenatori con le loro squadre".

Leggi tutta la lettera qui:

giovedì 2 dicembre 2010

Prossima fermata Sardegna

Niente a che fare con Firenze, se non per il format dell’iniziativa e le modalità di svolgimento. Nemmeno il linguaggio è lo stesso: niente leader illuminati, niente nuove correnti, niente balzi in avanti, fughe o rottamazioni. Neppure dissidenti, stavolta.

Per come la vedo io, prossima fermata Sardegna è un’iniziativa pubblica di confronto sulle idee, pertanto lodevole. 
Non mi piace definirla come l’unica capace di superare le difficoltà del PD Sardo, perché non sarebbe la verità. Ma è pur sempre un tentativo. 
Non sono “nuovi” nemmeno gli organizzatori perché sono tutti militanti, dirigenti di vario rango e titolo del PD, neppure tanto emarginati perché hanno responsabilità e incarichi all’interno dell’organigramma democratico. 
Non sono nemmeno gli unici che, all'interno del Partito, provano a parlare di politica, lavoro, cultura, ambiente, buone prassi, più semplicemente a parlare ai cittadini, perché sarebbe folle non vedere le buone iniziative che si costruiscono nei territori e avere la presunzione di essere gli unici a farlo. Cercano di mettere a sistema una rete di confronto e discussione, questo si.

Cos’è allora questa Prossima fermata Sardegna?

Manifestazione 11 dicembre a Roma - ADERISCI!

Carissime/i,

come è noto, l'11 dicembre si svolgerà a Roma la manifestazione nazionale del PD.

La segreteria provinciale di Cagliari ha raggiunto un accordo con il Nazionale, prenotando per la nostra Provincia circa 400 posti in NAVE (ha fatto un biglietto cumulativo).
Perciò entro e non oltre venerdì 3 dicembre, dovremo trasmettere via email i nominativi di chi ha intenzione di partecipare (indicando anche la data di nascita, il n° di carta di identità e la residenza).
Preciso quindi che non dobbiamo anticipare nulla, ma le spese sono coperte dal Nazionale.
Oltre alla nave, ci saranno dei pullman che da Civitavecchia ci porteranno al punto di incontro della manifestazione e viceversa.

Aspetto vostre notizie. Io ci sarò.

Stef


SCARICA QUI la lettera di Silvio Lai.

mercoledì 1 dicembre 2010

1' dicembre: lottiamo contro l'AIDS


Penso sia utile dedicare un post, per quanto breve e a fine serata, al primo dicembre, alla Giornata Mondiale di Lotta contro l'Aids. Una data importante, che come tante, nel nostro Paese, rischia di essere relegata a mera ricorrenza.

Il Governo non promuove campagne di sensibilizzazione credibili ed efficaci che vadano oltre le prediche dell'astensione sessuale. Nè tanto meno onora gli impegni assunti con la comunità internazionale: l'Italia deve ancora versare 280 milioni di euro al Fondo globale per la lotta all'Aids, alla tubercolosi e alla malaria, unica, tra i donatori del Fondo, a dover ancora saldare le quote 2009 e 2010. 
Infatti, proprio ActionAid, presentando il rapporto 2010 'Ogni promessa e' debito. L'Italia e la lotta all'Aids', ricorda che dal 2000 ad oggi il nostro Paese ha erogato per la lotta all'Aids 577 milioni di euro, l'80% attraverso il Fondo Globale e il restante 20% attraverso accordi bilaterali con i singoli Paesi beneficiari, ma negli ultimi due anni il nostro paese e' l'unico tra i donatori a non aver versato le proprie quote al Fondo, cioe' circa 130 milioni di euro all'anno. 

E allora, convinta che qualche dato sull’andamento delle malattie sessualmente trasmissibili in Italia possa aiutare una riflessione costruttiva da parte di tutti, riprendo dal sito di Anna Paola Concia, deputata del PD,

Le proposte de PD a sostegno del comparto edile.

