L’assemblea regionale dei segretari di circolo, che si è svolta sabato ad Ottana, ha visto la partecipazione di 85 segretari, su 276 circoli costituiti ad oggi. Tutto sommato, una partecipazione non indifferente, considerando il ponte del 1’ novembre e gli impegni di molti di noi sul territorio.
Sono intervenuti 24 segretari, di cui, ahimè, solo quattro donne, più o meno distribuiti tra le otto federazioni.
L’assemblea è stata introdotta dalla relazione di Antonio Biancu, responsabile dell’organizzazione in segreteria regionale, che ha fatto il punto sul radicamento territoriale del PD in Sardegna: è stata avviata una disanima della situazione politica nazionale; il punto sul tesseramento 2010; un breve accenno alle tematiche organizzative del Partito, come l’anticipazione di un Piano di comunicazione regionale che sarà presentato a breve e al Regolamento dei Circoli, votato lo scorso 16 Ottobre, di cui però non ci è stata fornita copia; un’analisi delle azioni future e delle campagne necessarie per pubblicizzare i documenti del PD (come quello sul Fisco e sulla Sanità), nonché coinvolgere “non solo gli iscritti, ma l’intero popolo delle primarie” sulle prossime iniziative, tra cui il porta a porta promosso dalla Segretaria Nazionale del Partito nelle giornate del 13/14 – 20/21 e 27/28 novembre.
Biancu ha poi, dopo aver auspicato una larga partecipazione all’Assemblea Nazionale del 6 novembre a Roma, presentato il Coordinamento dei Circoli.
Quest’ultimo sarà un nuovo organismo regionale, composto da 25 segretari di circolo, ripartiti fra le 8 federazioni, che avranno il compito di “mettere a sistema i diversi livelli, regionale e territoriale, in maniera immediata e diretta”, come sostenuto da Lai in chiusura. Tale organismo sarà poi rappresentato da un “portavoce” del gruppo e due vice, che oltre a lavorare in collaborazione con la segreteria regionale, saranno anche membri dell’Assemblea Regionale.