«Sono ben 250 mila i posti di lavoro persi nell'edilizia; altri 40 mila sono a rischio - attacca il Pd - e 8 mila sono le imprese che hanno chiuso i battenti. Gli appalti pubblici sono calati del 30 per cento; gli investimenti sono calati del 18 per cento e l'edilizia residenziale ha fatto registrare un regresso del 34 per cento». Bersani e Franceschini hanno portato il sostegno del Pd ai rappresentanti dell'Ance, della Rete imprese e dei sindacati confederali, tutti insieme in piazza a manifestare per il lavoro.

A fianco dei lavoratori e delle imprese di fronte alla crisi.

SANITA' IN SARDEGNA. Ad un anno dal commissariamento delle aziende sanitarie

Giovedì 2 dicembre, alle ore 17.30, presso il T-Hotel, si terrà un dibattito dal titolo "Sanità in Sardegna. A un anno dal commissariamento delle Aziende sanitarie".

Si tratta di un incontro per fare il punto sulla situazione della sanità sarda e presentare le proposte elaborate dal Pd - Forum sanità e in Consiglio regionale. Il dibattito sarà anche l'occasione per aprire un confronto con gli operatori del settore, che potranno intervenire e confrontarsi con i relatori.

La discussione sarà moderata da Thomas Castangia, segretario provinciale del Pd di Cagliari. Interverranno Giuseppe Sechi, responsabile Forum sanità, e Marco Espa, vice presidente Commissione sanità del Consiglio regionale. 
Seguiranno gli interventi degli operatori sel settore e delle organizzazioni degli utenti. 
Le conclusioni saranno affidate al segretario regionale del Pd, Silvio Lai. 

Vi invito a garantire e, a far garantire, la partecipazione. 

Stasera Assemblea Provinciale

Convocazione Assemblea Provinciale

Carissime, carissimi,

L'Assemblea del Partito Democratico della Provincia di Cagliari è convocata Mercoledì 1 dicembre 2010 , con inizio alle 17.30 e chiusura alle 21.00   presso i locali del PD in via Emilia 39 - Salone Renzo Laconi.


All'ordine del giorno:

lunedì 29 novembre 2010

Sullo Statuto Regionale sardo

Qualche settimana fa, all'indomani della discussa Assemblea Regionale del 16 Ottobre, convocata per approvare lo Statuto Regionale, alcuni iscritti del PD Sardo, che avevano sollevato delle obiezioni sulla legittimità di quella votazione, avevano deciso di ricorrere alla Commissione nazionale di garanzia, perchè facesse chiarezza sulla questione.

In risposta a quel ricorso formale, ha scritto proprio qualche giorno fa il segretario della Commissione nazionale di Garanzia, Giampietro Sestini.

Sono diversi i rilievi fatti. Tra questi, diverse incongruenze che attengono la forma (ma di fatto, anche la sostanza) dello Statuto Regionale con quello Nazionale.
Specificatamente sono state fatte delle puntualizzazioni imbarazzanti sul pressapochismo con cui sono stati compilati i verbali della discussione, specialmente di un’Assemblea così importante per la vita democratica del nostro partito.

Sui rilievi fatti alla denominazione e al logo, si delinea poi una questione politica piuttosto importante per la specialità del nostro partito sardo: come sottolineato in alcune discussioni online “andrebbe definito in una discussione vera e profonda se in Sardegna si vuole procedere con un partito che si federa al partito nazionale oppure con un partito che sceglie un percorso ancora più spinto”.

Resta il fatto che non è del tutto corretto sostenere, come si legge nel sito del PD Regionale, “Non accolta la richiesta di annullamento dei tre componenti l'assemblea”
Se è vero che la Commissione non ha di fatto sciolto il nodo del numero legale, ha dato però ragione a chi chiedeva una nuova votazione, stavolta però specificando "secondo le modalità previste dallo statuto nazionale", ovvero con una votazione a "maggioranza assoluta" (in sostanza 78 delegati devono votare Si, non sono sufficienti le presenze all’inizio dei lavori, ma contano i numeri al momento della votazione appunto).
Quanto meno, il Nazionale ha rimandato al mittente la questione: della serie “magari risolvetevela con maggiore autorevolezza ed attenzione a casa vostra”.


Su Area 89 e Facebook continua il dibattito online, in attesa di una nuova convocazione dell'Assemblea Regionale che termini questa fase "formale" e, si auspica, ne avvii una più produttiva sul merito.

Pubblichiamo di seguito il testo completo del ricorso e anche la risposta del Nazionale.

venerdì 26 novembre 2010

Elisabetta Dettori: Occorre impegnarsi ancora perchè le donne non siano annullate nella loro identità

Elisabetta Dettori
Pubblichiamo il contributo sul 25 novembre di Elisabetta Dettori, giovane democratica e attualmente componente della direzione cittadina di Cagliari.

"Quando, nel 1993, la città messicana Ciudad Juàrez diventa tristemente famosa per più di 5000 omicidi perpetrati  a danno di giovani donne, inizia ad avere larga diffusione il neologismo allora ancora poco diffuso di “femminicidio”.
Il femminicidio è la violenza fisica, psicologica, economica, istituzionale, rivolta contro la donna "in quanto donna", perché non rispetta il ruolo sociale impostole.
Con il tempo diventa un concetto giuridico e di rilevanza internazionale perché nel femminicidio si può vedere la matrice comune di ogni forma di violenza contro le donne ovvero la mancata considerazione delle stesse come persone.

Il 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Una data utile per sensibilizzare, per diffondere i numeri della violenza di genere, per ricordarci che è fondamentale  un cammino per l’ individuazione e il perfezionamento di buone prassi di prevenzione. Una prevenzione che abbia la base su relazioni sociali diverse incentrate sulla Persona e sul rispetto reciproco a prescindere dalla diversità  di genere, di etnia e ideologica.

giovedì 25 novembre 2010

25 novembre: il mio contributo contro la violenza sulle donne

Il segretario Thomas Castangia mi ha chiesto un contributo contro la violenza sulle donne.
Lo trovate anche qui sotto le ************** (la prima parte non è scritta da me).

25 novembre: Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Oggi 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, data simbolo scelta dal Consiglio delle Nazioni Unite, il 17 dicembre 1999, in ricordo del trucido assassinio avvenuto nel 1960 delle tre sorelle Mirabalunite nel tentativo di contrastare il regime di Rafael Lèonidas Trujillo, il dittatore che tenne la Repubblica Domenicana nell'arretratezza per oltre 30 anni.

Diamo spazio nel nostro blog a due campagne in particolare: una, di comunicazione e sensibilizzazione, ideata dal PD Nazionale, l'altra, la raccolta firme END FGM - Petali di rosa, per la prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili per promuovere l'impegno delle istituzioni europee in occasione dei "16 giorni di mobilitazione sulla violenza contro le donne". La raccolta firme sarà realizzata attraverso il sito web www.endfgm.eu.

Per chi volesse donare: la Sezione Italiana di Amnesty International promuove anche una specifica campagna di raccolta fondi contro la mortalità materna nel mondo, che provoca oltre 350.000 morti di donne ogni anno durante la gravidanza e il parto, per circostanze facilmente evitabili, e la cui incidenza è aumentata dalle mutilazioni genitali femminili. Dal 21 novembre al 12 dicembre sarà possibile donare 2 euro inviando un sms al numero 45506 o 5/10 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa.

mercoledì 24 novembre 2010

Rubato il fuoristrada dell'SOS

Foto tratta dal profilo FB dell'SOS San Sperate
Riprendiamo da L'Unione Sarda di oggi, la notizia del furto del fuoristrada della protezione civile che si è verificato nei giorni scorsi nel nostro paese.
Approfittiamo di questo gravissimo episodio per appoggiare e promuovere anche nel nostro blog, la campagna di autofinanziamento dei volontari dell'Sos, che in questi giorni stanno distribuendo nelle case dei sansperatini il calendario 2011.
Inoltre, l'Sos San Sperate cerca nuovi volontari, al fine di garantire il servizio indispensabile di soccorso Ambulanza, che nel nostro paese è attivo da ben 25 anni.
Fare volontariato è sicuramente una tra le esperienze più appaganti. Può rappresentare un modo per conoscere e frequentare persone che condividono l'esigenza di donarsi agli altri e senz'altro l'occasione per regalare parte del proprio tempo e delle proprie competenze a chi ne ha più bisogno.

Per informazioni basta chiamare il numero: 320 3240425 (è attivo anche il tel/fax: 070 9601102), oppure recarsi nella sede di via Decimo, 1 a San Sperate, il sabato tutto il giorno e il mercoledì dalle 18.30.
Si può fare una donazione sul C/C n. 72924210 intestato a S.O.S ASSOCIAZIONE VOLONTARI DEL SOCCORSO SAN SPERATE.

Da L'Unione Sarda del 24 novembre 2011:

martedì 23 novembre 2010

Manifestazione nazionale l'11 dicembre a Roma

Anche sul sito nazionale del PD è ormai partito il count down alla manifestazione nazionale dell'11 dicembre.

Questo il programma (sappiamo che dalla Sardegna si partirà in nave.. appassionatamente!)

Alle 14.00 è prevista la partenza da Piazza della Repubblica, alle 15.30 la manifestazione comincia in Piazza San Giovanni. Il tutto ovviamente a Roma.

Stiamo raccogliendo le adesioni (SOLO DEGLI ISCRITTI E DEI SIMPATIZZANTI CHE ABITANO A SAN SPERATE, ovviamente! Gli altri si rivolgano al PD Provinciale o al proprio Circolo), per cui vi chiedo di inviarmi un'email con i dati di chi ha deciso di partecipare all'indirizzo: pdsansperate @ gmail.com


Scarica qui e divulga la locandina.

domenica 21 novembre 2010

Bersani torna all'Asinara: "Non abbandoniamo gli operai della Vinyls" - ...





Abbiamo fatto ritorno sull'isola dei cassaintegrati: all'Asinara per risolvere i problemi dell'industria chimica. Partito Democratico | Pagina Ufficiale: “Sulle proposte di acquisto della Vinysl, mi propongo di parlare con il ministro dello sviluppo economico e con il governo per vedere come accelerare questa situazione”.

sabato 20 novembre 2010

Una buona abitudine.

Un porta a porta un pò sfigatello quello di stasera, ma tutto sommato un bel pomeriggio! 
Dedicare qualche ora al dialogo e al confronto con gli iscritti e i simpatizzanti, non c'è dubbio: rinvigorisce meglio di qualsiasi convegno, meglio di qualsiasi sterile riunione.
E aiuta. A ritrovare quel poco d'entusiasmo che serve, come anche a fare il carico di critiche, mai superficiali, mai scontate, mai fini a se stesse. 

Giampaolo Diana e Amalia Schirru, che oggi sono usciti con noi, hanno sicuramente annotato diversi spunti di riflessione. I cittadini si chiamano sempre a raccolta, prima con le iniziative, poi con le primarie e ancora con le elezioni. Ma poi, ci si dimentica di loro. Entrare nelle case dei compaesani, per parlarci, per ascoltare, senza per una volta dover chiedere qualcosa in cambio, aiuta a ritrovare il gusto di quella politica genuina, pulita, bella. Una buona abitudine che tutti i nostri rappresentanti dovrebbero non perdere mai.

Uscire dalla logica della mera ricerca di consenso, ma anche del protagonismo a tutti i costi, serve per ridar credito al PD e alla politica in generale, serve appunto per "far capire che c’è una politica positiva la quale, pur con i suoi limiti, si sforza di dare risposte per il bene di tutti".

E anche questo è il modo di farlo: non pettinando le bambole nei circoli sempre più vuoti aspettando che gli iscritti piovano dal cielo, ma inventandosi o meglio, riscoprendo, altri modi di intendere e vivere la militanza.

E' vero che il contatto diretto, persona per persona, è molto più faticoso di un comunicato stampa, di un post in blog, di una bella vetrina confezionata magari da altri. È vero anche che per mandare avanti con costanza queste iniziative, ci vuole tempo e il weekend non è sempre congeniale, perchè arriva dopo lunghi giorni di lavoro e impegni ed è l’unico momento per dedicarsi alla famiglia e stare con gli amici. E infatti, abbiamo trovato anche alcune case di elettori vuote (anche i democratici, il sabato sera c'hanno da fà!).

Ma non abbiamo fretta e non è necessario assolvere il compitino dei tre fine settimana indicati dal Nazionale e poi fermarsi. Il lavoro che abbiamo intenzione di portare avanti è lungo e non certo semplice. Abbinare con umiltà e pazienza diversi tipi di iniziative, alimentare il dibattito, constatare che sui visi delle persone che ci aprono casa si legge un certo piacevole stupore, sono sicura che alla lunga paghi.

Stefania

venerdì 19 novembre 2010

Sostieni il porta a porta PD: guarda l'appello dei Circoli


Nel video, girato a Roma all'Assemblea dei Circoli, anche le giovani segretarie di Sestu e Uta, Michela Mura e Daniela Corda. ;)

San Sperate: de dommu in dommu.

Sabato pomeriggio, 20 novembre, dalle 15.30, appuntamento in Via Verdi presso il circolo PD, per uscire poi, di porta in porta, a distribuire materiale informativo del nostro partito, le nostre proposte, far conoscere le nostre idee.

Sarà un'occasione per rincontrare iscritti e simpatizzanti, rinnovare le tessere "a domicilio" e pubblicizzare la presentazione del libro "Care ragazze. Un promemoria" che si svolgerà lunedì 22 novembre presso il vecchio Comune in Via Risorgimento 31 a San Sperate, ovviamente!

Grazie a tutti quelli che ci daranno una mano!

Stef

giovedì 18 novembre 2010

Una bella notizia sulla L.162

Nella foto di Valeria Salis, Alessio.
Sono stati recuperati oggi in Consiglio Regionale i 25 milioni dei tagli alla 162 e i criteri penalizzanti verranno rivisti, grazie al lavoro del Partito Democratico e in modo particolare dell'on Marco Espa, che ha seguito con caparbietà e convinzione la vertenza.

Il Consiglio regionale ha approvato, con un solo voto contrario e un astenuto, un ordine del giorno unitario a conclusione dell'esame delle due mozioni di centrosinistra e centrodestra sui finanziamenti ai piani personalizzati della legge 162/1998. Il documento impegna la Giunta a salvaguardare i livelli di assistenza finora garantiti, ridefinendo i criteri "secondo i principi di ulteriore equita' e ragionevolezza"; a confermare una disponibilita' di risorse sufficienti a garantire il livello della spesa effettiva del 2010, a impegnarsi, se necessario, a proporre al Consiglio regionale di incrementare le risorse fino a un limite massimo di 116 milioni di euro; a far si' che, in caso di aumento consistenti dei piani richiesti, un'eventuale riduzione dei fondi si applichi in percentuali identiche a tutti i piani. I nuovi criteri dovranno essere sottoposti alla commissione Sanita' del Consiglio regionale.


Marco Espa in un comunicato stampa ha dichiarato:

mercoledì 17 novembre 2010

Care ragazze. Un promemoria. SAN SPERATE | 22 Novembre ore 17.30

Ormai mancano pochi giorni e procedono spediti gli ultimi preparativi per la presentazione del libro "Care ragazze. Un promemoria" di Vittoria Franco che, lo ricordo, sarà tra i nostri ospiti.

Hanno dato la propria conferma Amalia Schirru, Francesca Barracciu, Erika Collu, Luisa Sassu. 
Sono stati invitati a partecipare il Sindaco Antonio Paulis, il vice sindaco Fabio Lasio, gli assessori del PD Luca Schirru e Giorgio Collu, il Presidente del Consiglio Giovanni Collu, la Capogruppo di maggioranza Giulia Pilia, l'assessore Giulietta Mameli, Ivana Dettori e Rita Corda.
E ancora, hanno aderito: Rosa, Sandra, Monica, Betta, Caterina e Sofia, Barbara, Veronica, Rita, Teresina, Annamaria, Michela, Patrizia, Raffaela, Marcella, Tina, Michela, Graziella, Alessandra, Angela, Chiara, Chicca, Claudia, Cristina, Tiziana, Isabella, Virginia, Giovanna, Alessio, Francesca, Antonella, Marta, Alberto, Piero, Ilaria, Moreno, Lilli, Gina, Angela, Silvia, Claudia, Lisa, Carla, Irene, Consuelo, Daniele, Roberta, Fabio, Simone, Sara, Martina, Federica, Daniela, Valeria, Manu, Gianni, Franco, Andrea... davvero impossibile elencare tutte le adesioni.

Un grazie particolare per l'aiuto e la preziosa collaborazione a Gessica Cugia, titolare del Laboratorio Crearte, che sarà presente con un banchetto delle proprie creazioni, a Murales per i segnalibro/ promemoria che abbiamo fatto stampare da loro, a Delia Fenu della Libranticheria dove è possibile ritirare e prenotare copie del libro, ad Alessandra Deidda, perchè è lei e, infine, ai numerosi uomini che hanno manifestato interesse per l'iniziativa e volontà a parteciparvi.

Trovate l'evento FB qui.
Un richiamo sul sito di Amalia qui.

La Scuola è finita?

In occasione delle giornate di mobilitazione nazionale il PD della provincia di Cagliari promuove un dibattito sulla scuola e sulla disastrosa riforma Gelmini.


Partecipa al dibattito Mila Spicola, autrice del libro "La scuola si è rotta".

Durante il dibattito ci sarà modo di confrontarsi con gli operatori del settore e discutere con i rappresentanti regionali e provinciali del PD.

Dove e quando? Venerdì, 26 novembre alle ore 18.30 all'Hotel Mediterraneo a Cagliari.

venerdì 12 novembre 2010

Manifestazione nazionale l'11 dicembre a Roma

Il Partito democratico dara' vita ad una grande manifestazione nazionale a Roma per sabato 11 dicembre.
Lo ha annunciato il segretario democratico Pier Luigi Bersani a conclusione del suo intervento all'assemblea dei segretari di circolo del partito.
''Sara' una manifestazione nazionale non solo contro i governo'' ha spiegato Bersani, ma soprattutto per ''parlare di tre cose: democrazia, lavoro e solidarieta'''.

Il PD Provinciale ci ha chiesto di cominciare a raccogliere le adesioni (dei sansperatini ovviamente!), per cui vi chiedo di inviarmi un'email con i dati di chi vorrà partecipare all'indirizzo: pdsansperate @ gmail.com

Stef

lunedì 8 novembre 2010

Nomi, cognomi e infami. A Cagliari.

A San Sperate il tutto esaurito.
Per chi l'avesse perso, lo spettacolo di Giulio Cavalli, Nomi, cognomi e infami replica domani, MARTEDI' 9 alle 21.00, al Teatro Nanni Loy, in via Trentino a Cagliari, alla Casa dello Studente, insomma.
Ah, AGGRATIS.

La redazione del sito di Giulio Cavalli, intanto, ci ha sorpreso, ripostandoci qui.

Una domenica a Teatro.

Nel piccolo teatro La Maschera a San Sperate, capita che a un solo euro, si abbia la fortuna di assistere ad uno degli spettacoli più ricchi e profondi a cui abbia avuto modo di assistere negli ultimi tempi.

È una questione d’onore allora non restare indifferenti a quella rappresentazione. Perché la mafia non è solo Sicilia, Campania, Lombardia. Ma è anche Sardegna. Perché Gela, Sciacca, Milano, Palermo non sono molto distanti da casa mia.

Nomi, cognomi e infami di Giulio Cavalli, non è solo uno spettacolo, non è solo un libro, è una lezione, un pugno allo stomaco. Senza prenderci troppo sul serio, con sarcasmo, ironia, talvolta sorrisi amari, Giulio Cavalli deride e si fa beffa dei boss, di Riina, dei Lo Piccolo, di Provenzano e delle loro ritualità.

Una sorta di diario, una storia, un racconto, un intreccio di vite che vengono messe in scena in un monologo “tuttodunfiato”, mai scontato, mai superficiale. Tutt’altro.

Si parla di mafia, di n’drangheta, di Camorra, ma le vite sono comunque altre.
Non ci sono solo gli infami. I nomi e i cognomi sono quelli delle vite spezzate, dei morti ammazzati: Peppino Impastato, Paolo Borsellino, Bruno Caccia, Pippo Fava.
Ci sono i nomi e i cognomi di chi resiste: Rosario Crocetta, Rita Borsellino, Roberto Saviano, i ragazzi di Addiopizzo, le centinaia di persone che oggi in Italia vivono sotto scorta. Lo stesso Giulio Cavalli, che vive sotto scorta da circa tre anni perché da giullare ha osato fare i nomi e cognomi appunto (“i carabinieri a teatro si riconoscono perché guardano lo spettacolo con il viso dall’altra parte”).

E siccome non sono un critico e non posso mettere in evidenza altro se non le emozioni che ho provato, le passioni che mi sono state trasmesse, in questo spettacolo sono passata da una risata improvvisa ad un groviglio interiore, dove la pelle si accappona e trattieni il fiato, perché ascolti rapito la fiaba dolce e assurda che un padre racconta al proprio figlio per spiegargli la strana realtà del nostro Paese.

E capita che, in conclusione, ti viene data un giullare la miglior lezione di politica che si possa ricevere dopo un weekend intenso di appuntamenti. Quella di un Signor Attore che mette in scena la denuncia, ma anche il proprio impegno politico, la bellezza di un impegno appunto, che voglio riproporvi esattamente come descritto sul sito internet.
Perché ieri non eravamo solo a teatro e quello che abbiamo ascoltato rapiti, non era finzione. E non è molto lontano da noi.


Stefania Spiga
Perché candidarsi? Questa è la domanda che mi sono posto più e più volte. La domanda che ricorre e rincorre i miei sostenitori, amici e probabilmente anche chi mi è avverso. C’è un’altra domanda che richiede spazio, prima di dare la risposta: perché non candidarsi? Da molto tempo il concetto che riempie il mio quotidiano, il mio teatro, il mio indagare la contemporaneità e le sue storture lo definisco: la bellezza dell’impegno. Non un concetto teorico, o una frase ad uso della stampa, delle televisioni. La realtà non è un oggetto immutabile nelle sue perversioni, nel suo essere nemica dei deboli, nella sua natura ricattatoria sul lavoro, prevaricante quando è anche solo un posto su un autobus ad un anziano o a una donna incinta. La realtà non è mutevole, la cambiamo noi, per davvero. Attraverso gli strumenti della bellezza di cui ognuno di noi è portatore sano e attraverso l’operosità dell’impegno, cioè dell’alzarsi la mattina e non cedere mai il passo né alla disperazione né al qualunquismo né all’indifferenza. Odio gli indifferenti, amo le differenze. Diciamoci la verità: la politica è stata sottratta ai cuori delle persone. Non solo l’hanno sottratta ma abbruttita a tal punto da renderla un campo fangoso. Chi vuole attraversarla non può che sporcarsi. No grazie. Questa si chiama rassegnazione. La politica è il mezzo con cui si può creare un cambiamento reale e profondo. La politica è la possibilità di elevare la qualità di vita di tutti, è la possibilità di creare una solidarietà che non compare solo per le emergenze, ma è costante, come l’avvicendarsi delle stagioni. Può essere vista come impopolare la candidatura? Può essere vista come contaminazione o addirittura corrosione di una mia integrità artistica ed esistenziale? Bene, che lo sia. Perché il mio salire sul palco, il mio raccontare a voce alta le infiltrazioni della ndrangheta in Lombardia, il mio raccontare la strage di Linate o lo scempio della pedofilia già mi hanno posto nella condizione di essere sicuramente contaminato. Non voglio la comodità di una sedia, che sia quella del palco da dove posso ergermi a cantore del presente corrotto, o la sedia del politico che architetta alleanze e strategie a beneficio di pochi. Voglio essere presente sul palco della quotidianità, sul palco del tempo in cui vivo, sul palco della società civile che dice: basta. Perché un giorno non voglio trovarmi in platea a rimpiangere di non essermi alzato e aver partecipato. Non voglio pentirmi di aver soltanto applaudito alla mia vita perché ho fatto scelte equilibrate che mi hanno dato consenso e benevolenza. No, grazie. Ancora una volta. Coerentemente con la mia vita mi pongo ogni giorno scelte difficili, impopolari, ma seguo soltanto ciò che ho nel cuore e nella pancia, la volontà inestinguibile di essere presente, partecipe a me stesso e alla società di cui sono parte. Questa è la bellezza dell’impegno. Soltanto questo.
Giulio Cavalli